domenica, gennaio 15, 2012
Soul Kitchen – The Time of Wine and Roses
A cura di Lady Lilith
THE PUNKROSE
A Natale ho ricevuto un regalo ultragradito,una pianta della rosa “Double Delight”.
E’ un ibrido di tea,rifiorente,del ’77 di Swin ed Ellis.
Dal colore giallo/arancio si arriva ad un arancio/rosso al bordo superiore dei petali,corposi e satinati.
Ha boccioli perfetti ,allungati che lasciano lentamente spazio ad un fiore grande da tagliare per “ornare petto e crine”(ma puo’ andare bene anche un vaso stretto, affusolato,adatto creare uno squarcio di bellezza, di arte suprema in qualsiasi luogo.
Il profumo e’di quei the aromatici e persistentemente fruttati da bere leggendo..da soli.
Il Rossese di DolceAcqua vino ligure ricordante un passato greco(testimone la coltura ad alberello ,che lascia la chioma al sole e il piede in ombra )ed etrusco,apprezzato da Napoleone ospite dei Doria alla fine del ‘700 intreccia il suo sapore alla fatica della coltivazione in zone impervie, il suo profumo al lavoro manuale.
Si produce nella Liguria di Ponente,solo in una decina di comuni in territorio pedemontano.
Nettare corposo di colore rosso rubino che scurisce invecchiando,odore di vero vino,con punte allungatedi rose,viole efrutti di bosco.
Alla bocca è caldo,vellutato,un sangue nuovo.Sul finire un velo amaro che rende tutto piu’piacevole….adatto a funghi,frittate molto condite ,noci,e carni a lunga cottura ricche di erbe aromatiche…oppure con un semplicema eterno pane ed olio.……
Complimenti alla Signora Lilith per le raffinatezze della rubrica
RispondiEliminarossese buon vino, però una spanna sotto i migliori rossi piemontesi, d'oltrepò o piacentini, più corposi, profumati, intensi
la liguria non è terra da vini, caratteristiche poco adatte alla coltivazione della vite e troppo esposta all'aria di mare (salino)
Concordo con Andrea,anche se con un bel piatto di trenette al pesto il rossese funziona benissimo !
RispondiEliminaEhm Cortez, scusa ma i migliori Pigati liguri non hanno niente da invidiare ai migliori bianchi in circolazione. Concordo sul Rossese buono ad ogni modo, direi una versione de-luxe dello Sciacchetrà, popolarissimo a ponente.
RispondiEliminaIo non concordo in nulla di ciò che dite, e mi avete solo innervosito.
RispondiEliminaStasera voglio pestare qualcuno.
Se pesti una merda,consolati...dicono che porti fortuna
RispondiEliminaAnonimo sei un coglione.
RispondiEliminamado' che cordialita'..
RispondiEliminaLilith lei mi legge nel pensiero..W il Rossese!
C
Ehhh,gli anonimi sono sempre i più furbi !
RispondiEliminaE' vero Alberto, i bianchi liguri non hanno niente da invidiare ai migliori bianchi in circolazione, Pigato e Vermentino on the top, per me il vino a tavola è rosso, anche con pesce, me gusta de ciù
RispondiEliminaMa io scherzavo!!!! Per redimermi calpesterò tutto il giorno merde col piede sinistro (pare che con il destro porti sfiga).
RispondiEliminaVai di sinistro,Cucurbita!
RispondiEliminaE,ci vuole,un brindisi ideale con Pigato,sempre pericolosissimo attaccante di fascia affianco al Rossese,difensore leggero stabile affidabile e sempre creativo e davanti Sciacchetrà definitivo a metterla dentro..grandi vini liguri!
Alla vostra
C
Buongiorno,
RispondiEliminaquesto rossese non la avevo mai sentito nominare. eppure qualcosa ne so. Mi devo documentare ....meglio lo devo bere .....
Sui bianchi liguri niente da dire, produzioni limitate ma originalità ed unicità. E' il caso veramente di parlare di terroir.
Saluti