mercoledì, ottobre 17, 2012

Sweet Soul Music : Smooth Soul



Do you like good music ?
That sweet soul music


Un viaggio periodico alla scoperta di tutti i filoni della SOUL MUSIC dal Chicago Soul allo Pychedelic Soul, via Northern, Country Soul, Blue Eyed Soul, Memphis Soul, Smooth, Southern etc.
Dopo Philly sound, Blue eyed soul, country soul e Soul punk, Psychedelic Soul e Soul Jazz tocca allo SMOOTH JAZZ


PUNTATE PRECEDENTI:
http://tonyface.blogspot.it/2012/09/sweet-soul-music-il-philly-sound.html
http://tonyface.blogspot.it/2012/09/sweet-soul-music-blue-eyed-soul.html
http://tonyface.blogspot.it/2012/09/sweet-soul-music-country-soul.html
http://tonyface.blogspot.it/2012/09/sweet-soul-music-soul-punk.html
http://tonyface.blogspot.it/2012/10/sweet-soul-music-psychedelic-soul.html
http://tonyface.blogspot.it/2012/10/sweet-soul-music-soul-jazz.html

Sviluppatosi agli inizi dei 70’s e spentosi nelle spire della disco music alla fine del decennio lo SMOOTH SOUL era caratterizzato da un sound molto dolce, melodico, soft, raffinato, dalle palesi cadenze pop (da cui si differenziava per i ritmi funk e un deciso colore black) , improntato ad una connotazione romantica e seducente e prevalentemente impostato su ballate lente o mid tempo.
Al Green, alcuni brani di Marvin Gaye, gli Spinners, Bill Withers (pur se più spostato verso un mix di folk e soul), gli Stylistics, i Persuaders (della splendida “Thin line between love and hate” del 1971), Isaac Hayes, Luther Vandross, Chi Lites, Teddy Pendegrass, brani dello Stevie Wonder mid 70s’ (“Golden lady” o “My cherie l’amour”), certe ballate di Otis Redding nel decennio precedente, Lou Rawls, Harold Melvin & the Bluenotes, Aaron Neville, Joe Tex sono tra i principali esponenti di questa corrente soul.
Fino ad arrivare alla massima commercializzazione con Barry White, Dionne Warwick, Lionel Richie, Earth Wind and Fire.

Negli anni 80 Sade ne riportò vagamente in auge lo stile presente anche in alcuni brani di Lenny Kravitz, dei primi Style Council (“Long hot summer”, “You’re the best thing”), Animal Nightlife, Paul Young, Simply Red.

DISCOGRAFIA CONSIGLIATA:
BILL WITHERS - Just as I am (1971)
AL GREEN - Let’s stay together (1972)
MARVIN GAYE - Let’s get it on (1973)
DIANA ROSS - Diana Ross (1976)
SADE - Diamond life (1984)

11 commenti:

  1. I Commodores ci possono stare ?

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  2. Molto commerciali ma in effetti ci possono stare

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  3. E i Pasadenas? Facevano anche una cover dei Chi-lites...roba eighties, ma non male: right on, right on...

    W

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  4. Bello questo post. In efetti è difficile sentire cosa è Classe e cosa è Commercio, ma erano dei pezzoni! Warm summer night degli Chic? ;-)

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  5. Mado' Wite! I pasadenas li avevo completamente rimossi.. Enchanted lady eh?
    Smooth Soul variegato ma molto 80s erano gli Scritti Politti
    Vedi.. Songs To remember: Faithless/A Slow Soul

    C

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  6. La soul music è sempre stata in costante bilico tra "consumo" /"commerciale" e originalità / sperimentazione /creatività.
    Nella carriera di un 'artista , nello stesso disco, a volte nello stesso convivono entrambe le anime.
    Anche per questo è un ambito difficile da esplorare, vastissimo, forse impossibile da conoscere totalmente ma estremamente affascinante.

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    1. Vero, ci sono canzoni fantastiche. PS Mi sono tornati in mente i Working week (anni 80), classe. Grazie Tony!

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  7. Grandissimo Al Green. Comunque un po' tutto il catalogo Hi Records potrebbe stare bene in questo settore.
    Cercate Freddie North, secondo me una bomba. Piu' Southern, magari, ma voce straordinaria. Il disco dovrebbe essere I am your man, mi sembra.

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  8. Just as I am di Bill Withers è un grande disco!

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  9. bravo C a ricordare gli Scritti Politti. Songs to Remember resta un album molto interessante, con una splendida sezione ritmica ed una originalità compositiva non comune . loro stessi erano una formazione alquanto anomala, una sorta di collettivo (fino a venti persone) libertario in cui spiccava la personalità del cantante chitarrista Green Gartside. quest'ultimo divenne un personaggio piuttosto famoso nella cosiddetta scena "post punk" dei primi eighties. non credo comunque che loro avrebbero accolto con entusiasmo la definizione di smooth soul affibbiata alla loro musica ;-)

    m.

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  10. Ottima recensione! Per gli amanti del Soul e di altri generi vicini alla mod music segnalo la prossima serata con djset alla cascina Forestina (www.laforestina.it) dischi in vinile soul, jazz, r&b.......ciao alvise

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