venerdì, settembre 13, 2013
Il Dolby
E’ scomparso all’età di 80 anni RAY DOLBY l'inventore dell’omonimo sistema e fondatore dei Dolby Laboratories, punto di riferimento nella tecnologia audio.
Il lavoro sulla riduzione del rumore e del fruscio nei nastri audio portarono alla creazione di una serie di tecniche che vengono utilizzate ancora oggi nella musica, nel cinema e nell'intrattenimento.
La presenza del DOLBY (il Dolby B) era una prerogativa di qualità nelle piastre per cassette negli anni 70 per un migliore ascolto.
In realtà l’effetto (per le apparecchiature casalinghe e amatoriali) era spesso quello di ovattare il suono, eliminando si il rumore di fondo, ma sostanzialmente togliendo le frequenze più alte e brillantezza.
Maggiore successo ebbe in ambito cinematografico.
I primi film a utilizzare il sistema Dolby furono «Arancia Meccanica» di Stanley Kubrick e “Litzsomania” di Ken Russell (con Roger Daltrey degli Who).
La cosa più inutile dell'audio di sempre !
RispondiEliminaProbabilmente per l'alta fedeltà (e la cinematografia) no ma per noi poveri mortali fruitori casalinghi serviva a ben poco
RispondiEliminama non c'era mica anche un tipo che faceva 'synth-pop' che si chiamava Thomas Dolby??,..vabeh,pre-historia:)
RispondiEliminanei 70/80 ero molto più altafedeltizzante di adesso... ci volle un bel po per potermi permette una piastra col dolby C (il B era più comune) peccato che le cassette registrate con C suonino da schifo su qualsiasi altro registratore... mentre quelle col B suonate senza dolby ovviamente incrementano gli alti e il fruscio a dismisura.
RispondiEliminaper il resto mai avuto alcunchè surround a casa mia..
la prima cosa venuta in mente era il tasto DOLBY di piastra e registratore da evitare come la peste (ma faceva figo averlo)..era come se la musica si trasferisse direttamente in cantina..
RispondiEliminaLa seconda che anticipava Mich era appunto Thomas Dolby che non ho mai praticato molto all'epoca ma ricordo. Il suo nome d'arte doveva essere solo "Dolby" poi la DLabs gli fece causa e si accordarono pacificamente (un colpo al cerchio una alla botte) perche' lo usasse solo se preceduto dal suo nome proprio.
(funzione "surround" altra belinata )
C
PRINCE JAZZBO R.I.P.
RispondiEliminaUn grande
C
però il logo è cool!
RispondiEliminaW
Maledetto Cris! Mi erano sfuggiti gli interventi di WC! Me la pagherai! Mich, non ero io! ahahahahah!
RispondiEliminaW
Oh, ma quanto è bella 'Sand and foam' di Donovan?
RispondiEliminae' anche bella Hot Summer Agai degli Steeplejack
RispondiEliminaC
Wite/MIch/WC: traghettiamo il dibattito qui..se no già che ci perdiamo i commenti passati come niente..
RispondiEliminaRiassumendo: un plauso alla velocità di reazione di Mich e WC about Neil Young..ci siamo capiti!E chi e' Bolt?
Wite: perdi colpi oltre alla vista..in pratica sei da abbattere,cosi..per non farti soffrire il declino (ahaha!)
Wiva David Crosby lisergic man
C
Maledetto Cris! Ho già ordinato un bilico di Pono al tuo indirizzo (ancora da pagare, ovviamente): te li potrai infilare nelle ultime due sillabe del tuo nome da chierichetto.
RispondiEliminaMich: commovente la storia di Live Rust (ovviamente)!
W Donovan, Crosby, Troggs & Young!
W
ma il pono ha il dolby y ?
RispondiEliminama il pono ha il dolby y ?
RispondiEliminaWite sono appena arrivati e te li ho rimandati subito..ancora vergini,visto il tuo nome da evangelista che mascheri dietro il tuo nick anglofono
RispondiEliminaW Richetto dello zecchino d'oro
C
vabeh,chi se ne fregava di essere 'commoventi',..è la pura realtà,...al sabato ,all'epoca delle fucking scuole medie, c'era il mercato di 'paese',..mentre gli altri andavano a 'dottrina' o a 'leccare culi' io andavo da un tipo che ci aveva un 'furgone/camionvcno ' con dischi 33 giri esposti (come usava all'époque,..),...ovviamente la scelta in queste 'rural areas' non era molto 'estesa' nel 1979 ,...tra il Renato Uno Come Me Non c'è Nessuno (MAX BUNKER copyright), Viola Valentino, Patrick Hernandez (non l'Hernandez del Torino) e GINO SOCCIO ( o come c** si chiamava),..scelsi il YOUNG e i Police,..si era giovvini:)
RispondiEliminano,forse nel '79 non c'era ancora la Valentino but ricordo 'esposto' in bella mostra in quei furgoni un lp dello Julio Iglesias ,...altro 'simpatico' personaggio:)
RispondiEliminaTony,
RispondiEliminascusa se mi inserisco qui per riferirmi al precedente post su Don Mc Cullin, ma devo farti vedere dove hanno riprodotto il suo famoso scatto in Irlanda del Nord:
http://corrierino-giornalino.blogspot.it/2011/10/la-grande-confusione-1-e-2-puntata.html
Vedi inizio pagina, a destra: l'avresti mai detto?
Seppur d'ideologia cattolica, "Il Giornalino" era comunque una splendida rivista; ne ho un nostalgico ricordo perché ce lo distribuivano alle scuole elementari, negli anni sessanta (Dio, una vita fa).
Ciao.
Me lo ricordo "Il giornalino"...stranissima quella citazione di McCullin..
RispondiEliminaEugenio,grazie della citazione..anch'io ricordo il Giornalino e i due Corrieri. Li si leggeva insieme ad altri proprio perchè da "piccole spugne",quali sono i bambini,ogni cosa entrava ed usciva ad una velocità impressionante (oggi e' sicuramente cosa diversa)ma tante e tante rimanevano impresse e come dici giustamente tu,al di là del credo o ideologia politica,parole forse grandi per un bambino ma che per forza indirizzavano scelte e predisposizioni individuali.
RispondiEliminaAncora grazie.
Cristiano
E' stato un piacere.
EliminaUn caro saluto.