venerdì, settembre 26, 2014

Alcolismo minorile



Il problema dell'alcolismo o comunque dell'abuso di alcool in età giovane è ormai a livelli di emergenza, soprattutto alla luce dei dati di seguito. Rimane da capire quanto il fenomeno sia più grave rispetto al passato, quando questo tipo di rilevazioni statistiche erano meno frequenti e probanti (vedi ad esempio il normale uso del vino nelle campagne anche da parte di bambini).

Secondo il ministero della Salute gli under 30 «rappresentano il 9,1% dell’utenza a carico presso i servizi per l’alcoldipendenza».
Uno su dieci.
La prima sbronza arriva sempre più presto, tra gli 11 e i 12 anni.

L’Istat dice che più di due ragazzi su cento (nella fascia 11-24 anni) si sono ubriacati almeno una volta e oltre un under 20 su tre è stato protagonista del «binge drinking»(ubriacatura immediata mediante ingestione di maggior alcool possibile nel più breve tempo).
Soprattutto al Nord a superare i limiti sono i maschi, anche se le femmine sono in aumento.

Vodka, whisky, rum e gin mischiati con bevande energetiche, soda e succhi di frutta. Shot riempiti fino all’orlo che si buttano giù in un sorso il fine settimana o durante le serate «speciali» con prezzi scontati con cocktail a tre/quattro euro e gli shot a uno.

Infine la «Nek nomination» da Facebook ovvero bere il più possibile mentre qualcuno ti filma con il telefonino per pubblicare il video in rete.
I giovani italiani restano sotto la media europea ma il ministero della Salute sostiene che «si consolidano i nuovi comportamenti di consumo più vicini alle culture prevalenti nel Nord Europa» ovvero meno vino e sempre più bevande ad altissima gradazione, sempre più fuori dai pasti e sempre più concentrati nel tempo.

23 commenti:

  1. Niente di nuovo sotto il sole direi.
    A parte i moderni mezzi per divulgare le proprie imprese (ai miei tempi ci si trovava al bar per raccontarle) e ovviamente adesso le istituzioni ci guardano, prima non interessava un cazzo a nessuno.

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  2. Infatti da piccolo (anni 60, primi 70) ricordo coetanei passare le giornate nei campi ad aiutare i genitori agricoltori a raccogliere i pomodori con unica bevanda il bottiglione di vino.
    Da piccolo mia zia mi faceva la neve con il vino (....!!....): sette o otto anni

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  3. Infatti..
    poi la legislazione sbandiera divieti,proclami,deterrenti ma i ragazzi possono comprae alcol dappertutto e nei locali col cavolo che glieli rifiutano.
    Aggiungiamo che da sempre e per sempre ogni esperienza "positiva" la si tende a ripetere e il cerchio si chiude. E vale per tutti.

    Boss: la neve con il vino? Fantastico..ha un gusto d'altri tempi.
    Invoco Mich per raccontare del Brodo col Lambrusco..

    I Drink the Ocean (the Prisoners)

    C

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    1. Aggiungo alla raccolta nei campi del Boss,la vendemmia qui per noi..bottiglione nel carretto e tutti contenti.

      Non fraintendetemi,non sto facendo apologia ma e' sempre stato cosi..

      Altra cosa la birra+gazzosa per qualsiasi lavoro estivo all'aperto (campi,muratori,dare il bianco ecc)

      C

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    2. haha:),...ma infatti,...qui alla domenica mia nonna faceva i caplétt in broeu(in brodo),no? (che eran un pò come i turtlìn modenesi, ma più grandi e con un ripieno diverso),...il fratello di mia nonna o altri 'vecchi' agricoltori e 'cowboys' si facevano appunto il bevr'in vìn ( o, anche called' surbìr'),...che era appunto un misto d brodo caldo di cappone o di pulastar(pollo) e Lambreusk red wine:),...per loro era il massimo,o il non plus ultra , come direbbe un Latinista del cazzo:),...
      conoscevo vecchi che si erano trasferiti a Milàn O modna o Verona etc da giovini, che ancora rimpiangevano il 'rustic' surbir d'agnoli (o caplétt):) della loro infanzia:),..well, w la popular gastronomia:)

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    3. m'hai fatto venire voglia di digiunare per i prossimi 15 giorni

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    4. no plz, già sei a digiuno di grammatica,ano-nimo:),...esiste anche lo stracotto di somaro:).. volendo:)

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  4. Glossario NorthWest: bottiglione=pintone=DUBI (cioe' "doppio" litro)

    C

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  5. C'era la neve (ai tempi bianca e non grigia come oggi...) con il vino, il minestrone allungato con il vino (il surbit), l'uovo sbattuto con il Marsala, il caffè corretto al vino, un gocci odi vino nell'acqua a pranzo.
    Da piccolo erano cose normali.
    Poi ho smesso per un sacco di tempo di toccare qualsiasi tipo di alcolico.

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  6. Pesche col vino, un classico dei nonni
    (mai piaciute però)

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  7. Pesche col vino !!!!! Divorate a quintali !

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  8. Le sbronze, prima o dopo, le abbiam prese quasi tutti solo che poi si trasformavano in racconti e non in video; detto ciò il fenomeno, specie se l'età della sbronza si abbassa, con i dati riportati in alto è un tantino preoccupante.

    Charlie

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  9. E' preoccupante il livello di stupidità, non le sbronze.
    Sia quello dei ragazzi che quello di chi li controlla

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  10. Altra bibita da agricolo : acqua e aceto....
    A me non dispiace, puo' sostituire il vino a pasto

    GMV

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    1. e l'imbottigliamento collettivo e/o familiare stagionale..
      3 generazioni riuniti intorno alla damigiana e giù..

      (Albe ti ricordi quando raccontavi di te e tuo frate che con la scusa di aiutare..ehehe)

      C

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  11. Ha ha ha ha ha altro che, mio fratello un sabato pomeriggio prese una pacca colossale, avrà avuto 14/15 anni, presenti mio padre, mio zio e mio nonno materno 'La Triade Suprema del Barbera' ovviamente compiaciuti per le doti del ragazzo....loro manco a dirlo eran conciatissimo, ma sempre con quel contegno (beffardo davanti alle donne di casa) che li rendeva ineccepibili e superiori a chiunque

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    1. con quel contegno (beffardo davanti alle donne di casa) che li rendeva ineccepibili e superiori a chiunque

      Questa e' la definizione migliore che abbia mai sentito...!!!!
      Mitico Albe

      C

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    2. e da queste parti stessa superiorità ed attitudine al "pontificare"

      C

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  12. Degli autentici maestri,
    la 'Triade Suprema' infatti.

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