domenica, aprile 14, 2013
La storia dei Not Moving - Secondo semestre 1985
Il primo semestre 1985 aveva decretato il passaggio ad un'attività ormai professionistica.
Ovvero si riusciva a campare (seppur a stento) suonando punk n roll in Italia.
Continuiamo a suonare parecchio, sempre meglio pagati, con impianti sempre di maggior livello e di fronte a platee sempre più numerose. Ad esempio in luglio suoniamo in una rassegna a Novellara (Reggio Emilia) dove tra gli organizzatori c'è un giovane appassionato di rock, tale Luciano Ligabue o a Lodi (Mi) dove veniamo ospitati a cena in un ristorante di lusso, serviti da camerieri attoniti di fronte all'abbigliamento di alcuni della band, circondati da clienti danarosi a bocca aperta (presente la scena al ristorante dei Blues Brothers ??).
Ma il momento più importante (e decisivo)è la firma del contratto per la neo nata SPITLLE RECORDS di Fringuelli e Currò che ci spedisce subito (dall'11 al 14 luglio) in studio di registrazione a Castelfranco Emilia al TMB di Tiziano Bellucci insieme a Federico Guglielmi in qualità di produttore.
Saranno quattro giorni indimenticabili trascorsi in un clima goliardico (al limite del teppismo, soprattutto nei confronti dello sfortunato albergo che ci ospitava dal quale rischiamo più volte l'espulsione), indotto anche dal fatto che lo studio sorge all'interno di un'azienda vitivinicola...
Si registra "Black and Wild" quello che rimane, a mio parere, il miglior lavoro in assoluto dei NOT MOVING.
I quattro brani inclusi (oltre all'aggiunta finale di un frammento di uno spiritual di Nina Simone, "Sinnerman") rappresentano al meglio il mondo sonoro della band, dal punk n roll tra X e Gun Club di "Goin' down" , il garage punk di "The crawling", il voodoo n roll Crampsiano della versione di "I just wanna make love to you" di Willie Dixon, la dark ballad di "Eternal door".
L'aiuto di Guglielmi è essenziale e decisivo, noi suoniamo compatti, precisi e spediti come non mai, ci sono un entusiasmo, un'unità, una comunità di intenti che non ritroveremo mai più.
La copertina è un disegno iconico di Dany, una veloce session fotografica a Firenze il giorno dopo chiude felicemnete il progetto.
Il 12 pollici esce il 1° ottobre, trova accoglienze positive da ogni parte e alla fine del mese siamo di nuovo in studio a registrare i provini per l'album previsto per il 1986.
Nel frattempo selezioniamo con cura le nuove date che ci portano in novembre al Sud (Bari, Napoli e Salerno), poi Firenze , Arezzo, due volte a Piacenza e trionfale chiusura dell'anno a Cagliari in un Teatro Tenda.
A dicembre con Fabio Ragionieri e il nostro nuovo fonico Ale Ovi Sportelli (futura anima del mitico West Link Studio) faccio un "viaggio della speranza" a Londra, ci facciamo ricevere da ROUGH TRADE che accetta di distribuire in Inghilterra un centinaio di copie di "Black & Wild".
Tra i momenti più emozionanti della nostra carriera.
Tony che anno era quando siete venuti a Torino x l'Off Limits, la memoria inizia a farsi benedire grrrrrrr
RispondiEliminaCredo nel 1982
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