mercoledì, settembre 11, 2013
La Pop Art Italiana
La POP ART in Italia si è raggruppata essenzialmente intorno al movimento LA SCUOLA di PIAZZA del POPOLO a Roma nei 60’s con artisti come Mario Schifano, Franco Angeli, Tano Festa, Giosetta Fioroni a cui si unirono successivamente Pino Pascali, Francesco Lo Savio, Sergio Lombardo, Renato Mambor, Jannis Kounellis, Cesare Tacchi e Umberto Bignardi.
Il principale esponente rimane Mario Schifano (nella foto con Franco Angeli) che con il suo "Koka Kola" del 1961 (che replicò con "Coca Cola" l’anno successivo, “Esso” del 1964 fino a richiami futuristi e esplicitamente politici come “Compagni compagni” del 1968) è da considerarsi il progenitore.
Molto vicino all’estetica di Andy Warhol nel 1967 collabora all’album de Le Stelle di Mario Schifano con copertina da lui disegnata e realizza un doc sperimentale “Umano non umano” ( http://www.youtube.com/watch?v=CnxL0f5zTxE ) in cui compaiono anche Keith Richards, Mick Jagger, Carmelo Bene.
Più radicale Franco Angeli che contrappone immagini violente e di potere (svastiche , croci, falci e martello), forse più fruibile Tano Festa che denuncia la commercializzazione dell’arte attraverso immagini riadattate di classici della pittura mentre Giosetta Fioroni si applicò più sulle possibilità della fotografia attraverso collage e assemblaggio di scatole.
Ma all’origine della Pop Art italiana non vanno dimenticati i lavori dei 50’s di Enrico Baj e Mimmo Rotella mentre in qualche modo anche l’arte di rottura di Piero Manzoni è annoverabile nello stesso contesto.
A proposito di Pop Art Italiana , l'Italia è ai Mondiali !!
RispondiEliminaFacendo un po' schifo ma va bene così !! Ora l'attenzione è per l'Euro Basket !
RispondiEliminaDa Maurizio Molgora
RispondiEliminal gossip (articolo di Roberto Savi) racconta:
"Mario Schifano amò Marianne Faithfull, portandola via a Mick Jagger dei Rolling Stones, il quale reagì al cuore spezzato scrivendo la canzone "Wild Horses". E Marianne Faithfull aveva freddo, erano per le strade del Centro di Roma, Mario Schifano entra in un negozio di abbigliamento e le regala una pelliccia pagandola con un disegno fatto lì per lì. "
Schifano conosceva bene sia Warhol che altri artisti americani del periodo...va anche detto,però,che la pop art nostrana ebbe origini e sviluppi diversi da quella anglosassone.
RispondiEliminaAnche musicalmente,il legame tra LE STELLE e band come i Velvet Underground era molto labile : si trattava di stili paralleli,ma differenti sotto molti aspetti.
Il legame consisteva soprattutto nella dimensione sperimentale e "colta" dei suoni,ma i Velvet avevano in mente compositori molto radicali come La Monte Young e David Tudor,mentre i nostri gruppi POP nascevano dal jazz (Giorgio Gaslini,Enrico Intra,Gianni Basso ecc...) e solo in un secondo tempo (nei primi anni 70,in particolare) gente come Battiato e Rocchi considerò maestri Luciano Berio o altri avanguardisti estremi...
dal punto di vista discografico i primi Velvet furono un flop,perchè Warhol pensava ad una popolarizzazione della sua forma d'arte verso i consueti spazi del rock'n'roll,mentre in realtà la circolazione della loro musica si fermò nei dintorni di New York e poco altro...nel caso de Le Stelle di M. Schifano,invece,limitarsi ad una elite fu cosa voluta (tanto che il disco,già in tiratura esigua,non vene distribuito normalmente nei negozi).
Sembra quasi (e non è da escludere) che Schifano abbia pensato all'album come ad un oggetto raro ed irripetibile,senza alcuna concessione al business o alla commercialità di un prodotto,che tutt'ora (a distanza di quasi 50 anni) suona in maniera impressionante e fuori dal comune,persino rispetto ad altri suoi contemporanei (italiani e non).
Ci sarebbe poi da ampliare il discorso verso l'underground grafico della controcultura,a partire dalla rivista "Pianeta Fresco" redatta a Torino nel 1967 (con Gianni Milano e Nanda Pivano) ed a tutte le micro-riviste dei primi anni 70,ma per questo vi rimando ai testi pubblicati recentemente da Matteo Guarnaccia,uno dei maggiori disegnatori psichedelici italiani,tuttora in attività e molto presente in rete...da consigliare per chi vuole approfondire.
In seguito Mario insidiò duro la bella Anita Pallenberg.
RispondiEliminaMa la bella Anita al momento stava con Richards, che invece di spezzarsi il cuore mandò a Roma un commando di Marsigliesi che spiegarono a Mario quanto diffiicile sarebbe stato dipingere con le dita ridotte in poltiglia.
Mario Schifano capì al volo, convenne e vissero tutti felici e contenti.
io ho letto (parecchi anni fa) 2 libri sulla Pop art USA (quello di Lucy Lippard e M. Boatto),..la grandezza della Pop Art (USA) è il fatto che han messo al centro l'oggetto di consumo, la sua 'inessenzialità' e 'non esclusività',..l'hamburger , la nuvoletta fumettistica etc. hanno assunto dignità artistica, contro la 'sacralità' dell'arte precedente ..è stato il 'compimento' del dada,...il 'pop..ular' è diventato arte,...un distributore di benzina in una 'highway' o una lattina avevano la stessa 'valenza artistica' di una 'Venere',...è una 'celebrazione della 'civiltà dei consumi,..un pò come il vecchio 'flaneurisme urbano' di Baudelaire,..il vero iniziatore del'avanguardia per certi aspetti
RispondiEliminaPer uno come WITE fiato sprecato Mich..
EliminaWite muggisce solo (come le cows )
C
OT:
RispondiEliminaCHARLES BRADLEY (100% SOUL !!!) in concerto il 1° novembre al Bllom di Mezzago e il 2 a Roma
Ahaaahahah! Grande Pibio! Schifano scagliato giù da una finestra dell'EUR con un pennello in culo!
RispondiEliminaMich, per difendermi dall'accusa di pipparolismo io ho sempre sostenuto lo stesso riguardo i pornazzi: la non esclusività della copula, il consumo del corpo, la ripetizione all'infinito della fellatio (vero Cris?)... a modo suo, il porno è pop-art (o hard)... ma molto raramente sono riuscito a convincere l'interlocutore (solo se pipparoli come me) e mai se questo era di sesso femminile.
W
grandi Artisti e grandi racconti! specialmente il "solito" Pibio!
RispondiEliminaMa permettetemi una domanda: Schifano e Neil Young?
No..perche' c'e' un musicista di parma che la sta menando ad ogni post con Neil Young.
E neil Young e Pistoletto? (idem)
Grazie x le gentili risposte..
C "steppenwolf" casula
Pop Hard è una bellissima definizione per il porno traghettato in culturale.
RispondiEliminaAnche se sono perplesso sulla "non esclusività della copula".
Hai ragione W
RispondiEliminail sesso femminile nell'hard ci sguazza,ma da protagoniste e pure ben pagate...in Italia è un settore distrutto dalla concorrenza dell'est (in particolare dall'Ungheria).
Ma non voglio aprire un altro capitolo,non vorrei che oscurassero il blog casula,di questi tempi si rischia la gogna mediatica,anche solo per una parola od un nome detto per scherzo (io e Mich ne sappiamo qualcosa)...
Wite parla come mangi..sei un povero Pistoletto Pop Hard come suggerito dal Boss. No Way.
RispondiEliminaLascia questo blog e rett-i-fica-ti che fai nu poco schif-ano
C
vabeh, per il porno = art ne sa più Ursus,..io consideravo artistica Tracy Lords in sè,...però i film porno come'arte mi sembra un pò azzardato, troppo 'meccanici'..invece come 'poptrash art' molt meglio certi film erotici giapponesi anni'70 tipo quelli di Toboru tanaka riproposti da Ghezzi anni fa,..o quelli danesi tipo 'nel segno del toro' etc.,....poi su Neil Young mica volevo 'bacchettare' il ragazzo,...tra l'altro là in Can o Uk mica ti danno le 'lauree honoris causa' a uf ,..c'è una grande tradizione anche di studi sulla popular music (Un. di cambridge,..ricordo di aver letto 2-3 numeri di una pubblicazione etc.),..mica come qua che la 'pop e folk culture' è disprezzata da certi 'tromboni' e poi ti fan deputato certi 'intellettualoni',...vabeh,...lasciam perdere
RispondiEliminaI giapponesi li conosco poco (a parte i cartoons),ma nel settore più o meno hard c'erano solo alcuni autori francesi (Gerard Kikoine,per esempio) tra fine anni 70 e inizio 80,che riuscivano a creare situazioni interessanti...ma dall'avvento del digitale in poi (e soprattutto su internet) il porno è diventato quanto di più squallido e noioso ci sia da vedere.
RispondiEliminaInfatti quando ho tentato di inserirmi nell'ambiente come cartoonist (principalmente) ero partito con l'idea di rovesciarne completamente le prospettive,pensavo un po' come dice W che si potesse farne una forma di provocazione molto IRONICA,ma era già troppo tardi ! Avrei dovuto farlo anni prima,perchè da quando esistono siti tipo youporn c'è solo roba brutta,inutile e ripetitiva : spezzoni di pochi minuti rubacchiati da privati,che si pagano NULLA e rendono solo a chi li sponsorizza in rete.
Anche lì,comunque,sta per finire la pacchia,perchè se le videoteche ed i sexy-shop continuano a chiudere alla fine che ti sponsorizzi ?
Dove nella musica esiste ancora l'ancora di salvezza del collezionismo (che sia vinile od altro supporto) nei video non esiste più neanche quello...ma sarebbe un discorso ancora più complesso di quanto sembra.
Se poi vi aggiungiamo il fatto che IL FUMETTO in Italia è praticamente fermo da decenni e da decenni non si vedono autori nuovi con personaggi diversi dai soliti...è un apocalisse totale.
infatti meglio eran i fumetti tipo il Tromba etc. :)haha,...cmq m ha appena scritto un email un vecchio conoscente e m'ha fatto i complimenti per pippartx..'competente/divertente',...gli ho detto testualmente che avrei informato anche gli altri 'cazzari' che animano il blog:)
RispondiEliminaTempo fa avrei voluto aprire un blog anche io...
RispondiEliminapoi vidi che su facebook è molto più facile gestire un settore specifico,coinvolgendo più persone,ed ho optato per due pagine che vanno avanti da alcuni anni nella loro marcia trionfale :
No Strange Cristalli Sognanti + L'arte del Fumetto e dell'animazione.
E' vero ormai il porno non ha più niente da dire (ehm...) di nuovo e sarebbe un discorso molto LUNGO e APERTO a moltissimi POV che ormai si AMMUCCHIANO da tempo, una realtà DURA da decifrare, ANALogamente alla sua fenomenologia... scusate vado un attimo in bagno...
RispondiEliminaW
anche la FECOmenologia del TROLL in Idaglia ha un suo certo interesse andro-pologico,...chi li paga??
RispondiEliminaWWIII
D.O.A.:)
RispondiEliminaDi troll ce ne sono una vasta gamma di specie e sottospecie...parenti degli hacker e pronipoti dei truzzi anni 80.
RispondiEliminaMa è molto più becera la realtà dei falsi giornalisti on line,che raccontano le peggiori balle,corredate da foto taroccate e nomi inventati,per esibire una specie di "comunicazione alternativa"...una volta mi preoccupavo molto dei telegiornali,ma ora queste versioni web mi fanno persino più schifo :-))))
CLASSICHE FRASI : fate girare...oppure diffondete in tempo,prima che la notizia venga censurata !
Ci sono "notizie" che girano da anni,ma invece di censurare queste,ci si preoccupa di eliminare gli spogliarelli o di oscurare un paio di tette...così va il mondo :-))))
mo' vado in bagno pure io...........
ritornando a discorsi con gente onesta e non perturbatori,...
RispondiEliminaUrsus, con il blog non ci guadagni un cazz*,...,anche se scrivi come Honoré de Balzac,..astieniti,...siamo in tempi molto 'grami' (miserabili) per la cultura o la correttezza
purtroppo:(,..a parte alcuni casi,...questo blog è un caso,..dove ci si scambia opinioni sulla vecchia e nuova musica o si ' cazzeggia'
RispondiEliminaoops sorry .ero distratto,.in risposta a W...uolter ventrao,...quella dei D.O.A. era WWII( da un vecchio 45),...WWIII era dei grandissimi NUNS se non ricordo malaccio
RispondiEliminaD.O.A.!!! Guarda caso il primo album si intitola HARDCORE 81 ahahahaha...
RispondiEliminaScusate l'inguranza, cos'è un TROLL?
porno subito...
W
Ma mi sbaglio, non è il primo album...
RispondiEliminaW
Wite ogni volta che pontiFICHi spari una mxxchxxxa..ahahah!
RispondiEliminaNel linguaggio blogger il TROLL e' di solito un anonimo rompicoglioni che insulta a muzzo qualcuno in partiCULare o tutti i presenti..un po come te che si vede che sei cresciuto a carne di cavallo (Montana..da cowboy)
C
C
l'innominabile desaparecido era quindi un troll? no perche' ahilui non era anonimo
RispondiEliminaI troll più deficenti sono quelli che nei vari forum pubblicano immagini agghiaccianti (totalmente FINTE però) con impiccagioni di cani,torture e quant'altro ci sia di ributtante...al solo fine di sentirsi insultare e minacciare di morte da chi ancora ci crede.
RispondiEliminaDetto così fa solo pensare a dei malati mentali,ma il problema è che (di questo passo) non si distinguerà più la realtà dalle bufale e passeranno impunemente anche le mostruosità autentiche,così come ci stiamo abituando a tutto e non fiatiamo più neanche davanti ad una società che se ne cade a pezzi...
però io resto ottimista (non so se si era capito) :-)))))
Certo che sì ahahahah!
RispondiEliminaAh, ho presente... non sapevo del nome Troll...
Lo so CristiANO, noi mangiaTORI di cavallo VENIAMO su col CULto della pontiFICAta ahahahahahah!
W
vabeh stasera sono di buon umore e non controbatto,..but esatto,..Hardcore '81 ce l'ho ,..è il 2°,..il primo era something better change o qualcosa del genere,..,...poi c'è anche il 12'' dedicato alla moglie del premier canadese (Triumph of the ...,...in realtà 'musicalmente' un discaccio,..ce l'ho),but DOA ottima band in campo punkxxx.....vedo che sei preparato , bràv,...w i Trolls.... e i Troggs:)
RispondiEliminaVabè dai Mich controbatti pure, tanto ormai il Cris mi ha definitivamente ridotto a brandelli ahahahah!
RispondiEliminaW(estern)