martedì, febbraio 14, 2012
Il Genio Italico
Spernacchiati da mezzo mondo ci attacchiamo spesso a Leonardo, Michelangelo, Dante o agli Antichi Romani e le loro opere per esaltare il Genio Italico.
Un breve elenco (tra le invenzioni più recenti e meno “tecniche”) per tirarci un po’ su di morale e dimostrare che oltre a Quattro Mondiali sappiamo fare ben altro.
La Vespa (realizzata nel 1948 dalla Piaggio su progetto di Corrado D’Ascanio), la caffettiera Moka, inventata da Alfonso Bialetti nel 1933 , la Fiat 500 (ovvero il concetto di utilitaria), la lampada Parentesi di Castiglioni e Manzù (1971), la macchina da scrivere Olivetti, fino a personaggi come Fermi, Marconi, Meucci che hanno lasciato ben altre testimonianze in fatto di creatività.
La particolarità è che il genio spesso arriva non solo da premi Nobel o studiosi di primo rango ma da operai, ingegneri, gente del popolo L’inventore dell’ombrello automatico fu Giovanni Gilardini, artigiano piemontese che a metà del ‘800 realizzò un prototipo poi brevettato nel 1885 in Usa.
Enrico Forlanini nel 1912 inventò l’«idrottero», base dei moderni aliscafi.
Salvatore Ferragamo un calzolaio avellinese inventò l’elemento irrigidente per le scarpe da donne, nel ‘23 si spostò a Hollywood, aprì il «Boot Shop» e diventò il calzolaio delle stelle.
Ma ci sono anche i cappelli da uomo in feltro (Giuseppe Borsalino nel 1857), il cambio per bicicletta (Arturo Campagnolo nel 1935) mentre il pantelegrafo di Giovanni Caselli anticipava nel 1861 il moderno fax.
Un libro di Vittorio Marchis per la Codice Edizioni “150 (anni di) invenzioni italiane” ci ragguaglia meglio nel dettaglio.
La Lambretta.
RispondiEliminaLa Lambretta però è una specie di evoluzione della vespa anche se in effetti è un'invenzione tutta Italiana pure quella
RispondiEliminaLa nutella?
RispondiEliminanonostante il nome esterofilo, il self-godeur
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=KfXtHgxgrXM
ahahah! Due cuori e una cappella!
RispondiEliminaGrande Cap.
Albe "We are Mods" Galletti invenzione Casula e tutta italiana.
RispondiEliminasiamo i numeri UNO..
Albe:..guarda! c'e' Bonzo!! Bonzooooo!!! BONZOOOOOO!!!!!!!!!!!!!
C
la radio ed il tv portatile brionvega.
RispondiEliminaun commento per una volta serio... ho avuto achille castiglioni come docente di industrial design all'uni. il suo corso, il suo stile, tra le poche cose belle da ricordare
RispondiEliminaper rimanere in tema nno ricordavo piu' che il mite batterista degli Housemartins si era fatto 5 anni dentro..brrrr...chiamale acque chete
RispondiEliminaC
A tutti i Casula: M.me Lilith ci ha dato l'imprimatur "Bonarda Casula Wine of the month"
RispondiEliminaC
un'invenzione che....nessuno ci invidia: il nano.
RispondiEliminaIn effetto il nano è un'invenzione tutta nostra.
RispondiEliminaDa nessuna altra parte...
URGE una bottiglia di Bonrada con etichetta Casula per la cena
hahah! grande Tony!!! BONRADA x tutti i CASULA!
RispondiEliminaC
(Il casulese diventa come il cockney..accessibile solo a pochi,noi)
C
Vero, Tony. Stasera stappo, e' S. Valentino (festa commerciale? Yes, ma le donne te lo ricordano). Alzero' il calice alla salute di:
RispondiEliminaPaola (la mia compagna) perche' " con il vino passa tutto...anche il cancro..oh yes (grazie Enzino)...speriamo;
a noi, che abbiamo ancora voglia di sparare cazzate;
alla nostra musica, qualsiasi essa sia, che ci fa strabuzzare gli occhi;
al nano, che quando decidera' di togliere il disturbo, allora si'.....
alle donne, le nostre...e anche le altre, perche', checche' ne diciamo e stradiciamo, il mondo ruota attorno a loro...
Il fascismo è un'invezione italiana.
RispondiEliminaEh si Pibio...purtroppo il fascismo lo abbiamo pure esportato e pare con buon successo...sob
RispondiEliminacomunque dai il trittico VESPA(inteso come motociclo e non come archor man puzzone)/NUTELLA/MOKA fa valer la pena di essere una puntina patriottici...ma giusto una puntina.
Ps: San Valentino è patrono di Terni quindi per sano campanilismo in provincia di Perugia non si festeggia... :-)
charlie
io ho ancora somewhere un'autoradio VOXON TANGA di provenienza dubbia..se non erro tutto made in Italy
RispondiEliminaC
io ho un'autoradio Autovox Piper per Fiat 500, completa di rack porta altoparlante rigorosamente mono. In alternativa sì poteva montare in plancia al posto del posacenere. Puro genio italico.
EliminaFabio T.
La caccavella e il triccheballacche !
RispondiEliminaNella prima foto dello scorso post gli Steampacket fanno capolino da sotto un ombrellone di cui compare solo un angolo, ma si intravede l'italianissimo logo "Martini vermouts" stampatovi sopra! O si trovavano a La Partaccia a Marina di Massa o il made in Italì era già una cosa ganza!
RispondiEliminaAbbiamo inventato la bestemmia, mi pare...
W
Cris, "Steampacket" sarebbe un bel nome per la fanza casula...
perfetta Wite!
RispondiEliminaC
Grande Cris,
RispondiEliminaLa Fanza, La Faanza, LA FAANZAAAA!!!!!
Il top sarebbe poterci lavorare tutti nella stessa redazione, non credo che riusciremmo a produrre più di un paio di numeri l'anno, ha ha ha, contro il logorìo della vita moderna: stappa un bonarda|
The Steampacket - The in crowd
Anche i "blue jeans" sono nostri, peccato che il brevetto fu registrato dal Sig. Levi Strauss, fottutissimi yankees
RispondiEliminabarcollo ma non mollo
Bonrada Crew
Ormai Casula è una malattia !
RispondiEliminaUno vuole scrivere Bonarda e gli salta fuori BONRADA...
Ok affare fatto. d'ora in poi esiste un nuvo vino il Bonrada
soprattutto un vino NUVO!!!
RispondiEliminaGrande Boss Grandi Casula!
Quasi commosso..
C
hahahaha propongo, a sintesi di questa discussione, la nascita del nuovo supergruppo casula, che gli Steampacket gli fanno una pippa: "Nuvo Bonrada ed i Self-Godeurs"
RispondiEliminaNUVO Bonrada..NON nuovo, mi raccomando.
RispondiEliminaChe quando ci sentiranno parlare nessuno capirà na sega...
Da non dimenticare Federico Faggin, l'ingeniere veneto che inventò il microprocessore: il cuore pulsante degli odierni pc, telefonini e tablet.
RispondiEliminaLaurent
eh si..un cockeny casula,gli altri si tirino le balle
RispondiEliminaC
(ottimo nomeCapt!!!)
Ecco il mio solito mio contributo: una nota cantante e organista inglese, di cui non faccio il nome, utilizza tutte le sere una Moka Espresso Bialetti per farsi un bel cappuccino, oggetto regalatale dal sottoscritto come "esempio di tipico design italiano" in tempi non sospetti (Natale 2010).
RispondiEliminaFabio T.
Ciò che ho sempre trovato geniale riguardo al progetto della vespa è che Piaggio lo commisionò a D'Ascanio con l'intento di smaltire le ingenti scorte di motori(ni) d'avviamento degli aeroplani (per i Marchetti credo)ormai non più costruibili per il sopraggiunto termine del conflitto. Pure genius!
RispondiEliminaMemorabile anche la storia del rapporto tra Renato Bialetti e il cartoonist modenese (di cui non ricordo il nome) e che portò alla creazione dell'omino coi baffi.
RispondiEliminaL'omino dei caroselli Bialetti era una creazione della PAULFILM,diretta da Paul Campani :
RispondiEliminaera un nostro fumettista,divenuto famoso in Argentina che tornò poi in Italia negli anni 50 per occuparsi principalmente di pubblicità,infatti ha creato una vasta serie di personaggi (sia in TV che al cinema)...quello era originalissimo nella forma (la bocca che formava le lettere delle parole) e venne doppiato da Raffaele Pisu.
Proprio lui, grande Ursus!
RispondiEliminaL'omino coi baffi lo ideò mentre a colloquio con Bialetti che gli spiegava cosa volesse, lui ebbe un lampo e guardandolo bene in faccia cominciò a pensare di disegnarlo come se fosse una caricatura dell'industriale.
CAROSELLO fu molto più di una trasmissione pubblicitaria...era arte pura,tradotta in termini commerciali,ma che segnò in modo determinante gli anni del boom : non solo vi collaborarono i migliori registi ed attori,ma fu trampolino di lancio per artisti del cartoon quali BONVI e Guido De MARIA (che ritroveremo negli anni 70 in GULP! I fumetti in TV ed in SUPERGULP !
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