venerdì, giugno 24, 2011
Summer Songs
Da qualche giorno è estate (qui al Nord mica tanto...).
Scontato, ma una lista di alcune tra le migliori canzoni estive ci sta tutta
The Kinks “Sunny Afternoon”
Dodgy “Staying out of the summer”
The Beatles, 'Here Comes The Sun'
The Beatles, 'Sun King'
Lovin Spoonful, 'Summer In The City'
Janis Joplin, 'Summertime'
The Velvet Underground, 'Who Loves The Sun'
Supergrass, 'Sun Hits The Sky'
Mungo Jerry, 'In The Summertime'
Sly And The Family Stone, 'Hot Fun In The Summertime'
The Beach Boys, 'Surfing USA'
Style Council - “Long hot summer”
Georgie Fame - Sunny
Eddie Cochran/ Who/Blue Cheer - “Summertime Blues”
Doors - “Summer's Almost Gone “
World Column - “So is the sun”
Who - “Sunrise”
Marianne Faithfull - “Summer Nights”
Patti Smith - “Summer Cannibals”
Bob Dylan - “Summer Days “
Stary Cats - “Lonely Summer Nights”
Husker Du - “Celebrated Summer “
Paul Weller - “ Sunflower”
Soundgarden - “Black hole sun”
Statuto - “Sole mare”
Statuto - “Qui non c’è il mare”
Statuto - “Vacanze”
Area - “Luglio agosto settembre nero”
Da paladino difensore della musica italiana mi accorgo che di italiani hai messo "solo" tre pezzi degli statuto e uno degli Area (tra l'altro poco "estivo")??
RispondiEliminaNeanche un Bruno Martino? "E la chiamano estate" ci vuole. Ma anche, volendo, la più raffinata "estate".
Ma poi:
Canzone dell'estate (De Andrè)
Un'estate al mare (Giuni Russo)
L'estate sta finendo (Righeira)
Vento d'estate (Gazzè/Fabi)
Ah, me ne viene in mente una brasiliana imprescindibile:
Samba de Verao (Marcos Valle / Joao Gilberto)
:-)
SUMMER'S HERE (?) AND THE TIME IS RIGHT FOR DANCING IN THE STREET..!
RispondiEliminaConsiderazioni:
- mi associo a Maestro Joyello circa la ridotta scelta di brani italiani (e Cremonini? e Vasco?)
-sara' che sono un grande fan ma dei Beach Boys di pezzi estivi belli ce ne sono a iosa (a parte la scontatissima S.USA che han mutuato da C.Berry come si sa)
-Il tipo disteso bellamente dietro ai Beatle in costumino bianco ha la stoffa del Casula.
Chi e'?
C
Giambellino Incorporated "E se sun ciùc purtem a cà"
RispondiEliminaDi solito gli italiani quando cantano di estate fanno cadere le palle, De Andre a parte e sinceramente Giuni Russo, Gazze Fsbi e Righeira...brrrr
RispondiEliminaCi starebbe Odio l estate in effetti....
Il tipo dietro ai Beatles e Brian Epstein appena morto...
Boh, non capisco. Le canzoni "estive" sono quasi sempre di disimpegno. Una caratteristica che non riesco a trovare negativa. Dove sarebbe il guaio?
RispondiEliminaIn questo senso Battiato e Giusto Pio hanno scritto un capolavoro esemplare per Giuni Russo. E "L'estate sta finendo" dei Righeira è nel DNA di tutti noi. Molto più di "Vamos a la Playa" (che comunque dovrebbe rendeci fieri di avere in Italia qualcuno in grado di scrivere un hit estivo di questa portata, suonato ancora a 30 anni di distanza). E anche Fabi/Gazzè, boh... qui davvero non capisco. "Vento d'estate" io lo trovo un brano molto gradevole, un sapore, volendo, molto british ma di qualità italiana.
Ma si sa: qui nel paese a forma di scarpa, siamo esterofili fino alla nausea.
:-)
Io sono esterofilo dichiarato in fatto di musica, soprattutto quando nella lista ci sono Beatles, Who, Velvet U, Kinks etc e dall Italia contrapponiamo Gazze etc...
RispondiEliminaCose sicuramente gradevoli, piacevoli etc, ma a milioni di anni luce da altri nomi.
E dopo 50 anni di pop music ormai la speranza e persa.
IO mai stato esterofilo, soprattutto in fatto di musica. Anche se sono fan di Beatles, Who, Kinks eccetera. La musica leggera l'abbiamo inventata noi! ;)
RispondiEliminaE sebbene sui gusti sia difficile discutere, da noi si fa roba di ottima qualità, basterebbe liberarsi dai pregiudizi. (anche quei signori inglesi di sui sopra hanno scritto ed inciso certe sonore puttanate che gazze/fabi sembrano beethoven, al confronto)... :)
LE ORME - Senti l'estate che torna
RispondiEliminapartecipante a "Un disco per l'estate" annata 1968 : in quella stessa edizione i NEW TROLLS proponevano "Visioni"
entrambi brani piuttosto psichedelici (sopratutto nelle versioni su album,dove abbondavano le schitarrate Hendrixiane)
QUELLI con "Mi sentivo strano" scritta da Ricky Gianco
sul versante più pop invece "Ho scritto t'amo sulla sabbia" di FRANCO 4° E FRANCO I°
duo napoletano interessante,sopratutto nei loro brani meno noti (vi consiglio "Oggi è nato il redentore")
Un disco per l'estate fu comunque una rassegna che spopolò per diversi anni,per chiudersi definitivamente nei famigerati "anni di piombo"....
PS
RispondiEliminaQuanto era bona Jane Fonda !!!
io tifo per peppino di capri con operazione sole.
RispondiEliminaMarco MODS Trieste
Sotto questo sole - Ladri di biciclette
RispondiEliminacazzo ieri ho scritto SOLEADO!!!! (DSEnsemble..)
RispondiEliminapreveggenza?
C
sotto questo sole fa a dir poco cacare
RispondiEliminaSi...ma se il discorso verte sul SOLE è un altra storia,non è detto che tutte le canzoni con la parole SOLE siano estive,
RispondiEliminaO NO ?
In caso contrario molto meglio "La canzone del sole" di BATTISTI,concordo con l'anonimo !
Beh si,Ursus..giusto..
RispondiEliminapero' Tony ad es ha messo "Sunflower" di Paolino che di estivo non ha proprio niente (anzi..testo molto malinconico..missyouso)
Soleado passammela pero'
C
Soleado per la verità mi ricorda di più l'autunno : era il sottofondo ideale delle diapositive pubblicitarie al cinema,non so se vi ricordate la OPUS PROCLAMA...
RispondiEliminaMaterassi a molle,lavatrici,tostapane ecc....
ho scritto sul post sbagliato!
RispondiEliminabè, ripeto qui:
Bummer in the Summer - Love
(grandissima canzone!)
Undertones - 'Here comes the summer'
RispondiEliminaDavide Essex - 'So called loving'
Summer of 69 - Bryan Adams
RispondiEliminaPINK FLOYD - Summer 68
RispondiEliminadall'album "Atom earth mother"...adesso mi accorgo della mancanza !
Pibio! appena venuta in mente e me l'hai scippata!
RispondiElimina..but you can go ahead if you want to, cause I got no papers on you... verso bellissimo x bellissima canzone,hai ragione
(una delle poche covers che "ai tempi2 facevamo)
C
casula AndreaB: e' gia la seconda belinata,alla terza esplode il tuo PC
RispondiEliminaSummer on a solitary beach - Frank Battiato
RispondiEliminabella Bummer in the summer, dylaniana
W il metallurgico, delle fonderie di Kingston Town
ah ha ha
A Torino
RispondiEliminaverso i primi anni 90 c'erano THEE TROUBLE che incisero "Summer 66"
un CD di canzoni sixties-pop,lo presentammo anche a TELEVOX con un video artigianale.
Mi permetto di suggerire "A Summer Song" di Chad & Jeremy, un duo inglese che qui da noi si fece anche un Sanremo in coppia con Sergio Endrigo (1967). Bravissimi e sottovalutati.
RispondiEliminaA presto
Franz
La sublinme "Summertime" degli Zombies, da perder la testa. Eccellente anche la versione sull'ultimo di Deodato, pure class.
RispondiElimina"Un estate fa" dei Delta V, e l'originale "Una belle histoire" di Michel Fugain, furono in testa alle mie preferenze estive di un adecina d'anni fa, belle davvero.
Ma la canzone che da sempre mi evoca l'estate (ed è tutto nel testo è "Azzurro" di P.Conte versione del Cele: gioia, malinconia, sole,solitudine ci son passato tante volte "sembra quand'ero all'oratorio, con tanto sole tanti anni fa..." una polaroid dell'Italia che amavo.
Don Henley - The boys of summer altro pezzo evocativo sull'estate che se n'è appena andata "nobody on the roads, nobody on the beach...."
Paolo Ormi - Cocco Secco, un pezzo ritmato della madonna e decisamente estivo.
A.G.
Tears for Fears - Call me mellow
Pheeega fioei:
RispondiEliminaGino Paoli - Sapore di sale
A.G.
Bella Joyello, "Canzone per l'estate" di Faber è bellissima! Aggiungerei "Rimini" estiva (come la copertina) sebbene triste.
RispondiEliminaA.G.
Enzo Jannacci - L' uselìn de la còmare
ENDRIGO cantava anche "Era d'estate"
RispondiEliminama in coppia con Chad & Jeremy era Sanremo 1966 ed il pezzo era "Adesso si"...ci sono poi una marea di canzoni leggere tipo "Con te sulla spiaggia" o "Legata a un granello di sabbia" di NICO FIDENCO,oppure "Stessa spiaggia,stesso mare" di PIERO FOCACCIA !
Per non parlare di EDOARDO VIANELLO,il canzonettaro estivo per eccellenza...quello ne aveva un sacco e una sporta.
Come film italiano tipicamente sixties estivo :
a parte gli stra-famosi IL SORPASSO e LA VOGLIA MATTA...sono molto carini L'OMBRELLONE (1965) con Enrico Maria Salerno,COLPO DI SOLE (1968) con la bellissima Mita Medici che ridicolizza un povero prof matusa...ed il musicarello STASERA MI BUTTO (1967),ovviamente con Rocky Roberts e Lola Falana.
Qui RADIO BEAT,passo la linea ai Casula group !
per quest'anno non cambiare, vado al mare per ciulare...
RispondiEliminaitaliani brava gente, vado sul punk e dico "summertime" dei manges (spezzini, ahimè)
Marco MODS Trieste
"Soundsystems are back in town
RispondiEliminaBlasting out the sharpest sound
Club events and all-nighters
Getting dressed up very cool
Having fun and getting pissed
Is what you have always missed
Take your chanche and join the fun"
"SUMMERTIME" The Busters
(che sono crucchi ma qui spaccano)
AndreaB. "Cortez": questa e' per te e tutti i casula in sintonia estiva..skaskaska (MarcoMods docet)..from Kingston Metallurgically
AG:cover degli Zombies favolosa,e voce di Blunstone irraggiungibile
Ursus: ben presente il gruppo e se non sbaglio sentito da te il disco "S66"
Casula!
Cristiano
Thanx Cris
RispondiEliminaLife is music listen to SKA
The Toasters - Talk is cheap
E' vero, che errore! Chad & Jeremy vanno a Sanremo nel 1966: come ho potuto...?
RispondiEliminaFranz
Bellissima versione di ADESSO SI,oltretutto ! In stile folk-rock...
RispondiEliminami chiedo perchè i gruppi e gli autori italiani,dopo il magico periodo dei 60 e 70,non siano più stati in grado di curare in modo simile LE VOCI :
una delle cose che ha molto limitato la scena neo-sixties degli anni 80 e successiva (quella documentata nel libro di Roby Calabrò) era l'utilizzo di una sola voce e quasi sempre SENZA cori o raddoppi del cantato !
I No Strange hanno cercato di fare diversamente,ma la maggior parte dei nostri colleghi si fermavano ad un cantato monofonico e poichè i testi erano al 90% in inglese storpiavano pure le parole in modo grottesco : questa è una cosa che non ho mai capito...
non mi riferisco,ovviamente,ai presenti ma ad altri che comunque non nominerò per non scatenare polemiche (ne ho già abbastanza di quelle che si fanno su facebook,due palle !! )
Saranno le mie orecchie,troppo viziate,ma continuo a trovare formazioni interessanti e complete sul piano strumentale ma molto carenti in quello vocale e lo dico da cantante modesto,che non ha la pretesa di sembrare un tenore,ma che cerca semplicemente di sperimentare in terreni poco battuti...
non so cosa ne pensi il boss,ma io la vedo così !
"Un' estate al mare", per me, è un gioiellino pop, un piccolo grande capolavoro. E Giuni Russo aveva una voce della madonna.
RispondiEliminaAd ogni modo scelgo "Estate" di Bruno Martino, più nota come "Odio l' estate"...
AndBot
Concordo con Ursus. Per secoli la voce e stata assolutamente monocorde.
RispondiEliminaAnche con i Not Moving solo dopo un po, 1987 1988 abbiamo incominciato ad introdurre le doppie voci, cori, controcanti etc e la faccenda e cambiata radicalmente.
Completamente d'accordo Ursus..le voci sono un aspetto che,al di la dei miei gusti personali molto favorevoli, tanti gruppi curavano poco x non dire niente, e male..
RispondiEliminaC
HOT SUMMER AGAIN- Steeplejack
capolavoro
Sono felice delle opinioni concordi...ma noto che l'antico vizio non è cambiato neppure oggi !
RispondiEliminaUltimamente alcune formazioni interessanti stanno venendo fuori anche in Italia,sempre in ambito underground ovviamente,eppure questa monotonia vocale perdura nella maggioranza dei casi.
Non a caso ritengo i TEMPONAUTS uno dei rari casi che fanno eccezione,chi trae spunto dal folk-rock Byrdsiano o dal paisley più colorato non può che andare controcorrente
proprio perchè le radici sono ALTRE,per fortuna !
CASO e CASI fanno rima con CASULA...per cui li ho sottolineati più volte !
RispondiEliminaNo Strange - Cristalli Sognanti (stavo riascoltando il mixaggio finale)
In tema di italietta nostra gli anni '60 hanno dato infiniti inni alla stagione estiva, quasi una matafora del frizzante entusiasmo di quegli anni. Dal punto di vista qualitativo molte porcheria ma alcune godibilissime, dall' opera omnia di Vianello ( piccolo, pelato e pure di destra, ma le sue canzoni della nostra italia hanno il sapore)ad alcuni capolavori (?) minori che ritengo straordinari come l'esercito del surf della super bonazza Spak al surf della mattonella degli improbabilissimi 'la cricca'.
RispondiEliminaGiampaolo
LA CRICCA,fondati da Enrico Ciacci (ottimo chitarrista e fratello del più famoso Little Tony) ne avevano diversi di buoni,negli anni 64 / 65 anche AMICO VA e BALLIAMO SENZA SCARPE...cambiarono poi nome in LA NUOVA CRICCA ma purtroppo la cantante Mary Di Pietro perse la vita in un incidente.
RispondiEliminachapeau Ursus, ma quante ne sai...
RispondiEliminaGiampaolo
Ursus scrisse l immortale MANIFESTO BEAT manuale sui 60s italiani che contiene tutte le info necessarie sul fenomeno italico.
RispondiEliminaSoprattutto in tempi in cui internet non esisteva e le informazioni andavano prese direttamente....un lavoro pazzesco e bellissimo che consulto abitualmente anche per questo blog
THANKS...attualmente quel lavoro andrebbe completato e corredato di molte altre info che con il tempo ho recuperato,ma ritengo che ALTRI testi usciti in seguito e che tuttora vengono pubblicati (consigliatissimi,da parte mia,i volumi BEATI VOI ! curati dalla beatboutique67) vadano in quella direzione.
RispondiEliminaMANIFESTO BEAT mi costò circa 2 anni di lavoro (dal 1988 al 1990) ma con pochi mezzi e scarsissime fonti storico-musicali (se non una nutrita collezione di dischi personali,che avevo ritrovato in tempi favorevoli,quando non esisteva il delirio collezionistico ed i prezzi erano ultra-popolari) riuscì in qualche modo a evitare la dispersione di MEMORIA che era calata su una parte considerevole del nostro patrimonio artistico.
Negli anni precedenti alla pubblicazione ci fu una sorta di CENSURA e di disinformazione sul fenomeno BEAT e psichedelico diffuso nella nostra penisola (sopratutto negli anni tra il 1965 e i primi 70) quasi che a molti critici snob o ad un pubblico totalmente esterofilo (fino al punto di ignorare qualunque cosa non fosse anglosassone) desse fastidio quella realtà.
Il tempo,per fortuna,mi diede ragione...anzi,fin troppo forse !
Perchè oggi,in molti casi assistiamo ad un eccesso opposto : la mitizzazione e l'esaltazione di qualunque cosa arrivi da quel periodo sociale e musicale,anche quando rappresenta poco o nulla...gli opposti estremismi sono da sempre un danno,perchè mancano dell'equilibrio necessario a discernere le cose valide da quelle trascurabili.
Sul piano PRESENTE ho già portato avanti,con i No Strange,la riattualizzazione di quel discorso (forse interrotto decenni fa,ma sopratutto per ragioni POLITICHE) e credo che il prossimo album "Cristalli sognanti" sarà una conferma di tutto questo : non ci interessa minimamente fare REVIVAL o VINTAGE di maniera,ma attraverso nuove composizioni ridare voce alla "controcultura",che di fatto non rappresenta un TEMPO preciso e circoscritto,ma supera qualunque barriera (quando è PASSIONE REALE e non costruita).
Mi auguro che ce la faremo anche stavolta.