venerdì, ottobre 21, 2011
The Doors
Ho già parlato di un po’ dei miei artisti preferiti: Specials (15 ottobre 2011), Undertones (25 ottobre 2010), Dungen (8 settembre 2010), Bob Dylan (17 giugno 2010), Supergrass (13 aprile 2010), Iggy Pop (17 marzo 2010), Secret Affair (11 novembre 2009), Kinks (15 settembre 2009) The X (24 giugno 2009), Area (11 giugno 2009),Statuto (3 aprile 2009) ,Clash (13 marzo 2009) Small Faces (6 feb 2009), Rolling Stones (23 genn 2009) De Andrè (8 genn 09) Beatles (9 dic 08), Graham Day (27 ott 08), Oasis (7 ott 08), Paul Weller (27 mag 08) Prisoners (6 giu 06), , Ruts (23 sett 06), Who (22 mag 06), Monkees (28 giu 06).
Troppo spesso sbrigativamente relegati a band “freak” o semplicemente a “gruppo di Jim Morrison” (con codazzo di icona generazionale trita e ritrita), i DOORS sono in realtà tra i gruppi più originali e rappresentativi dei 60’s.
In grado di coniugare una solida matrice blues e rythm and blues con visioni psichedeliche (mai eccessive rispetto a quanto attribuitogli abitualmente), la poetica di Morrison, una notevole capacità tecnica dei singoli, unita ad inventiva ed eccellenti intuizioni compositive.
L’attività della band si esaurisce in sei album e un sempre meno dignitoso proseguio fatto di ristampe, live, improbabili reunion, fino alla farsa degli ultimi anni con Manzarek e Krieger affiancati da vari sosia di Jim Morrison (incluso il bollito ex cantante dei Cult).
Una fine ingloriosa, pacchiana e malinconica.
Discografia
The Doors (1967) 10
Il capolavoro assoluto degno di rientrare nei famosi 10 dischi da isola deserta.
Le fulminanti “Break on through” e “Soul kitchen”, la psichedelia nervosa, cupa e apocalittica di “The end” e quella dilatata di “Light my fire”, l’omaggio a Brecht di “Alabama song”, quello a Willie Dixon di “Backdoor man” ne fanno un monumento.
Strange days (1967) 6.5
Nove mesi dopo l’incredibile esordio, “Strange days” suona come una pallida copia pur con gioielli come “Love me two times”, “People are strange” e la programmatica “When the music’s over” a rischiarare.
Waiting for the sun (1968) 6.5
Lo stile compositivo diventa più accorto e raffinato.
Il singolo “Hello I love you” è diretto e semplice, “Spanish caravan” esplora ed evoca terre lontane, “Love street” e “Summer’s almost gone” accarezzano suoni vellutati. Il sound è ormai un marchio di fabbrica ben riconoscibile.
Soft Parade (1969) 6.5
Un tentativo di uscire dalle proprie caratteristiche e di cercare nuove direzioni.
Non del tutto riuscito.
Entrano fiati ed archi, un po’ di soul e di crooning (“Touch me”) , i brani cercano soluzioni ritmiche più ardite e complesse (“Do it” o gli inserti country di “Runnin blue”), tornano al rock blues più sanguigno (“Wild child”).
Transitorio.
Morrison Hotel (1970) 7
L’album più rock e roots.
Dal tormentone di classico e semplice di “Roadhouse blues” al boogie all’insegna del divertimento di “You make me real” agli accenni funk di “Peace frog” ai blues di “The spy”, “Queen of the highway” e “Maggie McGill”.
La classe c’è ma il contenuto è ormai convenzionale.
L.A. Woman (1971) 8
Registrato quasi live in studio, molto bluesy, energico, rock, testimonia di un gruppo che non ricerca più, adagiato su un sound ormai ben definito.
Ma la qualità è altissima, la verve intatta, la band in gran forma.
E la capacità di tirare fuori ancora brani immortali come “Riders on the storm”, la title track o la dolcissima “Hyacint house” è comune a pochi.
Jim Morrison muore nel luglio del 1971.
Il gruppo proverà ad andare avanti in trio con “Other voices” (1971) e “Full circle” (1972) ma con scarsi risultati.
“An american prayer” del 1978 è un discutibilissimo (e poco significativo) album in cui la voce del defunto Jim viene riadattata con sotto nuovi brani.
Consigliati invece il doppio live del 1970 “Absolutely live” (che, contrariamente al titolo, “cuce” spesso parti dello stesso brano: una parte presa da un concerto attaccata ad una parte presa da un altro) con una travolgente “Who do you love?” e “Alive she cried” del 1983 con una bellissima “Gloria”.
Buono anche “Live at the Hollywood Bowl” del 1987 anche se non aggiunge nulla a quanto già offrono i due precedenti.
Fra i rari esempi di band famosissima e, al tempo stesso, di grande qualità. Che poi, al solito, molta gente conosce solo 'le canzoni più belle' (spesso discutibili).
RispondiEliminaEsordio da paura, come dici tu uno dei dischi da isola deserta, assolutamente d' accordo.
Però, secondo me, anche "Strange Days" merita parecchio ed è un album da avere senza riserve. Ovviamente non all' altezza (vertiginosa) di "The Doors", ma comunque si pone su livelli altissimi. Io lo considero un po' il proseguimento del primo, ne ricalca forma e sostanza e canzoni come quelle che hai citato sono incredibili.
"Waiting For The Sun" è invece inferiore, per me, il sound si fa un po' troppo orecchiabile: cavalcano l' onda, come si dice.
"Morrison Hotel" non mi fa impazzire, ma "L.A. Woman" è un bel colpo di coda, con alcuni 'classici' assoluti.
Grandissima band, in sintesi.
AndBot
in tema Doors mi viene in mente un nanetto personale, una stupidata che di quelle che ti ricordi da "anziano" senza una vera ragione, ma che volendo rappresenta un certo periodo storico... 1980, mai stato un gran fan dei Doors, avevo solamente un paio di raccolte della charter line registrate (cassetta). vengo in possesso di "Absolutely Live" e quindi chiamo il cuggino.....
RispondiElimina-F- "Uhè Davide, ciò qui un bel disco, il doppio dei Doors Absolutely live, vieni a sentirlo? Te lo registro?"
-D- "Ma sono MOD? (domanda lapalissiana)"
-F- "ermmm no"
-D- (clang... tuut..tuut..tutt..)
eh lo so, ai "tempi" ci fu il rigetto totale dei Doors, fricchettoni con i capelli lunghi.
RispondiEliminaPoi proprio per quello con i Not Moving ne facemmo una versione hard punk nel 1987, tanto per provocare un po' i pink integralisti che ci venivano a vedere.
Ma comunque per lungo tempo rimasero nel cassetto.
Riascoltati anni dopo (e in questi giorni) sono pieni di sorprese e di grandi intuizioni
Bellissima la telefonata col cuggino!!!
RispondiEliminaBand della madonna, darei un mezzo voto in più a soft parade col senno di poi...Peace frog la mia preferita... forse. ce ne sono tantissime.
W
e il solo di pianoforte in the crystal ship? mammamia...
RispondiEliminaW
Mah boh magari sono io che sono limitato ma a me i Doors non hanno mai suscitato un gran fascino, sarà forse perchè quando ero teen fine anni 80 inizio anni 90 i Doors erano il gruppo dei capelloni/alternativi/cool/fighi/finto/rivoluzionari che crescendo son diventati più papisti del Papa, fatto sta che io li ho sempre guardati di traverso.....adesso forse alla luce della recensione di cui sopra forse è il caso che dia loro una seconda possibilità...almeno al primo disco.
RispondiEliminaCharlie
…tornando alla risposta di Tony, il cerchio si è chiuso un paio di decenni dopo, quando ho sentito suonare regolarmente proprio Peace Frog alle feste mod…. roba da chiamare il cuggino e dirgli “tiè, pirla!” :)
RispondiEliminaBè i Doors alle feste "mod" (che bisognerebbe anche chiedersi che razza di feste "mod" sono quelle dove metti i Doors....o gli Stooges....) proprio non ci stanno. Per un cazzo.
RispondiElimina- 'sa ghèt?
RispondiElimina- too...too...too...too...
« If the doors of perception were cleansed, everything would appear to men as truly it is: infinite »
RispondiEliminaWilliam Blake
E come era solito affermare Jim Morrison, c'è il noto e l'ignoto e in mezzo ci stanno Le Porte.
Tony, su "I wanna be your dog" e persino "Paranoid" mi trovi daccordo (la prima personalmente proprio la me pias pok, la seconda si, specialmente la cover della tedesca non ricordo il nome, e quella degli Inspiral Carpets) ma quando le ho sentite erano più feste locali che veri e propri raduni.
RispondiElimina"Peace frog" invece per me ha un groove che ci sta dentro benissimo, infatti l'ho sentita in piu' e diverse occasioni, anche "ufficiali".
Quindi caro Tony..... Tony? ...To?
(..tuut..tuut..tuut..)
La cover tedesca di "Paranoid" era eseguita da CINDY & BERT...il titolo esatto non lo ricordo,con il tedesco ho poca dimestichezza (malgrado faccia un uso decennale di kraut-psych)
RispondiEliminaAnche io amo i Doors dell'esordio e meno (o quasi nulla) quelli seguenti:unica eccezione per alcuni LIVE veramente splendidi.
Il fatto è che,come dice Charlie,sono stati per lungo tempo l'icona UNICA ed irremovibile di certi individui classicamente ottusi,per cui ad un certo punto si era costretti a prenderli in antipatia anche solo per questo...mi ricordo ancora quando,nei primi anni 80,iniziammo a divulgare i suoni della "neo-psichedelia" e TUTTI i tardo-fricchettoni o reduci di Woodstock (più che altro virtuale,poichè nessuno di questi vi era mai stato davvero) ci chiedevano : "Perchè non fate un pezzo dei Doors?"
in quel momento li avrei presi a calci,tanto erano ignoranti e all'oscuro di tutto il resto che ci stava dietro e che,probabilmente,era anche più importante !
Tanto per restare in zona Los Angeles e nello stesso anno (1967) si potrebbe ricordare una pietra miliare quale "Forever changes" dei LOVE (tra l'altro fu proprio Arthur Lee ad introdurre i DOORS negli studi della Elektra) :-)
Yes! tra l'altro i Do-ors con la psichedelia c'entrano fino a un certo punto o comunque fino ad un certo periodo (primi due albumz)...c'entrano più il blues e la letteratura che non la pizzichedelia con i doors, infatti ggimmòrrizon (pronunzia very frik), ha presto mollato l'acido per il bourbon. E le sostanze la dicono lunga sulla natura della music...
RispondiEliminaW
Questo nulla toglie all'originalità e al talento di morrison e soci (tutti grandi musicisti), ma ecco, piuttosto i Love si che erano psichedelici con la P distorta...
RispondiEliminaW
Ecco, Ursus ha fatto centro: Forever Changes dei Love è un disco bellissimo e Alone Again Or è un pezzo che ancora spacca, non male neppure nella versione più rude dei Damned o in quella più tex mex dei Calexico
RispondiEliminaCharlie
Io "Peace frog" in una serata "mod" non ce la vedo proprio.
RispondiEliminaPezzo stupendo, groove fantastico, ma....tut tut tut
Confermo la telefonata.
RispondiEliminaCe ne sarebbero altre belle di telefonte pero' da racontare, tipo Carù o Messagerie Musicali... eh Cap?!?!
Lasciando perdere il concorso 'bottiglia di vino rosso'...
Cmq confermo la telefonata, e come miglior pezzo dei Doors visto che sono di buon umore dico : 'The end'....
Eddie Harris - 'Bold and black'
Boh, un bel disco è un bel disco. Frega un cazzo dello stile.
RispondiEliminaAndBot
Infatti, per esempio i Queen...too too too too...
RispondiEliminaQueen : Doors = Merda : Cioccolato
RispondiEliminaAndBot
Da parte mia alzerei il voto a Soft Parade,anche per via della title track.
RispondiEliminaMigliore canzone? al solito..tante.
Mi affianco a Wite: Peace Frog,in suite con la seguente Blue Sunday,lenta dilatata e veramente psichedelica.
Il verso migliore: "..Bloody red sun in fantastic LA" (ricordate il vecchio post su Los Angeles?)perche' sembra di esserci.. con i Love che suonano la stessa sera in un altro locale sul Sunset Strip e domani i Byrds da Ciro's poco piu' avanti.
Mito o non mito,Jim Morrison grandissima voce e stoffa dell'artista,nato sul palco per il pubblico e per se stesso.Figlio naturale della sua bellissima epoca.
Maestoso Manzanek,un approccio davvero"rivoluzionario"..quanti gruppi rock non avevano il basso?
(tuuuuuuuuu tuuuuuuuuuuu suona libero meno male)
Cristiano
Cristiano
ma la conversazione telefonica troncata, in casuliano, si scrive tuut..tuut.. o too..too
RispondiEliminacerchiamo di deciderci, è importante per evitare insani malintesi e litigi!
Dav, per essere pignoli era Calò e non Carù. Quando Tony farà un post sui PIL la racconto. Potremmo scrivere un libro sulle telefonate ai negozi di dischi e radio (alcune politically-scorrect..), altro che High Fidelity.
E Robby Krieger??? Chitarrista a modo suo OLTRE la sua epoca, uno stile innovativo ed inimitabile: quanti nel 67 mischiavano jazz e flamenco al blues delle radici...l'organo di manzarek era il marchio di fabbrica ma era il chitarrismo di krieger così lontano dagli standard dell'epoca, secondo me, che ha reso la musica dei doors senza età (parlando di sonorità)...e poi non era un gigione virtuosista...
RispondiEliminaW
PS: vorrei spezzare una lancia per i Q...too too too too...
toot too toot too?...
RispondiEliminaE' severamente VIETATO scrivere la parola Queen in questo blog a meno che non sia riferita alla canzone dei Sex Pistols, ad inni da stadio o a reiterati ed espliciti insulti a quel gruppo del cazzo
RispondiEliminaKatrina Mc Ferran, ricercatrice e musicoterapeuta dell'Università di Melbourne ha pubblicato uno studio, effettuato su 1000 ragazzini tra i 13 e 18 anni, secondo cui chi ascolta heavy metal sarebbe portato a sviluppare sintomi depressivi, rispetto ai coetanei che si dilettano col rock, l'hip hop o la mazurka.
RispondiElimina«Molti ragazzi si avvicinano alla musica in modo positivo: per migliorare il proprio stato d'animo o avere più energia mentre studiano. Non così chi ascolta heavy metal».
MI SEMBRA UNA COSA PIU' CHE SENSATA.
oi Wite te e i tuoi Black Sabbath ! la smetti di essere depresso ??
Passa alla mazurka che è meglio !
Sono d'acordo con W.
RispondiEliminaI 'Q' sono una grandissima mod band.
Fla: PIL? forse i ricordi si confondono... io mi riferivo alla uscita di London Calling dei Clash... e quindi a Carù.
Ma perche' adesso ti firmi Csl.Stax?
A proposito di suoni che ricordano linee telefoniche libere od occupate: mi viene in mente il disco PEGGIORE che abbia mai comprato in vita mia: 'Doot doot' dei Freur.
RispondiEliminaDai, lasciatevi andare e dite quale e' il disco piu' stronzo che abbiate mai liberamente acquistato.
Quanto adoro fare quiz, Casulani...
Bud Shank - I am the warlus
non sono ammessi gradi e gerarchie nell'universo casula, quindi divento csl (casula)
RispondiEliminacuggino, meglio speccifficcare perchè mi sa che i Q=gruppo mod li conosciamo solo io e te, e non sono i Q.... innominabili di cui sopra
http://www.youtube.com/watch?v=sWMvXQzrcxU
Bud Shank - I am the warlus ... hahahahahahahahahahaha
RispondiEliminatuuu libero
RispondiEliminatuut aggancio o occupato
C
Csl?
Il "peggiore" che ho comprato è "SOS" degli Abba (che però mi piacciono ancora).
RispondiEliminaHo anche un album dei Nazareth e un live degli E.L.P: ma che facevano parte di uno stock che mi ha venduto un tipo incontrato davanti ad un negozio di dischi di Piacenza.
"Ohi ma vai a comprare dei dischi"
"Forse..."
"Qui ne ho un po', ti interessano ?"
Erano 32 LP tra cui Talking Heads, XTC, Kinks metà 70 e qualcosaltro di carino (ma con una serie di altre brutture tipo quelle).
"Qualcuno mi interessa"
"O tutto o niente! Te li do per 30.000 lire"
Li ho presi
'Doot doot' dei Freur.... hahahahahaha
RispondiEliminal'hai usato poi come scrigno segreto per mettere risparmi e cioccolato
"il disco piu' stronzo liberamente acquistato"? devo pensarci, forse un EP dei motorhead, volato dalla finestra del secondo piano non appena finito il primo ascolto. ma credo di aver preso anche di peggio..
Una che si chiama Katrina McFerran e si occupa di cose tipo il rapporto tra sintomi depressivi e gusti musicali dei giovani si commenta da sola...facesse uno studio sulla gente che continua a comprare i dischi della band più inascoltabile, inguardabile, impresentabile ed inqualificabile della storia: i Queen...
RispondiEliminaQuanto a me e all'heavy metal, mi son fatto un basso con body in granito limbara e ho montato un cono da 18 in una vecchia betoniera per farci un ampli spaccaculo. La maglia dei Black Sabbath già ce l'ho...sentirete presto parlare dei POTENZIOMETRON (siamo io, un muratore slavo depresso e un batterista di nove anni, il cui babbo palazzinaro finanzia la storia)...Tony ti mando il demo...altro che bidols e gramo day.
W
ps: scusate se ci facciamo i cazzi nostri. mi sa che hai ragione, era London Calling, comunque era Calo' (bancarella a senigallia) e non Caru' il negoziante al quale abbiamo minacciato di bruciare il magazzino... (ormai siamo in pluri-prescrizione, possiamo anche dirlo :)
RispondiEliminaTell all the people, Morrison crooner psichedelico
RispondiEliminaTouch me, motown like
eh Wite?
C
I Queen sono l'apoteosi del cattivo gusto,
RispondiEliminama i Dream Theater (che non c'entrano un caz) li trovo persino peggio...a seguire tutti quei coglioni che si spacciano per "prog" perchè hanno qualche tastiera e qualche assolo di chitarra col riverbero (a partire dai Marillion,altro gruppo che odio,fino a salire negli anni).
Non so perchè siamo soliti passare dalla cioccolata alla merda,il bello di questo blog è anche questo :-)
Ursus, è il dubbio gusto casula che affiora inevitabilmente!!!;-) Dream Theater al confino a casa di Brian Mey e arresti domiciliari per tutti... sentirai l'edil-metal dei POTENZIOMETRON!!!
RispondiEliminaC, touch me c'ha del motown eccome, e molto altro!!! e wintertime blues vale l'intero album!
W
Volevo dire wintertime LOVE
RispondiEliminaW
LOVE - Seven and seven is
No, cazzo, mi confondo con Wishful Sinful... wintertime love è in waiting for the sun...i Q.... mi obnubilano la mente
RispondiEliminaBuon week-end!
W
The Doors - Wintertime Love
Per quanto mi riguarda, mezzo voto in più a Strange Days, The Soft Parade e Morrison Hotel. Articolo bellissimo, come tutti quelli di questo blog!
RispondiEliminaOk ok W,..ricevuto
RispondiEliminaC
Q-radio Gaga?
Concordo col primo comment di AndBot il Mio problem era ammeter che mi piacevano nonostante fossero associati agli scoppiatoni che non Ho mai sopportato. lucida l'analisi di Tony. a parte l'impatto del primo disco a me piacciono parecchio Summer's almost gone e Raiders on the storm. la verve di certi pezzi veloci e eccezionale. Morrison troppo ingombrante ma tre Grandi strumentisti blues e anche parecchio beat when necessary.certo sense di lui chissa
RispondiEliminaAG
Margin Gaye & Tammy Terrell - Ain't no mountain high enough
odio scrivener con 'sto coso, ma al momento non Ho alternativa.
RispondiEliminaperfume disco acquistato un 45 di Alan Sorrenti di cue non ricordo il titolo.
Ultima partita giocata Ujpest Dozsa 3-1 Partizan Beograd
AG
E.C. perfum=peggior
RispondiEliminaAG, dislessia da tastiera casula?hahah!
RispondiEliminaciao
C
I Potenziometron secondo me spaccano di brutto, io il muratore slavo depresso lo metterei alla voce!
RispondiElimina:-)
CHARLIE
i PUTENZIOMETRON suona ancora meglio
RispondiEliminaC
Per me l'EDIL-METAL
RispondiEliminaè una CAGATA PAZZESCAAAAA !!!
Rag. Ugo Fantozzi
"Perfume disco"di AG e' as usual patrimonio dell'umanita intera.
RispondiEliminaCasula
C
Forte l'idea edil-metal POTENZIOMETRON!
RispondiEliminauna sera il Kurma (Billy Boy e la sua Banda) mi ha detto che in Italia c'era un gruppo che si chiamavano BAZOOKA e facevano Agricol-Core cantato in giapponese!
Cazzata per cazzata quando ero bimbo al mio paese scoppio' il punk e nacquero diversi gruppi terribili, il più punk di tutti furono gli Agricoloi: durarono due mesi, incisero una sinfonia di rutti su musicassetta e fecero un set fotografico punk al Castello di Castiglione del Lago....i rude boys a loro gli faceveno una bella sega!
RispondiEliminaScusate l'Ot
UTV con il maloox
Charlie
ma i Q. sono piu' pink o piu' casula?
RispondiEliminaGiampaolo
Secondo la definizione di Tony (vedi commento n.3)vi sono i "PINK INTEGRALISTI"..dovremmo chidere a loro
RispondiEliminaC
mmm...Pink Integralisti mi fa pensare a una setta di hare krishna incazzatissimi...
RispondiEliminaW
che pero' sono Orange,Mr White (quante citazioni..minchia)
RispondiEliminaC
C'hai ragione, C!
RispondiEliminaE poi Pink è un nome da finocchio...
W
ma anche Mr.Brown richiama il colore della....
RispondiEliminaC