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Un ottimo libro,scorrevole, diretto e gradevole.
Trama esile e storiella a lieto fine ma è importante e riuscita la collocazione in ambito skinhead, con competenza, nessun consueto strafalcione, esattezza nelle citazioni e nella descrizione di gusti, abiti, attitudine.
Un sentito omaggio ad una delle culture più inglesi in assoluto.
John King è uno dei principali "cantori" del sottobosco brit con eccellenti libri come "Human Punk" (che personalmente annovero tra le migliori mie letture in assoluto) e altrettanto riusciti omaggi alla cultura calcistica inglese (lui è tifosissimo del Chelsea) come "Fedeli alla tribù" e "Fuori casa" (meno interessanti "Cacciatori di teste", pur se divertente e "Smaltimento rifiuti", che reputo mediocre).
"Skinheads" corre veloce con in sottofondo, tra una pagina e l'altra un sacco di original reggae, gli Angelic Upstarts, i Cockney Rejects, i Last Resort, i Cocksparrer.
fantastico quando si andava a concerti dei NABAT,...ricordo una volta molti anni fa un pallosissimo gruppo punk-anarco-strumentale che venne 'sloggiato' dal palco da loro in un locale chiamato Tuvat,..haha ,.poi grandissimo concerto dei Nabat con certi ultras Mantovani totalmente embriachi a urlare cazzate in dialét,...great serata :) e great live band i Nabat
RispondiElimina"da Reggio a Parma, da Parma a Reggio, a Modena, a Carpi, a Carpi al Tuwat"
EliminaAll'epoca (quando avevo 16 anni...) mi piacevano tantissimo i Cockney Rejects, gli angelic upstarts, sham 69 etc etc...avevo cassette registrate e alcune compi curate da Jello Biafra che mi passava un amico notoriamente di fede comunista. Un giorno incontrammo un appassionato di punk di Melzo, un bel po' più grande di noi, e parla parla saltarono fuori questi nomi: ci rivelò che la maggior parte della roba che ascoltavamo era musica Oi! degli skinheads! ma come Skinheads! eravamo convinti di ascoltare punk! e invece ascoltavamo la musica dei fasci....con un (bel) po' di pazienza ci spiegò come stavano le cose e noi fummo di nuovo contenti...e ancora oggi faccio fatica a trovare qualcosa di più esaltante ed energetico degli Sham 69...ti mettono una grinta incredibile quelle canzoni!
RispondiEliminaGrande Pibio!
Eliminae aggiungici Cock Sparrer e 4 Skins!!
C
haha grande Pibio, è vero ,..penso che il potenziale 'anthemico' degli Sham 69 sia inarrivabile(maanche diOi Oi Oi dei Cokney Rejects),...mi ricordo una volta a un festa di capodanno di moltissimi anni fa organizzata da 'bravi ragazzi' discotecomani,...gli facemmo mettere su al dj 'If the Kids are United' e 'Lost Highway' dei Jason & the Scorchers , ci rimasero malissimo, dopo un minuto il 'dj' venne 'costretto' a tirar giù il disco...impagabile:)
RispondiEliminaanche i Blitz erano una gran band,nel genere Voice of a Generation gran lp...grandissima anche 'Banned from the Pub'(Peter & the Test Tube Babies),..e gli Ejected,grandi
RispondiEliminaghetto 84 e redskins eccezionali! ottime live. anni 80 mi mancate!
RispondiEliminap
libro comunque molto piacevole.....non ai livelli di human punk.
RispondiEliminaprima non è stato citata la prigione, validissimo per me.
p
Redskins grande band ,...cmq, ripensandoci, al'epoca la critica 'portava 'parecchio UK Subs etc. , però,secondo me, i Cockney Rejects eran molto superiori,...altro genere ma 3-4 giorni fa riascolravo il primo dei Selecter (quello con la copertina bianco/nera),..a parte i 'colori sociali':) sempre bel dischetto
RispondiEliminasono in tour adesso per i 35 anni del disco.......gran bel dischetto.....on my radio!
Eliminap
i REDSKINS immensi...ma non c'entrano un cazzo con l'OI
EliminaC
concordo,..disco molto bello anche a distanza di 35 anni, cumplimént se lo apprezzi ,....à propos di 'radio',..anche il 45 'radio radio' /(tiny steps) del 'primo' Costello era grandioso riascoltandolo
RispondiEliminaNon ho letto La Prigione... merita ?
RispondiEliminavale la pena.....taglio molto particolare e rivelazione finale che ti fa cambiare prospettiva.....linguaggio molto forte e stile cazzutissimo. per me secondo solo a human punk......
Eliminap
beh, Michele la merita senz'altro
RispondiElimina:-)
Redskins fuoriclasse assoluti a cavallo tra soul e punk. Inarrivabili secondo me.
RispondiEliminaCharlie
eh fosse per analfabeti fascisti come te tutti gli intellettuali in prigione eh? :) WC di merda?,.. vabén, ci sacrificheremo come i nostri antenati che venivano mandati a Theresienstadt per gostruire l'iddglia degli anal-fabeti da tastiera come te,...:),..avessero saputo!!!
RispondiEliminache pena leggere certa gentaglia. FINE.
RispondiEliminao allo Spielberg, IGNORANTE e INFAME.
RispondiEliminama non in quanto (sedicente) intellettuale: piuttosto, in quanto persona assolutamente priva di senso dell'umorismo e di autoironia. e anche un pochino maleducato.
RispondiElimina:-)
eh vabén ,sai , noi siamo rudi farmers da parecchio tempo !!,....l
RispondiElimina'umorismo e l'autoironia le riservo alle persone intelligenti ...e non agli anonimi rompicazzo online!!!(quelli a me sembrano maleducati,invece, direi!!),....
ehhh.:) va bén, sarò anche un 'sedic-ente' intellettuale:),..ma sempre meglio che sapere sedic-i parole come te:)
ora basta eh?,devo scrivermi gli stracazzacci miei linguistici ! dheng-ju very maccc.
c'e' una taglia su RealWC
RispondiEliminaocchio
io son più giovane,sono del'69,ma abitavo a Bologna e frequentavo il dico d'oro,sempre,era a 2 minuti da casa,ricordo i sabati pomeriggio stupendi,con maree di metallari,skins,punx,garage,dark(poracci),i concerti al Kasalone,il Ritz d novellara,i Nabat in piazza maggiore per il nica libre,bei tempi,senso d'appartenenza,kultura musicale,cioè controkultura,con contorno di politica,oggi cosa c'è??tristezza ,e sconforto,alemno noi eravamo incazzati ma ci divertivamo di brutto, e gli "sfigati"ascoltavano rock,ora..deserto,già tanto se senti un gruppo rock decente.personalmente ormai ascolto solo,soul,soprattutto northern, reggae original e nuovo roots.nn trovo altro dì interessante.meno male che c'è tony face!!
RispondiEliminain realtà,Alice è mia moglie,io sono Ray69
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