domenica, giugno 22, 2014

STEEPLEJACK - Dream Market Radio



All’attivo un solo album nel 1988, "Pow Wow" e il mini LP "Serena Maboose", del 1987 gli STEEPLEJACK sono stati tra i principali gruppi della scena "rock" italiana degli 80's.
L'attività è poi proseguita a fasi alterne fino ai primi anni '90, sperimentando anche con testi in italiano prima del temporaneo stop del gruppo che porterà in seguito alla formazione degli Shantish.

Alla fine dei 90's la ripresa, con un EP di coverà in edizione limitata, nel 2011 la ristampa dei primi due lavori più una serie di rarità e inediti in No-one's Land.

Dopo tanto tempo il ritorno della band con addirittura un doppio album con 15 canzoni divise in quattro "capitoli" che sanciscono i contorni di un lavoro complesso, estremamente vario, in cui Maurizio Curadi, da sempre anima e mente del gruppo, spazia in un universo psichedelico che assimila e centrifuga Pink Floyd, 13th Floor Elevators, psichedelia, folk, cavalcate acide, roots music, blues e tantissimo altro, tra chitarre fluttuanti e lisergiche, atmosfere sognanti e brusche e distorte accelerazioni.
"Dream Market Radio" è uno dei dischi più maturi e “avanti” attualmente in circolazione, capolavoro assoluto della musica nostrana.

3 commenti:

  1. bella notizia! conosco e stimo moltissimo Maurizio Curadi..musicista completo e straordinariamente ispirato
    W Steeplejack!
    C

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  2. Oggi si conclude la tre giorni-festival allo Spazio 211,ieri abbiamo fatto il pienone con circa 700 presenze alla manifestazione.
    Di gruppi propriamente "psycho" (a parte noi) non è che si sia visto molto : le tendenze attuali sono abbastanza sul dark-progressive e c'erano anche musicisti jazz ed elettronici (di varie nazionalità)...però il fatto stesso di avere realizzato così tanti ingressi con sonorità tutt'altro che commerciali,ci ha resi più che soddisfatti...e l'organizzazione è stata molto efficente. Tra pochi giorni si replica con la festa di radio Blackout.

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