sabato, ottobre 26, 2013

Alessandro Aleotti - Il calcio perfetto



Aleotti è giornalista e soprattutto il presidente del Brera Calcio, “la terza squadra di Milano”, nata nel 2000, passata attraverso promozioni e retrocessioni, allenata anche da Walter Zenga, che si è segnalata soprattutto per una serie di iniziative di “calcio sociale” (con il Martinitt Football Club, una squadra che per un biennio ha portato alle competizioni calcistiche i minori che il tribunale affidava alle case-famiglia dei Martinitt o altre iniziative legate all’ambito carcerario, all’integrazione, attraverso il calcio, degli immigrati e dei giovani di etnia Rom).

Il saggio “Il calcio è perfetto” è un lucido, spesso utopistico (in relazione a quello che è il calcio nelle sue strutture economiche e di business che conosciamo), sguardo su un mondo così vasto e stimolante, relegato da tempo al ruolo di un bersaglio su cui sparare a vista (vedi l’illuminante capitolo “La favola del grande calcio cattivo” - ....gli sport “minori” non sono tali perché arbitrariamente schiacciati da uno sport “maggiore” come il calcio, ma sono deboli perché sono solo delle discipline sportive, mentre il calcio – almeno in Italia – è molto più che uno sport.....).
La ricerca di un “Calcio perfetto” porta Aleotti ad un’analisi approfondita di tutti gli aspetti del pianeta football, in modo diretto, disincantato e con una serie di “soluzioni” e suggerimenti tremendamente semplici ed efficaci se si vivesse in un...”mondo perfetto”.
Così non è ed è con grande rammarico che si condividono le sue parole nella consapevolezza che l’applicazione è pressochè impossibile nel contesto calcistico attuale.

“Giocare a pallone è attività irriducibilmente diversa dal giocare a calcio” è la sua frase che forse meglio riassume i dubbi di cui sopra.
Ma per chiunque sia appassionato di calcio “Il calcio perfetto” è ASSOLUTAMENTE INDISPENSABILE.

Considerato anche che il libro è breve, agile, veloce, semplice ed è gratis.

La versione digitale del testo può essere ricevuta gratuitamente diventando fan sulla pagina Facebook del Brera Calcio e inviando una richiesta a posta@breracalcio.it, mentre la versione cartacea viene venduta a prezzo popolare in occasione delle presentazioni pubbliche e alle partite del Brera all’Arena Civica di Milano.

http://www.breracalcio.it/
https://www.facebook.com/pages/Brera-football-club/

5 commenti:

  1. well,..il Brera Calcio e' great,..pero' qualche day fa guardavo il Liverpool,..well, preferisco la Rondinella Pro Sesto,..damn!,..oppure Gianni Rivera,..o anche Gustavo Thoeni..,..bravo et ottimo il great John Newcombe,..concordo, in particular il secundus set di Wimbledon:),... va beh, sed anche la 'Final Four' i mitici Lakers di Kareem Abdul 'sky hook' Jabbar??:),..poi e' vero,..anche il vecio Bearzot o Alberto Juantorena, proprio now stavo a remember i fratelli Damilano,..eh tanta roba,..anche Italia-Germania 4-3 e Billie Jean King,..etc

    Michelin

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  2. evidentemente il tipo che si 'fiirma' Michelin ha evidenti problemi di 'personalità' or maybe è pagato 3 euro all'ora per SPACCARE i coglioni a persone more intellettuali che lui,.in ogni caso uno specchio dei tempi ,...congratulations,..continua così :),...

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  3. Michele, per essere uno che alle "superiori" aveva 9 in filosofia e more intellettuale che me, sei abbastanza lento di comprendonio eh...

    The Real WC

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  4. vabeh:) che possiamo farci:),...l'importante è farci gli stracazzacci nostri senza online rompicoglioni.-

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  5. “Giocare a pallone è attività irriducibilmente diversa dal giocare a calcio” no ha niente a che vedere con la situaziuone attuale, ma è solo la constatazione che un conto è prendere a pedate un pallone tea amici e conoscenti così come viene, e un altro è far parte di una squadra (di quale livello non importa) dove rispetto dei ruoli, disciplina e impegno sono sottesi all'obiettivo unico del giocare al calcio che è giocarfe le partite e (cercare di) vincerle. I tempi in cui siamo non c'entrano niente. Quando si cerca di mischiare le due cose si creano solo scontenti.

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