martedì, settembre 25, 2012

John Lennon, Yoko Ono e le ghiande a Tito



Il 15 giugno del 1968 JOHN LENNON e YOKO ONO piantarono due ghiande nei pressi della Coventry Cathedral.
Le due ghiande simboleggiavano le fazioni politico culturali dell’Ovest e dell’Est, ai tempi divisi da muri e Guerra Fredda, unite insieme, auspicio per una pace che non c’era.
In breve furono trafugate da qualche fan beatlesiano.
Fu l’inizio di una serie di iniziative pacifiste culminate con i famosi Bed In (immortalati nel brano “The ballad of John & Yoko” dei Beatles).

Dall’aprile del 1969, per otto mesi, John e Yoko inviarono una serie di scatolette con dentro delle ghiande ad una cinquantina di leader mondiali, invitandoli a piantarle in segno di pace.
In molti ignorarono l’invito, altri risposero cortesemente assicurando che avrebbero provveduto, altri ancora ringraziando, pare che gli americani abbiano invece fatto esplodere la busta per paura di un attentato.
Solo Josip Broz Tito, presidente della Jugoslavia accettò con piacere il dono e provvide a piantarle personalmente nel giardino del palazzo presidenziale.
Recentemente le querce ultra quarantenni sono state ritrovate vive e vegete (nonostante non abbiano portato particolare fortuna alle sorti della pace da quelle parti).

Il progetto “YOKO LENNON TITO-one conceptual event”, dopo Novi Sad e Belgrado in Serbia, in Slovenia a Portorose, ha allestito in Italia a Muggia (Trieste) presso la Sala Comunale d’Arte “Giuseppe Negrisin” una grande mostra-evento transfrontaliera promossa dal Comune di Muggia, dal Comune di Pirano e dalle Obalne Galerije di Pirano in cui vengono mostrate foto e documenti relativi a questo avvenimento.
dal 14 settembre al 14 ottobre 2012
YOKO LENNON TITO one conceptual event
Museo d'Arte Moderna Ugo Carà, via Roma, 9
Sala Comunale d'Arte Giuseppe Negrisin, piazza Marconi, 1
orario: da martedì a venerdì 10.00-12.00 e 17.00-20.00
sabato e domenica 10.00-13.00 e 17.00-20.00
ingresso libero

37 commenti:

  1. questa delle ghiande non la sapevo
    :-)

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  2. Era famosa, ma non sapevo (nè mi ero mai chiesto oibò !) che fine avessero fatto

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  3. Tra l'altro letta ora sembra una estrosità lennoniana (under the influence of Yoko). In realtà una bellissima idea, coraggiosa, simbolica all'estremo, geniale.

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  4. Sì, ma infatti. L'idea è stupenda e vale mille volte di più delle stravaganze da milionario di Bono

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    1. Un GESTO ARTISTICO.
      Ciò che compete agli ARTISTI.
      Parlare attraverso l'arte.

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  5. In compenso il PDL locale ha tirato su un pallino sul fatto che si parli a Trieste di Tito (e in qualche modo lo si omaggi) ...le foibe bla bla bla...capisco tutto ma che palle....

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  6. "Caught an early plane back to London
    fifty acorns tied in a sack.." (The ballad of J&Y)

    ne parlavano qui

    Bel gesto,molto nel loro stile,artistico appunto

    C

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  7. Oggi sono privo di fantasia (come sempre), quindi ripeto la battuta (macabra e di cattivo gusto): Tito le piantò esattamente sopra una fossa comune.

    AndBot

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  8. Domani spedisco tre ghiande a Guglielmi, per scusarmi.

    AndBot

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  9. In realtà le fosse comuni arrivarono dopo Tito.
    Con Tito la jugoslavia era il paese socialista più prospero e tranquillo.
    Quelli fatti fuori nel dopo guerra finirono nelle foibe non in fosse comuni

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  10. Si, se la pensavi come lui, si.

    AndBot

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  11. 12 commenti e non una parola contro Yoko.
    ragazzi perdiamo i colpi eh?
    di solito sono solo io a difenderla
    ma oggi in effetti compete con Tito
    C

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  12. Comunque mi pare che Tito sia implicato in una bella serie di stragi.

    La differenza fra foibe e fosse comuni quale sarebbe? Le prime sono cavità di origine naturale, mentre le seconde vengono scavate appositamente?

    Ah, magari ci sono scivolati dentro, ho capito...

    AndBot

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  13. Caro "C", non volevo ripetermi un' altra volta: io avrei fatto esplodere Yoko.

    AndBot

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  14. hahah! AndBot!
    due ghiande anche per te!
    C

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  15. Grazie "C", è un gesto simbolico davvero distensivo, il tuo. Lo apprezzo moltissimo, le pianterò sicuramente da qualche parte...

    Quelli del PDL sono solo dei coglioni, pronti a strumentalizzare politicamente ogni cosa, proprio come i compagni del PD: non sanno nemmeno cosa sia il vero rispetto.

    Ecco, una bella fossa (in) comune, oltre alle lettere P e D...

    AndBot

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  16. De nada caro AndBot..
    aggiungo il mio completo assenso su quanto hai scritto circa la fossa (in)comune
    e rilancio..magari due birre?
    C

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  17. Storicamente, è appurato, gli italiani finiti nelle foibe ci sono scivolati dentro spinti dalla curiosità speleologica.

    Ma no , povera Yoko, io non ce l'ho mai avuta con lei (più di tanto)

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  18. Infatti Boss..tu e Joyello direi.
    Gli altri invece sono iene (specialmente A.e P...voi sapete)
    C

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  19. Erano gli anni 60, era un'artista concettuale e quelle robe lì, periodo psichedelico e creativo e surreale e drogato etc.
    Ci stava bene con un Beatles.

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  20. Tutto si può dire di Yoko,tranne che sia stata la motivazione principale della fine dei Beatles (come molti si ostinano a sostenere).
    La storia doveva andare così e personalmente io sono felice che abbiano aperto e chiuso un epoca in bellezza,il mito dei Beatles continua ANCHE per questo motivo (lo dico da sempre) :-)

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  21. Bravo Ursus! una ghianda anche per te..
    C

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  22. Assolutamente.
    I Beatles sono stati perfetti, si sono sciolti alla fine dei 60's, non si sono MAI riformati. Essenziali.

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  23. Due birre vanno già meglio...

    Ah, "C", mi è venuta una brillante e RAFFINATISSIMA idea per le ghiande che mi hai donato, regalo apprezzatissimo fra l' altro.

    Yoko? Ciao, ascolta, avrei un paio di ghiande...no, non ghiandole...ghiande, Yoko, ghiande. Si, pensavo che potresti infilartele su per il culo durante una delle tue strabilianti performance dall' immenso valore artistico.

    Come dici? No, purtroppo i cocomeri li abbiamo finiti, mi spiace, c' è da accontentarsi...

    AndBot

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  24. Ottima idea AndBot..te le mando?
    Ma forse Yoko ti ha chiesto dei "cucumbers"..piu' facili da reperire e "maneggiare"!
    Altre due birre vah!
    C

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  25. ahahah! Tony con Yoko+Tito hai veramente spaccato!

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  26. Sta storia non la conoscevo. Un gesto simbolico molto bello che anelava ad una pace mai raggiunta, ahinoi. Noto con piacere come il governo USA del tempo avesse colto alla perfezione lo spirito dell'iniziativa Lennoniana, evidentemente la fobie a stelle e strisce erano vive e vegete ben prima del famoso 11/09/01.

    Charlie

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  27. Allora, quella era e rimane una stronza, Jhon un tossico rincoglionito in completa sua balia. La storia delle ghiande un gesto radical chic del cazzo che infatti non è servito a un cazzo tanto che nessuno manco se lo ricorda.

    Oggi Jhonny Rotten mi fa una pippa.

    Jeanpaul

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  28. Foibe: sfortunata spedizione di speleologi (Tito).

    AndBot

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  29. Jhon come santone marxista della pace del mondo non mi ha mai convinto molto, mi è sempre sembrata se non un'operazione di propaganda quanto meno un navigare gli umori del momento. Ho sempre preferito il teppista di Liverpool fanatico di rock n roll.

    Jeanpaul

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  30. Credo che fosse sincero in cuor suo anche se in effetti il miliardario che abbraccia tutte le cause che gli stanno intorno (vedi l'album "Sometimes in New York City" in questo senso) era poco credibile.
    Al di là di questo l'attenzione mediatica che c'era intorno a lui ha fatto si che di certe tematiche si parlasse con molta più efficacia e puntualità di quanto sono riusciti a fare decine di cortei in tutto il mondo.
    Con il senno di poi non è cambiato molto nel mondo però credo che siano cambiate un po' di persone e un po' di idee e che la vita di queste persone siano state migliori anche grazie a certe minchiate radical chic /artistiche

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  31. declinatela alla george orwell per i maiali, acorn pigs

    john ci credeva e fece la cosa giusta, non conoscevo questa storia, mi piace l'idea di non perdere il bambino che è dentro di noi, che poi per dirla alla brian wilson, è il padre dell'uomo

    child

    child

    child

    child

    child is the father of the man

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  32. Le azioni per la pace promosse da John Lennon e Yoko Ono hanno ancora valore. Mentre tanti artisti stavano zitti (per paura e vigliaccheria) John e Yoko parlarono chiaro e si impegnarono contro tutte le guerre. Bei tempi!

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