lunedì, giugno 03, 2013

Fenomenologia di ZUCCHERO Fornaciari



Nelle foto: Zucchero con Miles Davis, Bono e la prima band, i Duca (Zucchero è il secondo da sinistra) nel 1968.

Miles Davis, Ray Charles, John Lee Hooker, Eric Clapton, Peter Gabriel, Bono, BBKing, Solomon Burke, Mark Knopfler, Brian Wilson, Sting, Iggy Pop, Brian May, Joe Cocker, Jeff Beck, Elvis Costello, Steve Winwood, Steve Ray Vaughan, Sting, Billy Preston, Scotty Moore, Ivano Fossati, Francesco De Gregori, Francesco Guccini, Ennio Morricone, Mina, Maurizio Vandelli etc etc etc
12 album, milioni di copie vendute, tour in ogni angolo del mondo.

E’ il curriculum, ampiamente incompleto di 30 anni di carriera di ZUCCHERO uno dei primi (e dei pochi) a far girare in Italia il concetto di BLUES e di SOUL a livello di classifica, fuori dalle nicchie, fuori dal recinto dei puristi.
Scopiazzando spesso e volentieri di tutto ma traghettando un suono, un mondo (in modo ruffiano, edulcorato, “commerciale” finchè si vuole) ma soprattutto portando alla ribalta nostrana, in contesti di facile e superficiale ascolto radiofonico e di sottofondo, nomi come (già elencati) Miles Davis, Solomon Burke o John Lee Hooker.
Il tutto fatto sempre comunque con un certo gusto, con qualità, raffinatezza, estrema professionalità, vedi la svolta “cubana” dell’ultimo album o dignitosi e divertenti lavori come “Rispetto”, “Blue’s” , “Oro, incenso e birra”.

Chi in Italia (e non solo) ha saputo radunare (certo, lautamente retribuiti ma che comunque si sono spesso spesi in commenti lusinghieri e all’insegna della stima) una tale lista di nomi ?

Ciarlatano italico o artista da affiancare ai grandi della musica nostrana ?

44 commenti:

  1. Gran scopiazzatore con però altrettanti gran qualità compositive (questa peculiarità mi ricorda qualcun altro che conosco bene :)

    Confesso di avere i suoi LP (scopiazzati in cassetta :) anni 80 e di averli anche apprezzati e ascoltati. Poi ho perso il contatto. Paradossalmente lo preferivo quando non era insieme alle megastar menzionate.

    Buon lunedi'

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  2. Stiamo parlando di un top delle classifiche italiane (vedi alla voce nannini, vasco, ligabue, modà, negramaro).
    Valutato in questo contesto ha delle qualità.

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  3. In fondo la storia del rock è seminata di plagi, gli stessi bluesmen si fregavano i riff a vicenda, Zucchero nei primi album non era per niente male, poi è diventato un po' troppo megalomane, con le varie "pavarottate". In ogni caso uno come lui in Italia sfavilla.

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  4. Sicuramente superiore ai sopraccitati (forse il primo V.Rossi può competere).Anche io come il Capitano (che saluto caramente)ho ascoltato un po i suoi dischi anni 80, che avevo in casa presi da mio fratello. Poi più nulla, anche per me è un bel copione ma gli riconosco una genuinità e sincerità di intenti, almeno all'inizio. La canzone 'Rispetto' rimane la mia preferita e la ascolto ancora ogni tanto.

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  5. Rispetto, blue's , Oro incenso e birra sono album divertenti, gradevoli.
    Poi è logico che il soul e il blues sono altra cosa etc etc e che Zucchero ha copiato e commercializzato etc etc ma quando ascolto "Diavolo in me" (copiato da Joe Cocker) non cambio canale della radio.
    E anche le ultime cose cubane in mezzo a programmazioni radiofoniche di Modà e minchiate simili ci fanno la loro buona figura.

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    1. Lo avete scritto tutti: "rispetto a certe minchiate...". Certo che se mi trapanate le orecchie con Mengoni, Emmamarrone e Kekkodeimodá, Zucchero sembra un dio.
      Io gli riconosco il.coraggio di aver dato una svolta alla sua carriera (smettendo di scrivere cose al.sapor di melassa per cantanti.quali Stefano Sani..) ed essersi dedicato al soul e al blues (anche se mi si raddrizzano le sopracciglia al sol pensiero di averlo.visto duettare con Solomon Burke).
      Opto per il furbacchione, comunque...

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  6. Ciarlatano italico, fuori da ogni dubbio e discussione. Preferisco i Modà (dei quali penso siano il peggio del peggio della musica italiana).
    Il successo di Zucchero, quand'anche veicolato e strumentalizzato, per me, è (e rimarrà sempre) incomprensibile.

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  7. Concordo su Rispetto, blue's , Oro incenso e birra. Certo che anche la svolta cubana la annovererei tra le scopiazzate: mi sembra un Buena vista soc'mel club con 15 anni di ritardo...

    W

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  8. Zucchero "compone" (ehm...) canzoni orecchiabili, con ritornelli immediatamente assimilabili, con una pennellata di suoni "esotici" per il pubblico medio italico.
    E finisce per piacere.
    Poi tutte le varie esibizioni all'estero in molti casi sono ad appannaggio degli italiani del posto nè più nè meno per un Toto Cotugno o AlBano.

    Rimane il fatto che questo qua non ha scelto di collaborare con gli Abba o Justin Timberlake ma con John Lee Hooker, S.Burke, Brian Wilson etc etc.
    Insomma un po 'di gusto ce l'ha, no ?

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    1. Diciamo che, lasciando quel filone melidico che in Italia, fine Settanta primi Ottanta gli avrebbe ben dato da mangiare, il giovane Adelmo ha preso un bel rischio. Ma ha giocato i suoi numeri sulla ruota giusta e adesso ne gode il risultato...
      Acci. JL Hooker mi mancava: appena ho un po' di voglia di farmi del male vado a cercarmi il.duetto....

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    2. Ma anche il contrario, non mi risultano successi stratosferici nel filone melodico del giovane Zucchero, che ha invece costruito una carriera sull'equivoco del "soul" così come Vasco l'ha fatto con il "rock".

      Per me, inascoltabile.

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    3. Accidenti Alle....siamo.d'accordo su due cose...potremmo provocare uno tsunami nel Lago Maggiore.
      Va beh. Guarda, non era arrivato al successone ma io ricordo (non esattamente gli anni; forse due o tre prima di Donne..) quando lui "spopolava" come autore (soprattutto) di queste canzoncine.
      Alla luce dei fatti, ha scelto per il meglio ma stava comunque andando forte.

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    4. no, perchè è il solito simpaticissimo ma non troppo perspicace anonimo che non è nemmeno risucito a capire che in realtà io e te non siamo per nulla d'accordo...
      :)

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    5. Orsù Alle, proprio per nulla non direi, giá che "i successi melodici del.giovane Fornaciari " che tu non vedevi in essere, io consideravo " in potenza" (e comunque all'epoca, rispetto ad una svolta "bluesastra" rappresentavano per lui certezza)
      E sull'equivoco blues e rock di Sugar e Vasco, la penso (clamoroso al Cibali) come te :-)
      Poi, su altro, ci troveremo sicuramente in disaccordo

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  9. La cosa più incomprensibile per me rimane il fatto che tutti questi qua hanno accettato di collaborare con lui. O noi non capiamo un cazzo, o loro non capiscono un cazzo....un bel casino...

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    1. O, più semplicemente, le collaborazioni discografiche erano ben retribuite, da zucchero o da chi per esso.

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  10. Quello senz'altro. Ma secondo te per gente come John Lee Hooker ,S. Burke etc finiva tutto li? Ricordo che poteva esser vero per Joe Cocker che era appena uscito dalla rovina totale ma questi bluesmen americani?

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  11. MIles Davis, pagato quello che chiedeva, sarebbe venuto a fare il sottofondo anche di una presentazione di "Rock n Goal".

    Il management di Zucchero ha investito fin da subito una valanga di soldi per assicurarsi prima (vado a memoria) Paul Young e Clapton poi pian pianino gli altri.
    In cambio di soldi (e del fatto che nomi sconosciuti qua se non nella nicchia potevano farsi conoscere al grande pubblico italiano).
    Escludo che qualcuno abbai ascoltato Zucchero e sia corso a comprare un album di John Lee Hooker ma è MOLTO PROBABILE che grazie alla collaborazione con Adelmo sia invece riuscito a suonare più spesso in Italia in situazioni meglio retribuite e locali più ampi.

    Certo è che in qualche modo, ripeto, Zucchero è riuscito a far stare vicino il suo nome e la sua musica a certi nomi.
    Lo vedrei impossibile accostare Solomon Burke o Brian Wilson a Vasco, Liga etc etc

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    1. Eccomi. Cresciuto da bambino con Zucchero ora ascolto e suono la chitarra Country Blues con bottleneck slide in open G e D e sono un appassionato di Mississippi North Hill, Chicago Blues, ho suonato e studiato il bebop al conservatorio, e assimilato il linguaggio Blues alla chitarra in ogni sua sfumatura. E torno con piacerissimo a ri sentire gli album del buon Adelmo di tanto in tanto.
      Grazie e Zucchero conosco ed apprezzo John Hurt, Fred McDowell, Muddy Waters, R Johnson, Charley Patton e tanti, tanti altri.

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  12. C'è un aneddoto che riguarda Miles Davis, arrivato a carimate dove avrebbe dovuto incidere un assolo per il disco di Zucchero. All'autista disse: "Non spegnere il motore, dieci minuti e torno". Sicuramente è una barzellatta. Miles si sarà fermato almeno mezz'ora e l'autista avrà sicuramente spento il motore.
    Le "guest Star" si pagano e sicuramente vanno convinte che si tratta di qualcosa che renderà loro una certa visibilità (Zucchero ne ha, comunque)... E in genere accettano senza grandi problemi e dietro pagamenti di succosi cachet.

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  13. E questa descritta da Tony e da Joyello è la realtá. Siamo noi fans (o tifosi, parlando di calcio...) che ci illudiamo che i nostri "miti" siano superiori al vil denaro....

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  14. Boh, io Zucchero non l'ho mai sopportato specie da quando qualcuno gli fece notare che insomma qualche scopiazzamento lo aveva fatto e lui diede di balta e fece i numeri da circo offesissimo.
    Decisamente poco casula.

    Charlie

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  15. Cia' che dico anche la mia, e via......
    L'Adelmo degli ultimi....15 anni? fa decisamente cagare, preso com'e' da mettere del gran fieno in cascina, con collaborazioni strappamarroni. Mentre quello di Blue's e Oro Incenso e Birra, beh, rapportato alla merdazza italiana dell'epoca, era una bella botta. Poche balle. Poi e' sempre uno che, grazie a Graziano Uliani del Porretta Soul, ha preso armi e bagagli, se n'e' andato a Memphis, a prendere contatti diretti con i vari Memphis Horns (non gli Hot Mama Horns, i Memphis Horns, la storia del soul fiatistico), Rufus Thomas e un tot di crema della Stax Records. E ha tirato fuori dal cassetto quel soul, italianizzato fin che si vuole, che ha sempre fatto nelle balere, in buona compagnia con il Mingardi del Supercircus, il Drupi delle Calamite ecc.ecc. Poi ha fatto delle porcheriazze, probabilmente anche grazie a cambi di produzione. Un certo tipo di black "all'italiana" e' passato da li'. Poi puo' stare sulle balle, pero', scusate, fra lui e....Mengoni...e' come paragonare Galletti a Tony Adams!.....E comunque, esiste una registrazione a Porretta, di una versione voce/piano, mooolto alcoolica, di You are so beautiful della madonna.

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  16. ha ha ha ha ha ha ha ha ha graaaandeeeee!
    Era un po' il mio dubbio espresso prima,li avran pagati bene si, ma se fosse stata merda pure e smplice se ne sarebbero andati subito (è la mia modesta opinione), i gusti son poi un'altra cosa.

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  17. Non potrei competere con Tony Adams neppure al bancone del pub.

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  18. su quello non ci metterei la mano sul fuoco....di muzio scevola ne e' bastato uno.
    verissimo, avran preso bei soldoni per collaborare con lui, ma prima l'hanno sentito e visto on stage su nell'appennino.

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  19. Lasciamo stare Zucchero un attimo, allora footballwise:
    Non posso competere con Tony Adams al bancone del PUB, forse potrei (potevo) competere con lui sul giocare, ma certamente NESSUNO può competere con Tony Adams nel suo pezzo forte: andare al pub, fare il pieno (e che pieno, tra le 9 e le 12 pinte!!!) e poi andare a Highbury e giocare una partita di Serie A.
    FE-NO-ME-NO!

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  20. Deh, poi ieri sono tornato al campo sportivo di Vaiano Cremasco era la prima volta dopo le nostre due apparizioni del 1984 e dell'anno seguente, quasi trent'anni fa! Meno male che a differenza nostra che raccogliemmo una sconfitta (immeritata su punizione al 90' e un pari l'anno dopo), ieri i pulcini grigiorossi si sono aggiudicati il torneo, un bel revival.
    Pensa che ho fin scoperto che un genitore di un compagno di squadra di Tom ha giocato contro di me in quel Pizzighettone 2-0 Polisportiva Santacristinese in uno di quei campionati. Si chiama Brignoli, rob da matt.

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  21. Ne parlavo giusto l'altra sera che era da Fazio..ma possibile che con la possibilita(e visibilita) che ha Zucchero di "promuovere" un po di musica folk indigena (cubana in questo caso) non e' riuscito a sottrarsi a Guantanamera????
    Bah..
    Anyway c'e' un limite al peggio..QUESTO:

    www.youtube.com/watch?v=4O5Gtjrb0C8

    ahahahahah!!!!!!!!!!!!! Questa ammazzerebbe un bufalo..

    C

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  22. eeeehhh giàgiaàgià..direbbe Alfred di happy days..Mio Principe Vandelli....

    C

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  23. vaiano cremasco.....pioveva che dio la mandava, squadra di meta' classifica rognosa, giusto per rompere i coglioni. Sconfitta immeritata, vero. Incazzatura, anche da parte del presidente Gianni Pedrini. Ritorno con la 124 sport bianca presidenziale, con invettiva all'allora massaggiatore Colantoni, con famosa frase: "...al president som mi, che colantoni e no colantoni----"

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  24. Non ho mai capito il razzismo culturale, soprattutto in ambito artistico dove conta l'Emozione.
    Zucchero ha scritto molte "canzoni", tante "emozionanti" (penso, tra le altre, a "A Wonderful World" che sto ascoltando mentre scrivo queste note.).
    Se qualcuno vi fa chiudere gli occhi e vi trascina via, non conta chi esso sia o come l'abbia fatto: l'ha fatto e basta!!
    La Musica, e l'Arte in genere, non sono per "tifosi": ti commuovi e non sai perché, quale che sia la tua "cultura" (chi Vi scrive è cresciuto a forza di progressive, jazz, rock e blues e s'è perso tutta l'incredibile disco music dei 70's perché la riteneva non "degna"!).
    Quel che emoziona me, poi, potrebbe non emozionare te, o viceversa, perché anche nei sentimenti esiste la varietà genetica.
    Qualcuno ci guadagna? Chi se ne importa: sono "in volo" e questo non ha prezzo.
    Ciao.

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  25. boh, I like Zucchero (e anche gli Stones degli esordi 'scopiazzavano' Wilie Dixon e Chuck Berry,...poi no ho capito 'pavarottate',,...sai quanto ha studiato musica Pavarotti???,..-altrochè tutti gli 'pseudo-idoli' del pop da classifica italico

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  26. non ci freghi boss, dopo aver cercato di dare una qualche dignità artistica a Cremonini ora ci provi col Fornaciari.

    Lo sappiamo che lo fai apposta.

    Italiano terrone che amo vale mille Guantanamera cantate da uno che ti sputa in bocca.


    Jeanpaul

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  27. Ahahah.
    No no . Cremonini rimane un grande, Zucchero un mezzo copione.
    ANCHE SE, anche se, anche se, i suoi meriti alla fine ce li ha.

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  28. sì sì e Max Pezzali in fondo è simpatico..

    Jeanpaul

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  29. Si è molto simpatico, una bravissima persona anzi.
    Poi fa della musica inascoltabile però

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  30. E' vero, mi sono svegliato male e di solito sono molto più simpatico, ma oggi va così.
    Tre brevi riflessioni.
    La prima: mi è capitato di vedere Zucchero da Fazio e devo dire che uno che si presenta con un gruppo stratosferico, vestito e truccato come Che Guevara, saluta il pubblico con "Hasta la victoria siempre" e poi canta(afono) "Me gusta la lasagna, me gusta la bologna, me gusta il Cuba libre..." per me è FUORI! Anche se in passato avesse composto l'Aida.

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  31. La seconda: mia mamma ha 90 anni e mi ha detto "Però Fornaciari canta bene vero?". Purtroppo non ci sono più esorcisti in zona, altrimenti l'avrei fatta vedere... ma la sua frase mi ha fatto scoprire la sindrome di "Valeria Marini". Ci hanno detto così tante volte e in tutti i modi che la Marini è gnocca che ne siamo tutti convinti. Ma se un giorno arrivasse Dio e ci pizzasse una maetellata in fronte dicendoci "svegliati e guardala..." ci renderemmo conto che è una scoreggiona senza pari.

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  32. La terza: ha avuto collaborazioni fantastiche... pagando. Io non lo so, aiutatemi voi, esiste qualche artista tra i grandi citati ma anche tra quelli di seconda o terza categoria, che ha sognato di avere Zucchero come ospite nel proprio disco? Credo pochi, ma non è questo il problema. Il problema sta nel fatto che quando torniamo all'alba da Trento o Campobasso dove abbiamo suonato per pochi centoni... penso sempre che la fetta più grossa del nostro misero maloppo se lo intasca Zucchero, a mezzo SIAE, e li usa per pagarsi le collaborazioni dei big. Così mi fermo all'autogrill e mentre piscio mi trasformo in Galeazzi e grido:" A ZUCCHEROOOO... AN'VEDI NPO' D'ANNA' FFA'N....!!!"

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  33. QUI CE L'HANNO INVITATO PERO'

    In una Londra tesa per le proteste dei gruppi anticapitalisti in vista del G8 che si terrà la settimana prossima in Irlanda del Nord, i cantanti usano la loro musica come arma. Alcuni di loro, come Zucchero, si esibiscono sulle sponde del Tamigi, in un palco allestito di fronte alla Tate Modern, ex centrale elettrica riconvertita in museo d’arte contemporanea e simbolo stesso del cambiamento. Non si tratta di un concerto, piuttosto di una due giorni, gratuita ed aperta a tutti, tesa a mobilizzare le coscienze, con volantini distribuiti da volontari dell’associazione One e performance estemporanee di alcuni artisti - oltre a Zucchero, sono in scaletta tra gli altri Jamie Cullum, David Gray, Tom Jones, Paolo Nutini e Alison Moye

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