venerdì, ottobre 19, 2012
Il Circolo Beethoven
Nelle foto il menù del Beethoven e il sottoscritto con membri di Hermits e Link Quartet in concerto con TAV FALCO.
18 anni fa , il 20 ottobre del 1994 in compagnia di Madame Lilith e altri tre soci (tra cui un noto paroliere vincitore anche di un Festival di SanRemo, addirittura) , aprivo il Circolo Culturale Beethoven nel bel mezzo di Piacenza.
In due anni di attività organizzamo qualcosa come 500 eventi, tra concerti di musica leggera, rock, blues, jazz,f unky etc., rassegne di musica classica , cabaret , teatro , mostre di quadri,fumetti,dischi da collezione , presentazioni di libri , reading di poesie , incontri con rappresentanti di minoranze etniche ,feste a tema, rassegna di films etc.
Negli angusti sotterranei suonarono tra gli altri New Trolls , Enrico Ruggeri, Alberto Camerini (interminabili, bellissime, serate con un Alberto colto e informatissimo di calcio) , Gatto Panceri, ma anche Tav Falco, Giulio Capiozzo (Area), Afterhours, Carnival of Fools (i futuri La Crus di Mauro Ermanno Giovanardi), una ancora sconosciuta Cristina Donà , Statuto, Laura Fedele, Piero Bassini, parlò il poeta pellerossa Lance Henson e due rappresentanti degli indios Mapuche e ancora i Pirati, Le Madri della Psicanalisi (del “nostro” Joyello), Brand e non so quanti altri.
La concorrenza fu spietata, le istituzioni e i vicini si prodigarono con ingiunzioni di ogni tipo per disturbi di tutti i tipi (anche se prevalentemente si trattava di concerti acustici).
Alla fine gettammo la spugna e chiudemmo l’esperienza senza rimpianti.
Lance Henson! In quegli anni girava spesso per Pisa in compagnia di Dome, o forse era prima non ricordo più.
RispondiEliminaInfatti Lance venne con il Dome.
EliminaEra venuto ad un po 'di concerti dei Not Moving a parlare, anche negli ultimi tempi in cui c'ero anch'io. Poi collaborò ancora a lungo con la band.
Riapriremo il locale con il nome Ca' Sula!
RispondiEliminaFanculo i vicini!
W
Naaaaa, fanculo i vicini stronzi.
EliminaI miei sono musicisti e deliziano (con sincero piacere di tutti) con delle mutiche Jam session !!!
Il problema era che davvero NON disturbavamo. Gli avventori non hanno mai fatto csino fuori dalla porta e dove si suonava era isolatissimo. In più si suonava praticamente sempre in acustico.
EliminaMa era il concetto "C'è un locale quindi c'è casino anche se no nsento nulla".
va bè
E vabbè, ma se le jam session sono "mutiche" per forza che non disturbano nessuno!
EliminaIl rumore invece è un concetto relativo: ho litigato per anni con i vicini che si sentivano disturbati dall'idea che nella nostra sala prove ci fosse gente che avrebbe potuto fare rumore...
Sono onorata per l'attenzione con cui Alle legge i miei semplici commenti...
EliminaAltrettanto lieta che il "padrone di casa", capisca comunque quello che intendo, al di lá dei refusi...
Rilassati, è una battuta: spesso i refusi sono simpatici e fanno ridere, vedi il tormentone del "casula" su questo stesso blog...
Elimina;)
Tranquillo Alle, non mi agito per cosí poco...
Elimina;-)
lance henson lo senttii anch'io vicino a Torino..e rischiai di venire fino al Beethoven in piu' occasioni..
RispondiEliminaMi unsico al Wite: riapriremo il locale!
fanculo al vicinato!
W Ludovico Van!!!
C
Cazzo, che ricordi. Bellissimo locale! Poi noi ci sentivamo un po' a casa. Portammo un concerto "acustico". Erano gli anni in cui andava di moda l'unplugged e il Beethoven si prestava. Non ricordo bene ma mi pare di avere una registrazione della serata. Ne parlavo un paio di mesi fa perché alla serata al Beethoven c'è legato un aneddoto che ogni tanto racconto: c'era una ragazza al bar che (prima del concerto) ci faceva un sacco di complimenti, diceva che le era piaciuto il nostro disco, che era bellissimo e che lo ascoltava spesso. Abbiamo chiacchierato a lungo per scoprire che... parlava del disco de Il Parto delle Nuvole Pesanti. Aveva fatto confusione a causa dei due nomi "lunghi" e particolari. :-) Lo raccontavo ai colleghi del Parto, durante una serata in cui hanno condiviso il palco con peluqueria quest'estate a Padova.
RispondiEliminaNOn la sapevo questa del Parto e delle Madri (che in effetti un po' di confusione si può anche fare :)))
RispondiEliminaPurtroppo i casi simili si sprecano...
RispondiEliminaW
Mi viene in mente (declinandola con una ghigna da sonoro vaffanculo) la canzone del grande Billy Bragg "You woke up my neighborhood"....anche se i vicini di Billy, probabilmente più Casula, rompevano molto meno i coglioni dei vicini del locale di Ludovico Van.
RispondiEliminaMa mi chiedo: ma Gatto Panceri.....ma perchè Gatto Panceri? :-)
Charlie
Ahahah Gatto Panceri ! E anche Dario Baldan Bembo !!
RispondiEliminaperchè un nostro socio era Fabrizio Berlinconi paroliere che ha vinto SanRemo con Fausto leali e composte un pacco di canzoni leggere.
Conosceva tutto questo mondo e li portava a suonare lì per una cena e due soldi.
Il bello è che contrariamente alle aspettative (chi se lo incula? )per Gatto Panceri c'era il pienone con gente con dischi e CD da autografare e foto ricordo !!
ottima citazione di Bragg,Charlie!
RispondiEliminaahahah!!! dario Baldan bembo un mito! avrei dovuto esserci quella volta!!!
C
un vero peccato che sia andata in vacca, sarà forse perchè eravate comunisti e la giunta comunale invece di destra?
RispondiEliminabattuta di Grillo, quando mi faceva ridere, su Baldan Bembo primi anni 80, con inflessione tipica genovese..."ma sto qui chi cazzo è?! con quel cognome che sembra un campanello della porta..bal dan bem bon" ahahahaha
buon weekend fratelli e sorelle