venerdì, ottobre 11, 2013
Pooh - Parsifal
Prosegue la rubrica GLI INSOSPETTABILI ovvero una serie di dischi che non avremmo mai pensato che... Dopo Masini, Ringo Starr, il secondo dei Jam, "Sweetheart of the rodeo" dei Byrds, Arcana e Power Station e "Mc Vicar" di Roger Daltrey è la volta di "Parsifal" dei Pooh, un viaggio nel pop sinfonico dei primi anni 70 tra Procol Harum, il McCartney più mieloso, perfino Genesis.
Le altre puntate de GLI INSOSPETTABILI qui: http://tonyface.blogspot.it/search/label/Gli%20Insospettabili
Uno dei nomi più indifendibili della musica italiana (con l’eccezione dei primi singoli di era beat).
Eppure “Parsifal”, concept del 1973, sesto album dei POOH, il primo senza Riccardo Fogli e con Red Canzian al basso, è un lavoro che, con tutti i suoi limiti, contiene motivi di interesse.
Ci si muove nell’ambito di un pop sinfonico (con ampio uso di archi e tastiere) dai tratti molto leggeri dove le melodie mielose a cui ci ha abituati il gruppo sono costantemente presenti, ma che si innestano su una base compositiva che fa riferimento al Paul McCartney beatlesiano più soft (“She’s leaving home”, “The long and winding road”), i Genesis più barocchi, i Gentle Giant, i Procol Harum.
La suite strumentale finale in due atti (“Parsifal 1 e 2”) è il momento più interessante dell’album, dove si esce dalla forma canzone per addentrarsi in un contesto apertamente prog in cui spicca la chitarra di Battaglia in tutto il suo fulgore tecnico ed espressivo e il basso di Canzian si diverte a ripercorrere il classico pulsare di quello del McCartney di “Abbey Road”.
Un album che si colloca alla perfezione nel mood dell'epoca e ne esce più che bene.
Peccato che il gruppo abbia lasciato presto questi lidi e si sia perso nella canzone melodica più scontata.
C'e' chi ha intrapreso una carriera musicale su questo stile di musica barocca e che tra l'altro si e'immedesimato esteticamente nel personaggio stile bardo medioevale...mi riferisco a Ritchie Blackmore,ex chitarrista dei Deep Purple...abbastanza imbarazzante la cosa..comunque..Paul67
RispondiEliminaHo fatto una veloce ricerca e sulle stesse coordinate ci son ostati anche Gryphon, Third Ear Band, in qualche modo i Jethro Tull, Incredibilie String Band, Pentangle, Renaissance (molt opiù sul folk che sul "prog medievale")
RispondiEliminaI Pooh erano ottimi nei 60's in era beat con alcuni brani ben riusciti.
RispondiEliminaDopo: no comment
A me non dispizccioni i Pooh storici, compresi quelli pop di "Pensiero" e "Tanta voglia di lei"...
RispondiEliminaSecondo me non è male (e forse anche migliore di Parsifal) l'album successivo: "Un po' del nostro tempo migliore"... Poi, dopo quello, l'oblio.
:-)
"dispizccioni" è uscito da solo dalla mia tastiera posseduta. io ho scritto "dispiacciono"
RispondiEliminasèdrrd dia chiarro
anche "ci son ostati" del primo commento di tony non è male, la tastiera ha evidentemente degli (ottimi) gusti musicali propri.
RispondiElimina:-)
The Real WC
Proprio belli in tenuta medievale, sembrano la tribù di Attila il fratello di Dio...
RispondiEliminaFacchinetti invece ha lo sguardo dei mutini della madonna della bomba.
RispondiEliminaX PIBIO:
RispondiEliminahttp://caseriposo.info/case-di-riposo/emilia-romagna-case-di-riposo/233-piacenza/3781-ISTITUTO-MADONNA-DELLA-BOMBASCALABRINI
Pibio: cosa sono i mutini?
RispondiEliminaPibio: intendi Nutini Paolo?
RispondiEliminaE' morto Paolo Morelli voce degli Alunni del Sole
RispondiEliminaRIP
C
..martedì anche Phil Chevron ex Radiatos from Space e Pogues...non so se qualcuno l'ha già citato
RispondiEliminaRIP
The Raven
Allan Crockford lo ha ricordato su FB in quanto produsse il secondo album dei Prisoners.
EliminaFabio T.
Pibio rispondi ai fanz
RispondiEliminaA parte il look (che si richiama proprio alle leggende del Parsifal) la tradizione medievale e rinascimentale ha avuto grande peso in molte opere pop a cavallo tra 60 e 70,non solo nel folk britannico più classicista (Fairport Convention,Steeleye Span,Amazing Blondel ecc...) ma anche nelle contaminazioni psichedeliche.
RispondiEliminaACID FOLK è un termine che ben si addice a gruppi come Trees,Magic Carpet,la cantautrice Saffron ed altri che hanno contraddistinto quel periodo (gli Incredible String Band,forse,possono essere considerati capostipiti in quanto i più longevi e sopravvisuti)...
L'Italia ha avuto,più che altro,gruppi di folk antico regionale...anche in Piemonte formazioni come La Lionetta , la Ciapa Rusa e Cantovivo (i primi esistono ancora,anche se non più in lingua piemontese ma italiana) e so che ha un gruppo folk ,attualmente, anche Rinaldo (ex tastiera dei Sick Rose)...
in anteprima posso anche svelare che nel prossimo No Strange compariranno strumenti come liuto e ghironda (inseriti nel solito insieme occidentale/orientale) URSUS & Brancaleone Da Norcia !
ahaha!| Ursus metti lo diavolo tuo..ecc ecc..ahah!
RispondiEliminaC
DECAMEROTICI for ever !
RispondiEliminaQuel gran pezzo della Ubalda,tutta nuda e tutta calda :-))))
URSUS & Fra Dolcino
c'han ragione i vecchi saggi ,..non toccatece er folk rocche,...vojamo mettè 'Liquid Acrobat as Regards the Air' della ISB o i Trees con certo hip-hoppe attuale??,...ma non c'è paragone:),...ieri me guardavo in televiisùn un video di Ferro con una tipa 'rap',...che è???,...arridatece the Hollies
RispondiEliminaIl Duo di Piadena: http://youtu.be/xLzwICrztH0
RispondiEliminagrande Duo di Piadena,..chapeau:)
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