sabato, giugno 01, 2013
Thick as Thieves: Personal Situations with The Jam
Nelle foto: il libro, un paio di rarità d'epoca e Paul e Rick con gli autori.
Grazie al sempre prezioso contributo di Paul67 ho potuto assaporare un ennesimo libro su i JAM.
Ancora ? Mi sono chiesto di fronte all’ennesima uscita sulla band di Woking.
Niente paura non si tratta della solita zuppa ma di qualcosa di decisamente diverso.
Stuart Deabill e Ian Snowball lasciano che la storia del gruppo scorra a fianco di una lunghissima serie di racconti da parte dei principali protagonisti della breve e di intensissima vita dei Jam: il loro pubblico.
Decine di testimonianze, aneddoti, brevi storie, l’emozione del primo concerto o del primo dico acquistato, della prima volta che passarono per radio, le testimonianze di alcuni ex Jam, dal primo chitarrista Steve Brookes ad un tastierista che suonò con loro qualche concerto nel 76/77 a Tracie Young, fino ai produttori, collaboratori e agli stessi Paul, Bruce e Rick che contribuiscono con prefazione e interviste.
Poderoso ed interessantissimo il contributo fotografico con rarità di vario tipo, scatti amatoriali e una sezione ampissima di gustose memorabilia (biglietti, volantini, poster, lettere, spille etc etc).
In mezzo tante curiosità (alcune inedite), un omaggio a John Weller (il padre/manager di Paul) e una devozione sconfinata per la “best band in the fuckin world !”
Indispensabile per ogni Jam fan che si rispetti.
grandi Jam ( e grande Joe Jackson Band,..o il primo Elvis Costello,..o Mojo Nixon & Skid Roper o i Plan 9,...cmq riascoltavo auhourd'hui l'lp /tape 1991 dei Talk Talk,...effettivamente c'avevan ragione Joyello e il Sir (...Douglas Quintet),...un pò troppo indeledual-pretenzioso,...mejo i Vecchi Chesterfield Kings o Jonathan Richman & the Modern Lovers(great!!) :)
RispondiEliminacommento psicotropo...
RispondiEliminacommento di uno che è da 30 anni che ascolta musica,..poi sempre facile per il fascista-magnatore del parastato buttare merda anonimamente su chi scrive MOLTO meglio di lui :)
RispondiElimina..e i suoi anonimi servi.
RispondiElimina..della serie: al troll preferisco i Troggs o al limite i New Trolls.:)
RispondiEliminase vuoi lezioni di Italiano medievale o old high german famme sapé anonnimo:)
RispondiEliminaBaudelaire, Joyce, Burroughs,Poe, Lennon ,Rimbaud, Heminghway, Dylan etc. scrivevano 'freely', anonimo,...se devo scegliere tra loro e uno'scrittore' (??)come te ,..scelgo loro:) ,..sorry:)
RispondiEliminasimmer down, michelino: "psicotropo" non è un insulto.
EliminaPAOLINO HA LA GIACCA DI NASKA
RispondiEliminavabeh, avevo scritto con 'entusiasmo' di old great bands(dimenticate) come i Modern Lovers dopo una pizza e un pò di lambreusk ,...sempre meglio di un 'comunicato stampa' burocratichese del Casini:)
RispondiEliminamichelino non fare come allelimo che ci fa du cojoni cosi
RispondiEliminamichelino, non disturbare gli anonimi :)
Elimina