venerdì, marzo 28, 2014

The Bastard sons of Dioniso



GLI INSOSPETTABILI è una rubrica che scova quei dischi che non avremmo mai pensato che... Dopo Masini, Ringo Starr, il secondo dei Jam, "Sweetheart of the rodeo" dei Byrds, Arcana e Power Station, "Mc Vicar" di Roger Daltrey, "Parsifal" dei Pooh, "Solo" di Claudio Baglioni, "Bella e strega" di Drupi, l'esordio dei Matia Bazar e quello di Renato Zero del 1973, i due album swing di Johnny Dorelli, l'unico dei Luna Pop," I mali del secolo" di Celentano, "Incognito" di Amanda Lear, "Masters" di Rita Pavone, Julian Lennon, Mimmo Cavallo con "Siamo meridionali"e i primi due album dei La Bionda di inizio 70's oggi spazio ai BASTARD SONS OF DIONISO e il loro nuovo album in uscita a giorni...

Le altre puntate de GLI INSOSPETTABILI qui: http://tonyface.blogspot.it/search/label/Gli%20Insospettabili

Si proprio loro, i ragazzi(ni) di X-Factor.
Attivi dal 2003, due album autoprodotti, poi nel 2009 l'avventura televisiva, l'EP L'Amor Carnale con 40.000 copie vendute, altri due album e una valanga di concerti.

Quando mi è arrivato il nuovo CD mi sono preparato all’ascolto pregustando una bella stroncatura/mitragliata sulla Croce Rossa.

E invece...

L’apertura “Bestia tra il bestiame” è un potentissimo rock, pieno di stacchi, controtempi, cambi di ritmo, eseguiti con una perizia tecnica invidiabile e accompagnato da melodie vocali curatissime e perfette. Sembrano i Living Colour !
Power pop energizzato tra Presidents of the Usa, Jet e Knack nel successivo “Denti” dal riff travolgente.
Strana la commistione di canti alpini (sono trentini) nella bella “Precipito” dall’incidere 60’s oriented, molto Negrita del primo album “Iodio a Milano”, acida invettiva contro la capitale lombarda, di grande presa il pop rock punkeggiante tra Weezer e Green Day “Ti sei fatto un’idea di me” composta da Bugo.
I brani sono 10, tutti suonati in modo impressionante, con grande inventiva, gusto, pulizia, suoni eccellenti, melodie e arrangiamenti vocali che è raro ascoltare in Italia.
Un album tutto da scoprire, un gruppo da apprezzare.

Qui il video di uno dei brani:
https://www.youtube.com/watch?v=1M4dA1A9AE4

14 commenti:

  1. L'Amor carnale INSOSPETTABILMENTE ce l'ho anch'io!
    Promettente in effetti..
    Buon per loro che il lancio TV non li abbia fagocitati.
    Da sentire l'album quindi e uno in uscita a breve.

    Living Colour? Questa band mi suona "anticipatamente" familiare..youknow Boss

    C

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  2. Mi ricordo il loro percorso a X Factor (cui hanno partecipato ma non vinto, se non ricordo male).
    Giovanissimi, crudi, ruspanti, educatamente irriverenti. Se a questo aggiungi che saoevano suonare.
    Non sono stati ingeriti dal sistema discografico (forse proprio per le caratteristiche sopra descritte). Forse non li.sentiremo nei circuiti dei supermegaconcerti ma non ce ne dimenticheremo (personalmente mai fatto) facilmente.

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    1. L'impressione (e loro stessi lo ammettono) che alla fine XFactor (arrivarono secondi) gli abbia fatto più male che bene visto che si trovano una costante ostilità e la nomea di "quel idi XFactor". In realtà suonano da far paura, con una tecnica rara in Italia e i brani sono costruiti e arrangiati spesso in maniera geniale.
      Il disco è davvero bello, ve lo consiglio

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    2. Sta a quelli come te fargli capire che nessuno gli è ostile o che magari è solo una loro impressione, o che molto più semplicemente ci sarà sempre qualche pregiudizio sulla loro strada, come su quella di chiunque del resto.

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    3. Mah, pare che in pochi li prendano sul serio perché sono "quelli di X Factor" . E comunque io per primo. Quando ho preso in mano il CD pensavo ad una cazzata e invece ….

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  3. aaahh...e gli ARAM QUARTET?

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    1. Gli Aram Quartet si sono sciolti ma uno dei cantanti Antonio Maggio è l'autore della sigla del Processo del lunedì su Rai Sport 1

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  4. Alla fine se sono bravi davvero (e a questo punto pare proprio di si) la loro strada la troveranno, magari non sarà quelli dei concerti da Stadio modello Modà (che dio li fulmini) ma una loro carriera se la creeranno; probabilmente, almeno all'inizio, senza X Factor sarebbe stata dura per loro farsi notare dalle valli del Trentino. Diciamo che all'epoca presero una scorciatoia ma se il talento c'è alla fine viene fuori. Incuriosito andrò ad ascoltarli sul tubo.

    Charlie

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  5. Giusto Charlie XXL ,sono d'accordo..
    C

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  6. Va beh però se non c'era X Factor e se la gente non li identificasse come "quelli di X Factor" dubito si parlerebbe di loro.

    Alberto

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  7. Infatti..quello e' stato il loro trampolino,volente o nolente (e di fatto non ne inficia la bravura quando c'e')
    C

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