giovedì, giugno 20, 2013

Confederations Cup: Italia-Giappone 4-3



Innanzitutto un elogio alla Nazionale Under 21 che nonostante la prevedibile e prevista sconfitta con la Spagna (che ad un certo punto sembrava potesse dilagare senza limiti) ha portato a casa un onorevole secondo posto agli Europei di categoria.
Troppo superiori gli iberici ma i nostri hanno, come in molti hanno sottolineato, ottenuto ben più di quanto fosse lecito aspettarsi.

Già qualcuno invece sui giornali odierni spaccia il 4-3 degli Azzurri al Giappone in Confederations Cup con paragoni alla solita Italia-Germania di Messico '70.
Nulla di tutto ciò, anzi...

Gli Azzurri dopo cinque minuti guardavano già l'orologio per vedere quanto mancava alla fine e il Sol Levante ce ne ha rifilati due, grazie a generosi regali della difesa, a Pirlo che perdeva palle a pioggia a centrocampo e Montolivo non pervenuto.
Ad un certo punto la sensazione era che ci potessero sommergere di gol.
Il Giappone è squadra volonterosa ma scarsa e con un palo di Giaccherini, il gol di DeRossi alla fine del primo tempo, una loro autorete e un rigore di Balotelli li rimettiamo al loro posto.
Per poi crollare paurosamente, subire il pareggio e una serie di occasioni giap che di nuovo rischiano di seppellirci di gol e umiliazione.
Rimedia Giovinco che sfrutta di nuovo la loro mediocrità.
Si va in semifinale dove (prevedibilmente) ci toccherà Spagna o Uruguay.
Nel frattempo se andiamo sabato in queste condizioni contro il Brasile prepariamo il pallottoliere...

15 commenti:

  1. non l'ho vista..sentivo alla radio che ci hanno regalato il rigore. e' cosi?
    C

    RispondiElimina
  2. noo il rigore c'era, l'hanno regalato a loro.
    Comunque squadre inguardabili

    RispondiElimina
  3. Giapponesi modello Holly&Benji oppure Italia sotto pennica? Illuminatemi perchè non ho visto nulla.
    L'under 21 ha fatto tutto il possibile contro una squadra che ha schierato giocatori protagonisti nella Liga e all'estero mentre noi causa cecità di alcuni club italionzi mandiamo i nostri giovani in serie B (e l'inesperienza a gare di cartello si paga)per tenere in squadra ciofeche sudamericane. Ma voi pare normale che l'Inter venda Donati al Leverkusen per 3 milioni di € e si tiene quel cadavere di Jonathan che fa pietà e gli costa un botto di ingaggio rispetto ad un prospetto delle giovanili? Mah

    Charlie

    RispondiElimina
  4. ehm, concordo, diciamo la verità,..il buon vecchio Zac e i Nipponici meritavano la victoria ieri,...cmq sono contento per il Prandell,..cittì che non se la 'mena ' come certi suoi predecessori,....tra l'altro ho visto l'anno scorso una fantastica telenovela su una tv locale dove 'recitava' in dialetto interpretando un chierichetto che aveva il 'sogno' di allenare l'Orceana:),..great autoironia

    RispondiElimina
  5. No Italia senza fiato, gambe, testa...niente.
    Pirlo toccava palla e la perdeva, il Giappone attaccava ed erano sempre in cinque contro quattro, gli altri fermi a centrocampo a rifiatare.
    Difesa imbarazzante che se c'era la Spagna o Germania o qualsiasi squadra normale ce ne davano cinque o sei in mezzora.
    Il Giap ha Nagatomo e Kagawa come massime espressioni calcistiche, per dire...
    Anche DeSciglio ha sbagliato di tutto, Montolivo sempre inutile, Barzagli lo stesso. Balotelli si muoveva come un tricheco.
    E' andata davvero bene...e comunque nelle ultime tre partite (Haiti, Messico, Giappone , basta guardare i nomi per ridere) 6 gol presi...

    RispondiElimina
  6. ...una misera italietta ad un certo punto sul 3-2 per noi ho contato 45 tocchi giap prima che recuperassimo un pallone ....sulla loro sinistra ci hanno ridicolizzati nel secondo tempo...
    per me il ns rigore non c'era...

    poi vabbè loro sono quel che sono ....e l'abbiamo sfangata

    The Raven

    RispondiElimina
  7. esatto,concordo, ...correvano il doppio,..purtroppo negli ultimi anni spesso 'vince' chi corre di più,...anni fa contava più il 'talento puro',..come quando il Garrincha o il Sivori irridevano il difensore da fermi,...altro tipo di calcio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si ma sempre correvano di più degli avversari dell'epoca (che erano quasi fermi o, se avevano doti atletiche erano quasi pcompletamente privi di cognizione calcistica)

      Elimina
  8. Socrates o Zico o Meazza o Sivori (o Platini stesso) se giocassero ora verrebbero aggrediti/ingabbiati in 2 secondi,...contenti loro

    RispondiElimina
  9. ...intendo,..contenti quelli che vogliono togliere il 'talento naturale' nel calcio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si tende però a non voler riconoscere che la capacità di giocare a calcio a velocità parecchio maggiore sia aumentata notevolmente.

      Elimina
  10. A sentire i commenti dei giorni passati, sembrava di rivivere la mitica partita Italia Germania 4-3.....ma li era un mondiale, c'era una nazionale blasonata (con tutto il rispetto del Giappone di Zaccheroni...)....qui stiamo alla confederation cup....cribbio...

    RispondiElimina
  11. vabeh,..fra Coppi e Bartali o Learco Guerra e Contador preferisco quelli anche se andavano più lenti,..stesso discorso per il tennis o il calcio o Dorando Petri e Spyridone Louis,..mia opinione

    RispondiElimina
  12. Probabilmente anche io, non foss'altro che per le magliette che indossavano,però con Merckx come la mettiamo?

    RispondiElimina
  13. Rimane un dato di fatto pero, che la capacità di giocara il pallone (non al pallone) di Zidane che si doveva districare in tra energumeni molto più grossi e decisamente più atletici, era enormemente superiore a quella di Platini il quale però (va detto) aveva una capacità finalizzativa superiore.
    Il che era dovuto secondo me alla differenza dei tempi in cui i due hanno sviluppato le rispettive capacità tecnico/calcistiche.

    RispondiElimina