lunedì, marzo 12, 2012

Lo ska in Italia







Nelle foto un paio di 45 italiani influenzati dallo ska, gli Statuto con Buster Bloodvessel dei Bad Manners, i Bluebeaters e un manifesto che utilizzammo per il video "Cheope" dei Vallanzaska.

Come già fatto in ambito jazz (nel post dell'8 febbraio 2012) alcune brevi note per un riassunto sintetico (e sicuramente incompleto) di quanto accaduto in ambito SKA in Italia dagli anni 60 ad oggi.

Le prime note ska in Italia arrivano nel 1964 con "Tu sei pallido", inciso da Margherita (Margherita Cappellazzi di Parma) come retro di "Comme", la canzone con cui aveva gareggiato al Festival di Napoli dello stesso anno.
Il brano è una cover di "My boy lollipop", il successo di Millie Small a sua volta cover di una canzone del 1956 incisa da Barbie Gaye (ne rifecero poi nuove versioni anche Lulu, Bad Manners e Seleceter, tra gli altri).
Nel 1965 Les Surf, gruppo del Madagascar di stanza in Italia incidono “Un grosso scandalo”, cover di “Shame and Scandal”, di Lance Percival originariamente di Sir Lancelot, inciso anche da Peter Tosh con Skatalites e successivamente dai Madness, con il testo in italiano scritto da Luciano Beretta .
Nel 1966 "Scrivi ti prego" di Silvano Silvi e "Operazione sole" di Peppino Di Capri sono i primi brani di ispirazione ska composti in Italia.
Quest'ultima cita anche lo ska nel testo, nei versi "Da lontano questo ballo giamaicano / lontano è arrivato / da una terra cotta dal sole bruciata / li la gente lo chiama ska / qui nessuno lo sa".

Dopo un lungo tempo nell'oblìo lo ska torna da noi negli anni '80, prima con Alberto Camerini con "Skatenati" e "Non Rompermi le Skatole" (1980), Edoardo Bennato con "Canta appress'a nuje", addirittura Claudio Cecchetto con "Ska-chou-chou" (1980) poi con Donatella Rettore con "Donatella" (1981).
Sempre Edoardo Bennato include nel 1983 un brano ska nel suo album È arrivato un bastimento, "Assuefazione".

Gli Statuto prima , i Casino Royale poi saranno i primi invece, sempre nei primi 80’s, a riprendere lo ska in chiave rispettosa e affine al messaggio originale, senza inclinazioni prettamente commerciali come nei precedenti casi.
I Casino Royale abbandoneranno poi lo stile per strade contaminate da varie influenze sonore ma il cantante Giuliano Palma con i suoi Bluebeaters tornerà successivamente allo ska e al rocksteady con una fortunata carriera a base di cover di canzoni famose riarrangiate in chiave giamaicana.
Gli Statuto manterranno sempre fino ad oggi una forte componente ska nel loro più ampio mod sound.
Il sound cattura dagli anni 90 in poi sempre più bands e la lista di nomi più o meno fedeli al genere diventa lunga e complessa, soprattutto perchè in molti casi la componente ska è spesso mischiata ad altre influenze più o meno prevalenti (dal reggae al punk allo swing).
Dai Pitura Freska (comunque particolarmente reggae oriented) ai Vallanzaska, ai Persiana Jones, Roy Paci and Aretuska, i primi Meganoidi, Ska-J, Strike, Arpioni, Matrioska, Shandon, Fahrenheit 451, Rimozionekoatta, Harddiskaunt, Bassistinti, Stiliti, Franziska, Après la classe, RedSka, Solidamòr, Easy Skankers , RioTown, Orobians, Fratelli di Soledad, Spy Eye, RudiMentali.

21 commenti:

  1. esaustivo in poche righe, ottimo.
    per fortuna c'è Tony e You tube per un veloce ascolto

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  2. grazie !!!
    Cerco di sintetizzare al massimo e poi via allo "spirito di ricerca" per chi è interessato.
    Se ci sono dimenticanze e suggerimenti, mi raccomando.

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  3. Gli Spy Eye da Trieste mi pare di ricordare...
    Enrico

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  4. Lo SKA e' un MONDO..articolerei meglio questa affermazione ma con calma

    (epica: a Ponderano,concerto Bad Manners,fine concerto BUSTER esce nella sala,gli andiamo incontro ,lui con DUE boccali da litro in entrambe le mani, si fa una risata ,mi prende in braccio e mi porta un po in giro per il locale..risate generali)

    C

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  5. Lo ska è un mondo ma in Italia è arrivato sempre (a parte pochi esempio di gente che lo ha "vissuto") in maniera defilata e "contaminata".

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  6. certo..e non e' mai stato un problema..ma a ben vedere anche nel mondo e' successo cosi (salvo eccezioni..jamaica..original..london..eccececececc)
    C

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  7. Sicchè la tizia che cantava "..tu sei pallido, io rossa come un gambero..." è di Parma....ma pensa un pò! Gli Strike, a mio parere, sono stata la band italiana più vicina ai Manonegra come attitudine e musicalità, La Grande Anima era un disco fantastico. Casino Royale se non ci intestardivano con dub ed elettronica avevano la potenzialità per diventare la miglior ska band europea UK escluso. Statuto direi degli alfieri.

    Charlie

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  8. grandissimi STRIKE! maturo l'album La Grande Anima,ma l'esordio SCacco al Re e' da piccola antologia per freschezza e qualita dei brani..

    Casino Royale..non credo che interessasse a loro diventare la migliore ska band europea UK esclusi..bensi maturae,sperimentare,patchankarsi..proprio come la mano Negra..dub eccetera ben sono venuti!
    C

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  9. I Casino Royale hanno vissuto solo un breve periodo nelllo ska poi hanno girato subito pagine

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  10. e secondo me,pur adorando lo ska ed il loro primo periodo,hanno fatto bene. Guardare avanti..
    C

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  11. Spy Eye ("spaiai" in dialetto significa"spaiati", aveva una sua logica) da Trieste esattamente come i RudiMentali, che avevan fatto uno split cd assieme agli Sgorgo di Vicenza a fine anni 90.
    Marco MODS Trieste

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  12. I Rudimentali erano anche su una compilation Face Records "Mondo Beat"

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  13. Ciao Toni, un po' mi vergogno di contribuire a questa discussione con una cosa così frivola, ma mi è capitato di recente di parlare di questo disco uscito nel 1981

    http://www.youtube.com/watch?v=TVHA42f-tcs

    A testimonianza di come lo ska, nei primi Ottanta era veramente sulla bocca di tutti. Un po' come le canne, eheheheheh...
    Love.
    Il Metius

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  14. Mitico Gianni Riso !!!
    Però il tiro ce l'ha !1 ahahaha
    L avevo rimosso Gianni Riso.
    Personaggio con u npassato BEAT nei Gidiuli & The Douglas Group.

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  15. Mondo Beat vol.2, con il pezzo "Skinhead Skanking", per la precisione!
    Marco MODS Trieste

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  16. belle raccolta marco MODS!
    C

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  19. Come band italiane Ska ci sono anche le storiche "La famiglia Rossi" band bergamasca... ed i salentini "Mama Ska". Come band più moderne i 400 colpi, emiliani e la coska, se non sbaglio siciliani. Tutti OTTIMI gruppi che non vedo citati.

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