martedì, ottobre 28, 2014
Come i Beatles - 2
Grazie ad una competentissima lista inviata da LUCA RE, storica voce dei SICK ROSE (la prima foto è della sua personale collezione di vinili) ci addentriamo con questa nuova rubrica in una serie di album, usciti DOPO lo scioglimento dei BEATLES, fortemente influenzati dal sound dei Fab Four.
Spesso veri e propri gioielli dimenticati e che vale la pena di riscoprire.
La prima puntata qui:
http://tonyface.blogspot.it/search/label/Come%20i%20Beatles
UTOPIA - Deface the music
L’amore per la sperimentazione e per l’azzardo sonoro di Todd Rundgren sono noti ma stupì parecchio nel 1980 e continua a sorprendere tutt’ora l’incredibile esercizio di stile di “Deface the music”. Il quartetto compone ed esegue 13 nuovi brani ispirandosi direttamente al repertorio dei Beatles ma con la superba abilità di far apparire ogni episodio come se fosse un inedito dei Fab Four.
Ancora più divertente scoprire i riferimenti più o meno espliciti di ogni episodio a brani più o meno famosi dei Beatles. Il risultato finale è piacevolissimo e soprattutto vi si scorge il seme della genialità (da sempre insito nel Dna di Todd).
Album delizioso e consigliatissimo.
BADFINGER - Wish you were here
Facile prevedere l’inserimento della band di Pete Ham e soci da sempre vicinissimi ai Beatles con cui hanno collaborato in varie forme sia durante i 60’s (erano con la Apple Records anche nell’incarnazione precedente come The Iveys) che dopo lo split.
Questo è probabilmente il migliore, più ispirato e completo album della loro produzione, dalla sorte sfortunata (fu ritirato dal commercio dopo poco tempo per questioni legali con l’etichetta) ma che regala un pop beatlesiano, sontuosamente arrangiato, figlio diretto di “Abbey Road” e molto vicino al Macca mid 70’s con una qualità compositiva di altissimo livello.
THE KEY - Fit me in
Duo anglo tedesco che registrò, fuori tempo massimo (nel 1978 infuocato di punk e new wave) un delizioso lavoro vicinissimo all’estetica sonora dei Wings di qualche anno prima (periodo “Band on the run”) ma che non disdegna stupende citazioni chitarristiche che potrebbero essere tranquillamente eseguite da un George Harrison in stato di grazia e che non manca di omaggiare i Beatles tardo 60’s.
In mezzo arrangiamenti e sonorità che abbiamo speso trovato negli album di Badfinger, 10 cc, ELO.
Spesso l’impressione è di trovarsi di fronte a qualche brano perduto di Paul (vedi “Peretty little star” tra i tanti) ma è tale la qualità delle composizioni e degli arrangiamenti che, per quanto derivativo, questo album splende di luce propria e rimane una gemma sconosciuta che d'obbligo riscoprire.
Todd Rundgren Numero 1 !
RispondiEliminaUn personaggio da scoprire a fondo dai Nazz in poi
RispondiEliminaTodd Rungrend che ritroveremo a metà 80s come produttore tra liti,odi,veleni e tanto tanto ego un disco meraviglioso e quasi ripudiato dalla band..quella band di tre lettere insuperabile nella sua quintessenza british pop..e da quel punto dai richiami beatlersiani inequivocabili..(to be continued)
RispondiEliminaBadfinger e la tragica storia di Pete Ham e Tom Evans.."Stan Polley is a souless bastard. I will take him with me"
C
(Luca, a venerdi)
uheilà, ma bella questa rubrica,..my fav bands,...grande Todd,....BADFINGER e RASPBERRIES tra le mie preferite bands di tutti i tempi
RispondiEliminaps: prima ascoltavo i We All Together (Lima, Perù, 1972),..bel dischetto anche quello,..con anche una cover dei Badfinger (carry On 'til tomorrow)
e dei RASPONIS nulla?
Elimina..ma tornatene ad ascoltare i Sisters of Mercy e/o certi gruppi dark iddagliani,..patetico coglionazzo!! ..:)
EliminaI primi due Lp dei We all together sono assolutamente fantastici, sul secondo fanno ancora una cover dei Badfinger, Rock of all ages sempre da Magic Christian Music. Sul primo ci sono anche un paio di cover dal primo Wings e sul secondo una versione niente male di Band on the run. Per me il miglior gruppo peruviano di sempre! Ciao Cristiano ci vediamo Venerdì!
RispondiEliminaSenza offesa ma per essere il miglior gruppo peruviano non ci vuole molto secondo me:)
RispondiEliminaSenza offesa,supergenius, intravedevo dell'affettuosa ironia nelle parole di Michele e Luca
EliminaIl secondo dei Rasponis a me piace molto, sarà perchè è su Verve e tutte le uscite su quell'etichetta mi piacciono, però a mio avviso riescono a fondere al meglio le atmosfere di Canterbury con il pop più scanzonato dei fab four. Ascolti "one to five" sull' erba e ti perdi !
RispondiEliminaConcordo con Luca. Grande band i Rapsonis soprattutto la hit "All by myself" usata per lo spot della Sega. Indimenticabile.
RispondiEliminama e' quella che han fatto la cover in italiano "Federica la mano amica"?
EliminaC
Boss i Rasponis non i Rap-sonis
EliminaAhhh io conoscevo I RapSonis. I Rasponis sono infatti quelli di "Federica la mano amica" che furoreggiò al Cantagiro del 1966
RispondiEliminaEsatto..mio padre mi regalò quel 45 che era appena uscito quando sono nato per augurarmi un brillante futuro
RispondiEliminaC
va bén, per me i Raspberries sono una gran band,..se non vi piacciono ,..chi se ne frega:)
EliminaOddio, cosa mi hai ricordato! Nel 1980 o 81, in una trasmissione di RaiTre che rimandava spezzoni di trasmissioni musicali inglesi, vidi il video degli Utopia. Erano gli anni PRE VideoMusic... Per anni cercai di rivederlo ma... non c'era Youtube e pian piano me ne dimenticai. Oggi me lo haifatto venire in mente, ho cercato e.... https://www.youtube.com/watch?v=3ldLwavOp6E
RispondiEliminaPotrebbe essere stata Supermix, 3600 secondi di musica con Gigi Marziali e Leopoldo Mancinelli ?
Elimina..poi un alto bel dsco era quello dei Blue (scozzesi, 1972),...un mesetto fa n signore dell'East Sussex (tra l'ltro mod nei 1960s) m'ha dato il link a una band di suoi amici (fecero solo 2-3 45s attorno al 1977-78), molto bravi, sempre su quel genere poer pop/beatlesque. ma ora non ricordo il nome band,....i Ballroom ottimi anche, ma più 'sunshine pop'
RispondiEliminadai MIch riesuma e facci sentire!
RispondiEliminaC
i Blue sono stati una grandissima band, dopo il primo LP approdarono anche loro come gli Hudson Brothers alla Rocket Record Company di Elton John. Da ascoltare! I Raspberries sono assolutamente imprescindibili, insieme a Badfinger e Big Star costituiscono la sacra triade del power pop!
RispondiEliminagrande Luca,..sono un fan dei Sick Rose da 'Bad Day Blues' (apparsa su un 45 Lost trails che ordinai da Carù dischi,se non ricordo male, moltissimi anni fa),...quindi mi fa piacere che apprezziamo le stesse bands,purtroppo in Italia non erano molto conosciute, si preferiva il prog o ,più tardi il datk, ..Big Star grandissimi !
Eliminaand the RASPONIS too!!!!!!
Eliminadal Longobardo e Frankish (H)raspon,...quante parole derivano da là,...peccato che l'Anonima Nullità non lo sappia:)
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