martedì, marzo 12, 2013
Caterina Caselli
Oggi spazio dedicato a CATERINA CASELLI, a cura di Salvatore URSUS D'Urso.
Parlare del fenomeno BEAT in Italia senza citarla è praticamente impossibile, sebbene molto sia gi‡ stato detto.
La celebre "casco d'oro" riserba ancora molte sorprese,per chi si addentra nella sua passata carriera,una delle più rappresentative di tutti gli anni 60.
Il beat per lei comincia nella provincia modenese,all'incirca nel 1964,con il gruppo musicale de GLI AMICI,al cui fianco rimarrrà negli anni di maggior successo...la botta avviene al Cantagiro 1965 con "Sono qui con voi" (già cavallo di battaglia dei Them con il titolo "Baby please don't go"),ma ancor più l'anno dopo con "Nessuno mi può giudicare" (Sanremo 1966) che oltre ad essere l'enorme hit che tutti han canticchiato, è anche uno dei primi film veramente beat girato in Italia, con attori protagonisti come Laura Efrikian (la signora Morandi), Nino Taranto, Gino Bramieri ecc...annata 1966 : una valanga di successi con "L'uomo d'oro" al Disco per L'estate, "Perdono" al Festivalbar e la già citata "Nessuno mi può giudicare" che spopola a Sanremo in coppia alla versione di Gene Pitney (che resta penalizzata nel confronto).
Poi ancora "Cento giorni", brano delicatissimo abbinato alla cover di "Paint it black" (Rolling Stones) denominata "Tutto nero", che ben figurano nel secondo film "Perdono", seguito della trama precedente.
Il 1967 è l'anno di "Sono Bugiarda" : il pezzo è scritto da Neil Diamond, ma chi lo lancia in tutto il mondo sono gli americani Monkees.
La Caselli ne fa un inno nazionale, malgrado che nel frattempo un brutto incidente stradale la blocchi per qualche mese, giusto per rifarsi con un altro musicarello : "Io non protesto, io amo" al fianco di Mario Girotti (pre-Terence Hill) e con le partecipazioni ad altri film musicali del periodo (tra cui "L'immensità" al fianco di Don Backy).
Al seguito di quei primi anni d'oro, sottolineati dall'incisione di 3 album e di svariati singoli, sopraggiungono i tentennamenti del grande pubblico, pur se la popolarità di Caterina resta rilevante fino ai primi anni 70.
Il look caratteristico e unisex, direi proto-femminista, degli esordi resta quello che più ha colpito l'immaginario collettivo degli italiani, tanto che ancora oggi i più aficionados continuano a chiamarla CASCO D'ORO.
Decide di ritirarsi dalle scene musicali nel 1975 e lo fa con un nuovo 33 giri e un programma tutto suo intitolati Una grande emozione.
Inizia a lanciare nuovi talenti: Pierangelo Bertoli, Faust'O, Area e Mauro Pagani tra i tanti. Successivamente entra a far parte del management della casa discografica del gruppo Sugar, la Sugar Music con cui lancia Giuni Russo, Paolo Vallesi, Andrea Bocelli, Avion Travel, Elisa, Gazosa, Gerardina Trovato, Negramaro, Malika Ayane, Raphael Gualazzi.
All’attivo 9 album, una quarantina di singoli e la partecipazione ad una decina di film.
Nella seconda foro sembra quella dei Sonic Youth
RispondiEliminaHa ispirato moltissimi personaggi,sicuramente...va anche detto che le prime apparizioni,oltre che da cantante,le ha fatte come bassista e batterista.
RispondiEliminaSassuolo magna civitas !
Al di là dei gusti personali poi ha "scoperto" il 50% del panorama musicale italiano attuale tra cui Avion Travel, Elisa (che fa eccellente pop) ma soprattutto Area e Raphael Gualazzi.
RispondiEliminaMica male la ragazza....
Senza contare che nei mid 60's portare in classifica Them, Stones e Monkees non era per niente una cattiva cosa :)
yeah, Viva Sasöl
RispondiEliminaLa maggior parte dei brani del repertorio,comunque,non erano cover...oltretutto sugli album dell'epoca (più volte ristampati) compaiono anche brani meno conosciuti...non solo gli hit da classifica.
RispondiEliminaSono molto particolari,ad esempio,le versioni personalizzate dei brani del primo Guccini o degli stessi Rokes (ai tempi ritenuti i capostipiti,insieme all'Equipe 84,di tutto il movimento beat nazionale).
Esteticamente,se debbo essere sincero,l'ho sempre preferita nella versione post-casco d'oro : dal 1968 in poi sciolse i capelli ed acquistò un'immagine decisamente più femminile e dolce,ma non ebbe altrettanto successo di pubblico (ma "Insieme a te non ci sto più" ed altre,restano,pur sempre piacevoli canzoni popolari).
Altra curiosità : l'esordio discografico non era "Sono qui con voi" (l'ho citato solo come primo successo) ma bensì "Sciocca"/"Ti telefono tutte le sere" di inizio 1964,dove la nostra CC non aveva ancora il look che l'ha resa famosa,ma normalissimi capelli a boccoli e l'aspetto molto romantico da brava ragazza di provincia.
Si dice che Dome La Muerte l'abbia baciata..
RispondiEliminaC'è infatti questa leggenda metropolitana
EliminaLa adoro, come già detto in altro topic. Tra l'altro stasera il pezzo-sigla di apertura di Pensavo Meglio (piccola trasmissione radio su Radio Trasimeno Web con tre cazzoni...uno sono io)è proprio il suo!!!!
RispondiEliminaChe classe la ragassa!
Charlie
Anche i film "Musicarelli" che abbiamo citato ("Nessuno mi può giudicare","Perdono" ecc...) sono da tempo reperibili in DVD...
RispondiEliminapersonalmente stanno in cima alle mie preferenze cinematografiche da sempre,lo stesso Mich sono sicuro che potrebbe confermare,vista la sua passione per i B-movie nostrani................Carotenuto rules !
Carotenuto casulissimo!
RispondiEliminaCharlie
Tutte le persone che conosco che ci hanno avuto a che fare (a livello professionale) parlano di lei come di una... stronza. Sì, questa è generalmente la prima parola che viene a tutti. Poi ne seguono altre, tutte meno edificanti :-)
RispondiEliminaCiò detto, il mio pezzo preferito suo è un minore come "Sole Spento". L'adoro.
Mi fa pietà, invece, "L'ombra di nessuno" ("Standing in the shadows of love" dei Four Tops) perché vuole fare la "negra" e invece fa solo imbarazzo. ;)
In effetti "L'ombra di nessuno" sembra quasi una parodia...
RispondiEliminaAvevo sentito anch'io delle medesime considerazioni in ambito professionale.
Un po 'dell'altezzosa ce l'ha...però poco da dire sul fiuto da talent scout
Infatti al di la dei gusti il fiuto talent l'ha sempre dimostrato!
RispondiEliminaW Sasol e W il Casco d'Oro!
The Beat Goes On
Baciata da Dome?!?!?!?
Grande La Muerte?
C
Non avevo idea che avesse lanciato gli Area! Con questa le si potrebbero perdonare i Gazzosa...
RispondiEliminaW
L'azienda per cui lavoro ha "vestito" Gualazzi all'ultimo Sanremo (e anche Bocelli, ns. testimonial n°1!).
RispondiEliminaBeh, la Caselli controlla puntigliosamente tutto, anche gli outfits del cantante marchigiano, che non lascia solo neanche un attimo!
Fabio T.
Il Volto Della Vita, cover di "The Days Of Pearly Spencer" è un pezzo molto bello ed intenso, il testo italiano parla indubbiamente di un' "esperienza psichedelica"......
RispondiEliminap.s tra l'altro di quel brano ne esiste anche una seconda versione, sempre della Caselli con versi completamente differenti ed "edulcorati"...che i dirigenti della casa discografica, ad un tardivo esame della canzone abbiano optato per un testo meno ambiguo e più rassicurante?
RispondiEliminayeh but Carotenut era il più Grande,..col Capello Ondulato , l'Occhiale Tattico e quel sarcasmo 'Marzialiano'
RispondiEliminabutttt Vallesi??,..meglio Villon,..o Frankie Valli,..o la Freccia Vallone,..o il supergigante della Val d'Isère:)
RispondiEliminaHa ha ha ha Carotenuto.....occhiale tattico, okkiale direi, il solo guardarlo mi faceva spanzare.
RispondiEliminaFreccia Vallone, Freccia del Nord, Feyenoord, Van Hanegem
haha:) e l'AZ 67:),..il Fortuna Sittard , il Den Haag e il Grande Roger DE vlaeminck,,,,Carotenuto SANTO SUBITO:)
RispondiEliminahabemus papa Marione I Carotnutum Carotenutus.
RispondiEliminaDe Vlaeminck idolo dell'infanzia adolescenza, lo vidi vincere un Trofeo Laigueglia in super-volata nei bei tempi andati. De Zan andava in estasi...
VVV Venlo o MVV Maastricht forse RWDM Molenbeek...col grande Jan Boskamp