Esattamente 40 anni fa, il 13 gennaio del 1973, ERIC CLAPTON tornava su un palco, "trascinato" da PETE TOWNSHEND dopo un lungo periodo di isolamento e inattività causati dalla sua dipendenza dall'eroina.
Townshend volle fortissimamente il concerto in cui coinvolse alcuni dei nomi più importanti della scena rock del tempo, da STEVIE WINWOOD a RON WOOD, JIM CAPALDI, RICK GRECH.
La band tenne due shows (registrati dallo studio mobile di Ronnie Lane) a base di classici blues ("Crossroads" e "Nobody Knows You When You're Down and Out" di JImmy Cox), brani di Hendrix ("Little wing"), JJ Cale ("After midnight") e ovviamente dal repertorio di Clapton (dalla magnifica "Presence of the Lord" sull'album dei Blind Faith ai suoi successi come "Layla" e "Badge").
L'album ricavato dal concerto ci consegna una prestazione dignitosa e sufficiente anche se nulla di esaltante.
Dopo questo concerto Clapton riprese l'attività musicale, si ripulì completamente e nel 1974 tornò con l'album "461 Ocean Boulevard" che lo riportò al successo, anche grazie al singolo "I shot the sheriff", cover di Bob Marley.
Ah si',Townshend ne parla nella sua biografia...durante questo periodo Townshend ,dopo il fallito tentativo di proporre Lifehouse a fans,impresari musicali e il resto della band,trovo'una nuova ispirazione nel suo passato di Mod e comincio'a comporre nuovi brani che sarebbero poi diventati parte della sua nuova opera rock,Quadrophenia...Paul 67
RispondiEliminaSupercool!
RispondiEliminapiu' che supercool supermoscio
RispondiEliminaLo si potrebbe definire un concerto per beneficenza?
RispondiEliminaCol protagonista in questo caso nei panni del bisognoso, ha ha ha ha ha ha
Ci passavo davanti quando andavo a vedere l'Arsenal, davanti alla stazione a Finsbury Pk, credo fosse già chiuso, dear old scruffy area.
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