martedì, novembre 22, 2011
Teenage Kicks: Bills
Teenage Kicks, una rubrica settimanale che andrà alla ricerca dei movimenti giovanili pre 50’s che hanno preceduto di decenni il mood di quello che ritroveremo poi nei teddy boys, nei mods, nei punks, skinheads etc.
Ribellione all’autorità, individualismo, aggregazione, fiera opposizione all’omologazione e ai valori dominanti.
Tra le sottculture più singolari è inevitabile annoverare quella dei BILLS sviluppatasi alla fine degli anni 50 a Leopoldville (l'odierna Kinshasha) in Zaire, diventata successivamente la Repubblica Democratica del Congo.
I Bills si opponevano al governo e si vestivano come perfetti cowboys.
L’abbigliamento fu ispirato dall’arrivo nei cinema congolesi (punto di ritrovo dei giovanisismi) di parecchi film americani di ispirazione western.
Erano divisi in gangs che prendevano il nome dai diversi stati americani.
Svilupparono anche uno slang particolare chiamato Hindoubill
Da questa sottocultura si sviluppò anche una scena musicale di cui i principali esponenti furono gli Zaiko, Bozi Boziana and Minzoto Ya Zaire
Belli questi !!
RispondiEliminaSi intitola "Sonik kicks" e verrà distribuito sul mercato a partire dal prossimo 26 marzo il nuovo album di Paul Weller: il disco, l'undicesimo nella carriera solista del già leader di Jam e Style Council e ideale seguito di "Wake up the nation" del 2010, è stato realizzato coi contributi del chitarrista dei Blur Graham Coxon e con l'ex mente degli Oasis Noel Gallagher. Il primo estratto, "Around the lake", è già disponibile in streaming sul sito ufficiale dell'artista, Paulweller.com, e in download su iTunes. Il disco debutterà dal vivo nel corso di una due giorni programmata alla Roundhouse di Londra per i prossimi 18 e 19 marzo: l'artista, che per l'occasione eseguirà integralmente la sua nuova fatica in studio, non ha comunicato l'itinerario del tour in supporto all'album. Ecco, di seguito, la tracklist di "Sonik kicks":
RispondiElimina'Green'
'The attic'
'Kling I klang'
'Sleep of the serene'
'By the waters'
'That dangerous age'
'Study in blue'
'Dragonfly'
'When your garden's overgrown'
'Around the lake'
'Twilight'
'Drifters'
'Paperchase'
'Be happy children'
che manica di deficienti... arriva un film western dall'estero e quattro pirla in africa si vestono da cowboys e fanno le street gangs...
RispondiElimina.
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pensa un po... è come se qui in italia fosse arrivato un film tipo quadrophenia e dopo un mese ti trovi 100 pirla in giro vestiti tutti di verde.....è materialmente impossibile!
Infatti roba da africani.
RispondiEliminaE' bastato un film e guarda te...mah...
per non parlare di Ultimo tango..tutti col burro!
RispondiEliminaC
Ciao Tony, ma dove le trovi 'ste notizie ?
RispondiEliminaSto facendo una personale ricerca sulle sottoculture giovanili nel corso dei secoli e saltano fuori cose incredibili
RispondiEliminaMa con i Bozi Boziana and "Minzoto" Ya Zaire ci andrà a suonare pure quella testa di cazzo che dirige il TG1?
RispondiEliminaFervente attesa dell'arrivo della primavera che porterà in dote il nuovo disco di Paolino.
Charlie
Disco del Paolino che vedo NON comprende la vaccata di "Starlight" e che invece si presenta benino con "Around the lake"
RispondiEliminavaccata..vabbe'
RispondiEliminaC
Paolino please facci di nuovo tante volte This Is The Modern World e Uh Uh I got the Gift of Life che qui la gente le altre cose non le capisce e le manda in vacca appunto
RispondiEliminaStarlight è una vaccata.
RispondiEliminaSi ascolta ma se l'album fosse su quella linea, oh my god....
starshite (per me) è l'esatto opposto di quel che voleva e poteva essere. il cantato è depresso e deprimente, l'arrangiamento buttato lì, degno di un brano prodotto per i bar di karaoke. innovativo una cippa, roba da cassetta mix delle bancarelle scrause di ibiza anni 90. persino le brutture imitazion-deephouse che non gli pubblicarono nel 1989 erano 10 volte meglio curate...
RispondiEliminadai bisogna che ogni tanto lo tratto male quell'uomo li'... ;)
Io amo l'artista Weller proprio perchè la sua carriera ha avuto alti e bassi.
RispondiEliminaCi sono album che non ascolto MAI (gli ultimi Style Council o Setting sons o Studio 150), altri che continuo a riascoltare (As is now, Wake Up, Jam i primi due SC).
Starlight è un brano brutto e insignificante.
Se capita lo ascolto ma non vado certo a rimettere su apposta
io amo l'artista Weller non "PROPRIO PERCHE'" ma PUR AVENDO la sua carriera avuto alti e bassi
RispondiEliminaC
Io PROPRIO PERCHE'.
RispondiEliminaNel senso che mi piacciono gli artisti con alti e bassi.
Altri come Who e Stones hanno avuto picchi altissimi, irraggiungibili e poi un declino senza più riprese
Questo si chiama "esser fuori veramente"
RispondiEliminasurreal! hahahahaha