giovedì, ottobre 25, 2012

Italia-Zambia 0-4



Un breve, disincantato, ricordo della più grave sconfitta della Nazionale Azzurra di calcio nell’era recente, non dimenticando qualche altra figuraccia.

La sconfitta con la Corea del Nord per 1-0 che ci eliminò dai Mondiali del 1966 è diventata perfino patrimonio del lessico comune (“è una Corea”) e viene abitualmente indicato come il punto più basso raggiunto dal calcio italiano.
Dimenticando che la nazionale di Lippi, oltre ad aver vinto il Mondiale tedesco del 2006 è stata però capace di prenderne due dall’Islanda (2-0 nel debutto del ct sulla panchina azzurra nel 2004 a Reykjavik), a cadere 1-0 con l’Egitto a Johannesburg nel 2009 nella Confederation Cup e a coronamento il triste ko con la Slovacchia (dopo un altro encomiabile 1-1 con la Nuova Zelanda) 3-2 al Mondiale Sudafricano del 2010.
Da non trascurare i brillanti 1-1 con Cipro nel 1983 , ad Ancona con la Bielorussia nel 1999 e a Napoli con la Lituania nel 2006.

Ma sembra rimossa invece quella che è stata la peggior debacle, la vera umiliazione, ovveroquella che occorse alla Nazionale Olimpica nel settembre del 1988 nel corso delle Olimpiadi di Seul con l’indimenticabile sconfitta con lo sconosciuto Zambia per 4-0 !

Nazionale azzura Under 23, allenata da Francesco Rocca e che schierava nomi come
 Ciro Ferrara, Tacconi, Tassotti, Ferrara, Virdis, Carnevale, De Agostini, Cravero.

La Zambia dominò la presuntuosa compagine italiana e passò il turno (insieme agli azzurri poi battuti sia in semifinale dall’Urss e nella finale per il terzo posto dalla Germania che nei quarti aveva cancellato proprio lo Zambia per 4-0) grazie alla tripletta di Kalusha Bwalya che troverà fortuna nel PSV Eindhoven.
Molti degli "eroi di Seul" scompariranno tragicamente qualche anno dopo in un incidente aereo.

12 commenti:

  1. Perchè la peggior débacle? La famosa Korea senza tradizioni calcistiche o certe figure di cioccolato fatte nordiche compagini di dopolavoristi mi sanno di vera débacle, per un Paese dove la popolazione si divide equamente fra calciatori e commissari tecnici e/o allenatori.
    L'Africa (e non lo dico io dal basso della mia ignoranza in materia) è per popolazione ma, soprattutto per talento, un inesauribile bacino di ottimi pedatori....vuoi dirmi che non ti sei accorto di quanti (almeno buoni se non ottimi ) giocatori di origine Africana giocano in Europa?
    No no, stavolta dissento ;-)

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    1. Non nel 1988 e non dallo Zambia....

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    2. Beh perchè in quel periodo forse non era ancora cosí acclarata la cosa...noi vivevamo nella convinzione di essere gli unici a saper giocare a calcio.
      Mentre d'altra parte c'erano personaggi quale il presidente Borsano (altro killer del Toro) che andava letteralmente a svaligiare i vivai africani, per due lire...

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  2. Ricordo intervista a Tacconi nel dopopartita: "Eh...ci hanno fatti NERI" (risata)...

    W

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  3. Il post mi ha aperto due files-ricordo connessi con la scuola. Il primo è relativo al mio insegnante di ragioneria, misogino, filosofo, marxista e con una somiglianza impressionante a Gargamella dei Puffi che alla nostra petulante domanda "Prof com'è andato il compito in classe?" ci liquidò con un sibillino "...è stata una Corea..."....poi vedendo i voti capimmo! Il secondo è relativo proprio alla gara in questione. Il fascistone (un tantino demente) che insegnava Educazione Fisica ci disse quel giorno "oggi niente ginnastica, si va in aula proiezioni a vedere l'Italia che prende a pallate i baubau...." Figura di merda dell'Italia e figura di merda del prof fascio-lampadato al quale rinfacciammo per un anno intero la sua capacità di azzeccare i pronostici.
    Come ricordava Tony quella grande squadra fu cancellata quasi totalmente da un disastro aereo, una fine comune a tante altre grandi squadre.

    Charlie

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  4. La verità probabilmente stà in mezzo, certo che alla partita dopo (eliminazione diratta) lo Zambia fu liquidato 0-4 dai prussiani senza esitazioni.

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  5. Infatti. Non era 'sto squadrone imbattibile...
    O (di questi tempi sai com'è...ti viene il dubbio) si sono stragiocati la partita con le scommesse (uno 0-4 con la Zambia secondo me lo davano a 50 o a 100 a Singapore) o la sera prima sono andati a letto alle 5 di mattina

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  6. "Una Corea" e' entrata nel lessico comune ricalcando la precedente "una Caporetto"
    mentre su questo blog si usa l'espressione "debacle Cremonini" che sappiamo bene cio che vuol dire

    C

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  7. Debacle Cremonini che potrebbe avere un corrispettivo ben più grave in debacle Rockets

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  8. Teniamo conto che Rocca è stato un allenatore di giovanili federali piuttosto fallimentare.
    La squadra fu mascherata da U-23 (una categoria che non esisteva neanche più) ma schierava:
    Tacconi (31 anni)
    Tassotti (28)
    De Agostini (27)
    Iachini (24)
    Ferrara (21)
    Cravero (22)
    Mauro (26)
    Colombo (27)
    Carnevale (28)
    Galia (25)
    Virdis (31)

    Solo due rispettavano il limite di età.
    L'Olimpiade capita in pieno periodo di ferie e da sempre qui interessa solo ai dirigenti e non ai giocatori, al di la delle dichiarazioni di maniera. Due considerazioni il libero era Cravero, giocatore già datato all'epoca, con l'aggravante di essere di una lentezza esapserante, a nulla serve un libero quando gli avversari corrono il triplo con due punte centrali e due laterali che vanno come schegge, si regala un uomo agli avversari. Galia schierato come numero 10 direi che dice tutto sulle competenze calcistiche del nostro Kawasaki. Ad ogni modo essuno corse, si salvò giusto Tacconi che evitò un passivo ancora peggiore.
    Una debacle tremenda, che considererei però significativa a metà.

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  9. anche io era al liceo, quella partita si giocò di mattina e quando si sparse la voce dello 0-4 non ci credeva nessuno, sembrava uan boutade tipo quella del gol di zoff su calcio d'angolo in fantozzi

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