lunedì, gennaio 06, 2014

Torino Beat



Per gentile concessione di Ursus e Michel(e) Ballerini un articolo su TORINO BEAT comparso sul blog di Michele.

http://popartx.blogspot.it/2008_07_01_archive.html

Nel 1964 la grandissima, flamboyante RITA PAVONE editava per il mercato tedesco il 45 giri "Peppino Aus Torino" .
E proprio nel biennio 1963-64 era in piena efflorescenza nella Motor City subalpina l'esplosione beat con numerosi complessi e teen-bands nonchè locali come il FARO DANZE in via PO,il CASTELLO di Rivoli,il PIPERLA in via 20 settembre ,il CRAZY di via Galliari,LA GREFFA di p.zza Carlina,l'HOLLYWOOD e il WEST END (questi ultimi 2 in zona Chieri).
L'importanza e la centralità di Torino nella genesi del beat italiano sono state di recente sottolineate da VITTORIO DE SCALZI de I NEW TROLLS in un'intervista a La Stampa.
I NEW TROLLS stessi firmarono il loro primo contratto proprio alla FONIT CETRA di Via Bertola e si esibivano spessissimo in alcuni dei locali succitati .

Certamente uno dei motivi fondamentali che contribuì alla contemporanea fioritura a Torino e in tutte le città italiane di una consistente scena beat fu la massiccia presenza sul nostro territorio di basi NATO.
Tramite i militari USA e le radio la musica inglese e americana potè diffondersi in profondità e in una misura prima impensabile.

In ordine strettamente cronologico il gruppo fondamentale per il beat torinese furono GLI SQUALI,formatisi già nel capodanno'63 su ispirazione dei THE Shadows,tanto che il loro chitarrista Marotti veniva soprannominato "Marvin". Gli SQUALI non incisero nulla ma diedero poi origine ai COCKS quando Ennio Plazzotta,il loro batterista , si unì a gli APACHES(altro gruppo fondamentale della prima era beat).
I neonati THE COCKS si classificarono terzi al concorso "Rapallo Davoli"(alle spalle di Mat65 e Corvi) il che permise loro di incidere per la CMS,nel 1966 ,il pregevole 45 giri "Non Pianger Più /Sai Che Tornerò".
Poco dopo GLI SQUALI (sempre nel 1963) si erano formate LE TESTE DURE del chitarrista Bruno Avanzata.Anche LE TESTE DURE incideranno un unico 45 , sempre nel 1966, e sempre per la CMS, con la nota "Era Un Beatnik" abbinata a "Just A Day".
De LE TESTE DURE farà parte anche il batterista Pino Sinnone,che di lì a poco ,però ,raggiungerà THE TRIPS,gruppo accompagnatore di Riki Maiocchi,con Ritchie Blackmore(pre-Deep purple)in line up.

Nel 1964 Franco Castellani detto "Franchino" (purtroppo scomparso 6 anni fa) stazionava stabilmente a Londra, dividendo la stanza d'albergo con George Fame e frequentando i locali dove suonavano usualmente Animals, Rolling Stones ecc...Tornato in Italia agli inizi del 1965 formò i RAGAZZI DEL SOLE, il gruppo più noto del beat torinese.
I RAGAZZI DEL SOLE incisero un lp in presa diretta per la Jolly nel 1966, dove spiccavano le splendide "Se Mi Chiamerai" e "Non Ridere Di Me" (lato A e B del loro primo 45 giri) e, sempre nel 1966, lo straordinario singolo "Atto Di Forza n.10 /So Che Tu Non Credi".
In "So Che Tu Non Credi" cantava già il nuovo vocalist, PAOLO MELFI, che aveva sostituito CASTELLANI che aveva intanto intrapreso una carriera solista col nome PIERFRANCO COLONNA (e che , tra l'altro,accompagnerà JIMI HENDRIX nella sua tournèe italiana del 1968). Seguiranno poi altri 3 45 giri de I RAGAZZI DEL SOLE tra il 1967 e il 1969.
Dopo lo scioglimento della band Melfi si unirà ad un altro ottimo ensemble torinese ,I VOLTI '70 ,che avevano già registrato un singolo nel 1968,molto bello,dal titolo"Sono libero"/"Aspetterò un nuovo giorno" con in copertina una foto scattata di fronte al castello del Valentino.

Altra band rimarchevole del periodo beat furono I CUORI DI PIETRA (nome mutuato da "Heart Of Stone" degli STONES of course)di SANDRO IMMACOLATO che parteciperanno più avanti (nel 1969) a "La Corrida" radiofonica di CORRADO.
Altro gruppo del periodo 1966-67 (ma non incisero mai nulla) , furono i FLASH , nei quali militava come chitarrista MARCELLO CAPRA, successivamente , nei 70s, nella nota prog band PROCESSION(2 buoni albums all'attivo).
Ma, a parte queste, esistevano decine di unrecorded bands dai nomi fantasiosi: LE PESCHE COL VERME, I MALEDETTI, I ROTTERS (naturalmente da non confondere con quelli USA punk di "Sit On My Face Stevie Nicks" ), I SORCI VERDI, I SILVER STONES, I PRONIPOTI, RAPH E I COPERTONI ecc.

Nel 1967 Tony D'Urso entrava ne I TEMPLARI,che prima esistevano solo come guppo strumentale, e decideva di connotarli fortemente verso un rock-blues stile Yardbirds/Pretty things.
De I TEMPLARI uscirà un ottimo album postumo su DESTINATION X nel 1994.
Con I TEMPLARI entriamo già però più propriamente nell'era del pop psichedelico e delle lysergic emanations che poi esploderanno con i leggendari ASTRALI. Rispetto a questa particolare evoluzione sonora URSUS ci dà notizia di un'altra band: " c'era solo un altra band del periodo psyche, tra il 68 e il 70,che si chiamava GIORNI DI LUNA: ma di loro ho sentito solo alcune voci vaghe,mio fratello dice che fossero incredibili,pitturati come degli indiani e sullo sfondo di luci e diapositive psichedeliche in stile Pink Floyd,ma di registrazioni loro non sono riuscito a trovarne".

In conclusione di questo rapido excursus non possiamo non accennare ai ROLL'S 33 - che anche se in effetti erano della provincia(Pinerolo per l'esattezza)-restano importanti perchè incisero un LP per la CBS("I Roll's 33" , 1967) e ben 7 singoli fra il 1966 e il 1969.
Straordinaria la loro cover di "We ain't got notin'yet" dei Blues Magoos(band del Bronx che incise il seminale lp "Psychedelic Lollipop"),ribattezzata "33 prima verità", lato a del loro secondo 45 giri(b-side "Solo Gli Angeli Ci Capiranno".
L'esordio era avvenuto invece con "Principessa", versione italiana della pluricoverizzata "Land Of The 1.000 Dances" di WILSON PICKETT (sul retro "Il Mondo Che Verrà").
I singoli successivi (tra i quali spicca, "Scrivimi Il Tuo Nome /Una Come Te", con LOLA FALANA) avranno un'impostazione decisamente più pop-oriented.
Dei ROLL'S 33 va ricordata anche una version di "She Loves You", apparsa sulla compilazione "Vacanze Beat" e la presenza sulla raccolta della CGD "Sanremo '68".

Michele Ballerini with Ursus

15 commenti:

  1. Articolo gradevolissimo ed interessante,che alla sua prima pubblicazione sul blog ricevette centinaia di commenti ulteriori e di partecipazioni (soprattutto da collezionisti e protagonisti di quell'epoca).
    All'elenco furono poi aggiunti altri nomi basilari : primi fra tutti i FANTOM'S,formati da Spartaco Nagliero nel 1966 ed autori di 3 singoli incredibilmente "avanti" per quel periodo pionieristico...i Fantom's vennero poi contattati da mio fratello Toni e ne uscì un intero album per la Destination X di Bologna,contenente alcuni brani già incisi sui singoli (divenuti poi rarissimi) e diversi inediti fino ad allora rimasti nel cassetto.
    Spartaco ha recentemente RI-registrato diversi pezzi del vecchio repertorio ed ha partecipato (con flauto e voce) al "Primavera Beat" insieme ai Fenomeni (attuale gruppo psycho-beat che senz'altro conoscerete).
    Un altra intervista,sullo stesso blog di Mich,venne poi dedicata ai VOLTI 70,tuttora in attività con la voce solista dell'ex-Ragazzi del Sole Paolo Melfi.
    La scena di Torino e dintorni è sempre stata molto attiva e soprattutto determinante,perchè sempre all'avanguardia rispetto alla media nazionale. URSUS

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  2. Ma questi erano i nomi principali o c'erano SOLO questi ?

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  3. No,ce n'erano anche altri (sparsi un po' in tutta la città e provincia) ma questi sono quelli di cui si sa ancora qualcosa,tramite i dischi soprattutto...
    anche dopo aver pubblicato il libro "Manifesto Beat" nel 1990 (che era sull'intera scena NAZIONALE) ebbi modo di scoprire altri nomi.
    Adesso che su internet se ne è parlato in modo ancora più esaustivo,ne saltano fuori in continuazione...in special modo su facebook ho incontrato e ritrovato vecchi musicisti o persone legate a quel periodo (che era fatto soprattutto di LOCALI in cui si suonava dal vivo) senza alcuna fatica.
    Ai tempi in cui iniziai ad occuparmene da vicino,negli anni 80,era una cosa complicatissima che richiedeva un'enorme sbattimento e lavoro...ma l'ho sempre fatto spinto da grande passione.

    Ma dov'è Mich ? URSUS

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  4. grandi bands,..e quelle copertine erano fantastiche,...all'epoca e fino ai primi anni '80 c'era questa grande 'magia' e passione ella musica rock,...per 'ascoltarti' una band dovevi sbatterti veramente ,...farti una 'cassetta'pirata da una radio 'non mainstream',..non come ora che in due secondi puoi ascoltare su utube qualsiasi cosa,...insomma era una cosa più 'passionale'

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  5. cioè, ora in 2 secondi basta che ti dicano il nome SQUALI o EJECTED o T.S.O.L. i MODERN ENGLISH , FISCHER Z etc. uno può andare su youtube etc. ,...invece allora era molto più difficile 'beccarli' su qualche'radio pirata' o negozietto 'sfigato',..dovevi essere appassionato e 'storico' inside,...era molto diverso rispetto ad ora,..understand?

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  6. Va fatta anche una precisazione : il fondatore de LE TESTE DURE era il chitarrista Bruno Avanzato (purtroppo scomparso pochi anni fa) ed il batterista Pino Sinnone ne entrò a far parte poco dopo l'incisione del singolo "Era un beatnick"/"Just a day" (entrambi pezzi scritti da Avanzato),dopo pochi mesi raggiunse i TRIP,che avevano già sostituito Ritchie Blackmore ed aggiunto il savonese Joe Vescovi alle tastiere...
    il nome THE TRIPS (con la S finale) compare solo in un articolo dedicato a Riki Maiocchi,in una rivista del 1966,ai tempi in cui erano il suo gruppo di accompagnamento.
    Ci sarebbe poi un intero capitolo da dedicare ai "complessi" (così li chiamavano allora) della fase tardo-beat o psichedelica (1967-1971) in cui entrerebbero di diritto GLI ALLUMINOGENI ed i CIRCUS 2000 : tra i nomi più noti dell'intero panorama rock in Italia.....per non parlare de GLI ASTRALI,la cui storia ha persino del portentoso,in quanto precursori involontari di molte attitudini kraut-sperimentali esplose pochi anni dopo.

    URSUS

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  7. questi i principali come dice Ursus,la provincia ne aveva altrettanti (io ho testimonianza di scritti nomi e registrazioni su varie pubblicazioni a tema)
    W TORINO BEAT!
    C

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  8. qui approfondimenti canavesani by Gianpiero Madonna


    http://www.lampidistampa.it/gianpiero-madonna/i-beatles-e-i-genesis-in-canavese-storia-della-musica-beat-pop-in-canavese-dal-1962-al/678.html

    http://www.lampidistampa.it/gianpiero-madonna/rock-jazz-pop-in-canavese/416.html

    C

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  9. non lo sapevo,..well i CIRCUS 2000 erano ottimi,...ma anche da queste parti c'erano un casino di piccoli gruppi nei mid-60s,...è stata un'epoca di grandissima creatività,...e non solo nella musica,...anche nel cinema ad es. ,...cazz un mesetto fa mi sono visto su uno dei nuovi canali 'digitali' 'laVisita' del grande (e sottovalutato) regista Antonio Pietrangeli (che tra l'altro era girato a pochi km da qui),..con un'ottima Sandra Milo, e grando attori come Mario Adorf o Gastone Moschin,..fantastico,....o quel gran film di Pietro Germi , 'Signore & Signori' (1966),...grandissimo film,...vogliamo mettere con certi film italiani 'politcally correct' anni '90-2000??,..non c'è paragone,...queli erano grandissimi registi,..mia HUMBLE opinione,..ma qualcosa di cinema so, credo

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  10. no dai, qui è troppo facile, aspetto sfide più ardue :-)

    Bibendum

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  11. gli ARTI E MESTIERI eran di Torino also, no?

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  12. poi c'erano i MONELLI di Verona , i FUGGIASCHI di Mantova e JOHNNY E I MARINES della prov. di Modena o i VICHINGHI di Cremona haha,...well, ce n'erano un casino

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  13. Gli Arti & Mestieri sì...ma fanno già parte di una generazione jazz-rock successiva,così come i Living Life (con l'ex Ragazzi Del Sole Piercarlo Bettini alle tastiere),gli Esagono ecc...
    va segnalata anche la presenza di Enzo Maolucci,fin dagli anni 60,come cantante in diversi locali della zona (per un breve periodo anche con Gli Squali) ed i grandi emuli dei Kinks in piemunt : Gli APACHES dei due fratelli Melillo,noti per essere stati i primi ad eseguire brani come "You really got me" ancor prima che venissero pubblicati su disco.
    Il trucco di carpire al volo certi suoni era sempre quello : ci si sintonizzava a tarda ora sulle frequenze di Radio Lussemburgo,che mandava in onda le anteprime più interessanti,da cui si traevano in fretta accordi e giro armonico...la cosa curiosa è che spesso ne uscivano fuori delle interpretazioni quasi irriconoscibili,da non poter neanche essere considerate cover.
    I TEMPLARI fecero lo stesso con l'anteprima via etere di "Time of the season" degli Zombies,da cui nacque "La luce" che di fatto c'entra ben poco con il modello originario...contava molto di più l'istinto e la fantasia che la tecnica stessa (anche perchè molti di questi complessi erano formati da giovanissimi,alcuni alle prime armi) :-)))) URSUS

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  14. yeh, but ottimo 'jazz rock' ,...cmq sempre Grande Ursus per la competenza e la passione,...cmq quelle miriadi di nomi di 'piccole beat bands da tutt'Italia eran veramente grandiose,...I RAGAZZI DAI CAPELLI VERDI, GLI URAGANI, I SABINI di Rieti,...I LONGOBARDI; I BALORDI, I MONELLI, I TEMPLARI...lol dei punk (anzi pank) ante-litteram:) grandi

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