lunedì, aprile 18, 2011
Cultura 70's : Amanda Lear
IL PERSONAGGIO per antonomasia, icona, persona colta, intelligente, furba.
Artista a 360 gradi, che ha attraversato le epoche d’oro dell ostar system sempre a fianco dei grandi, diventando in qualche modo un’icona, AMANDA LEAR, nome d'arte di Amanda Tapp, nasce ad Hong Kong, il 18 novembre 1939.
Non ha mai svelato le origini di padre e madre, nè informazioni sulla sua infanzia o sull’attività, svolta da giovane con il nome di Peki D’Oslo, in locali di strip a Berlino, Parigi e Milano (di cui sono però note parecchie foto).
Incomincia come modella all'inizio degli anni sessanta, diventa la musa di Salvador Dalí, posando per alcune sue opere come "Venus to the Fur"s e "Vogué", frequenta il music biz dei 60‘s, è nel 1973 sulla copertina dell'album "For Your Pleasure" dei Roxy Music, appare in alcuni film minori .
Parte invece nel 1975 la carriera discografica (anche se nel 74 registrò il brano “Star” con Bowie, mai pubblicato), che la porterà al successo, anche grazie ad un’abile campagna mediatica sull’ambiguità del suo sesso.
Passò anche attraverso sonorità new wave e più avanguardiste e registrò anche con i CCCP un remake della sua “Tomorrow” (nel 1988)
Ha in seguito iniziato a prendere parte a programmi televisivi d'intrattenimento in Italia, Francia e Germania, continuando a dipingere, a scrivere e a dedicarsi alla carriera di attrice, soprattutto a teatro.
Durante la sua carriera Amanda Lear ha registrato 15 album di studio, ha
pubblicato più di 50 singoli e ha venduto circa 15 milioni di album e 25–30
milioni di singoli nel mondo.
Love Miss Amanda Jones.
RispondiEliminaE thanx a http://tarkus-magicmac.blogspot.com/ per le foto e l'ispirazione
RispondiEliminaHa ha ha Tarkus, I knew you'd say that!
RispondiEliminaComunque qui è ritratta solo in compagnia di eccellentissimi CASULA, Dalì forse è il capo dei capi CASULA.
Tutti 'sti milioni di dischi non mi capacito, ma ad ogni modo il 45 giri Tomorrow ce l'ho anch'io, preso quando fu scartato dal juke-box dell'oratorio, ha ha ha.
E ora largo all'esperto....
Vista al Pierrot di Sarmato una paccata di anni fa, con un'accozzaglia di matti di Pieve Porto Morone. Sotto il palco, per vedere se spuntava da sotto una minigonna vertiginosa qualcosa di...pendente e strano! Comunque, trent'anni fa era una supergnocca! Ale', vule' vu' rande' vu tumoroooooo...
RispondiEliminaParte credo a Maggio un programma su Rai2 condotto da lei, si parla delle "morti rock" se non sbaglio.
RispondiEliminaNon era male neanche "Cocktail d'amore" di qualche anno fa...anche se era sulla scia del revival anni '80 ha tirato fuori alcune chicche mica male.
Io fino a qualche anno fa ero convinto fosse uomo, poi ho deciso che è donna e che non era mica male. Ora è una milf..
aaahhhhhhhhh Amanda è partita da MagicMac per arrivare sin qui... potenza della ambiguità forse.
RispondiEliminaBene bene vedo che ci stiamo evolvendo sempre più, e nella giusta direzione ... ottimo.
Chissà se scriverà anche qui il super esperto di cui parla Alberto, non credo sia l'anonimo che ha postato sopra.
Postato sopra.. ma come cazzo mi son ridotto a scrivere???
Meriterei una sberla da Nanni Moretti.
Lancio una campagna: ridiamo a certe parole un senso?
Non dico di togliere dall'Italiano tutte le parole inglesi, cosa da 'perfida albione' ma almeno quelle piu' idiote.
Tipo ti chiamo dal cellulare.
Cellulare? cazzo è il furgone della polizia?
Chiamiamolo portatile, ad esempio.
Oppure 'highlights' e 1000 altri.
Non parliamo poi del calcio: calcio d'angolo-corner ecc ecc.
Un ultima cosa: non sò se si possa suggerire all'autore dei titoli per il futuro, ma essendo qui un covo di Casula penso di sì.
Propongo due belle notizie (visto che non ho detto 'news' o 'post'???)su Eva Robin's e un altro su Christine Jorgensen .
Vi saluto amici Casula.
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RispondiEliminaPs: E'da notare come, subito dopo aver parlato di eliminare dal nostro linguaggio comune tutte quelle parole inglesi che possano risultare inappropriate o ridicole, io scriva come primo esempio cellulare-portatile.
RispondiEliminaEntrambe parole italiane.
E' bello rendersi conto ogni giorno di piu' di essere un Casula!
Approvato il ritorno di un linguaggio consono a dei veri Casula (e d'altra parte una proposta del genere non poteva che venire dal Presidente !).
RispondiEliminaPerò più che portatile io lo chiamerei "telefonino".
E' un piccolo telefono.
hey Davide, più ti leggo e più sei il mio faro-casula, più cadi in contraddizione e più ti ammiro, sei ogni giorno più capo-casula! Così cominciamo a sostitutire leader.
RispondiEliminaAl diavolo le insensatezze, italiane o inglesi che siano.
Spezzo una lancia però in favore della terminologia inglese applicata al calcio e introdotta dal mio (quasi) compaesano Gianni Brera, affinchè il contesto fosse solo a beneficio di chi lo seguiva veramente con passione e competenza, qualità che oggigiorno nel calcio sono andate 'affanculo. Per cui ti boccio la mozione e rilancio, chiudiamo la bocca per sempre a chi non sa un cazzo di calcio e continua a parlarne e confonde il pressing col tackle. Nel caso si tratti di signorine,caro Davide, a te l'onore del sciegliere come chiuderle...
ha ha ha
CASUULAAAAA
ma in "ridiamo a certe parole" si intende il presente di ridere? o ridare? "ridare" cioè "dare di nuovo" è italiano? ("mi è piaciuto, ti ridarei una botta"). ma allora "ripetiamo" è petare di nuovo?
RispondiEliminama Dalì era un Casula?
RispondiEliminaMa nella terza foto è con Keith Moon ?
RispondiEliminaPer Pibio: gli storici sono incerti se attribuire lo status di Casula a Dalì
RispondiEliminaLe caratteristiche ce le ha tutte in effetti, ma quei baffi lasciano molte perplessità.
Per Beppe: yes è Keith Moon. La ragazza si è data molto da fare tra Beatles, Moon, Bowie, Dalì, Brian Ferry e pure Brian Jones
Poi verso i 65 si era messa anche con uno di Castello...
RispondiEliminaDunque... si effettivamente 'telefonino' e' più appropriato di portatile.
RispondiEliminaPoi ... Gianni Brera era , secondo me, era sicuramente Mod e pure Mod Casula.
Riguardo caro Alberto al chiudere le signorine mi hai fatto venire in mente una idea.
Dobbiamo cominciare a pensare a qualche slogan e/o simbolo che contraddistingua il nostro movimento per poi eventualmente stamparle su magliette (non t-shirt) e spillette.
Per intenderci qualche frase epica del tipo 'Clean Living Under Difficult Circumstances.
Ad esempio 'Always press her on the back' con un casulamod che pressa una punk, rocker, o quello che volete non sarebbe male, come idea di partenza...
...poi facciamo un bell'inno, stile Sham 69 come minimo!
RispondiElimina'If the Casula are united then we'll never be divided'...
RispondiEliminacasula of the world united
RispondiEliminasullo sfondo un bianco e nero con Amanda Lear e Diana Ross mid 60's e target mod
Caro Davide, sono approdato anche qui e devo dire che ho letto alcune inesattezze....ma va bene così..l'importante e che dopo 'qualche' anno si parli ancora di Amanda. La prima foto in alto con Dalì è al contrario. Si tratta di 'La Venus aux fourrures' 1969 circa. La foto con i Beatles è del 22 maggio 1968 all'Apple Tailoring' in Kings Road n°161, ex 'Dandy' di Tara Browne, etc. Bye
RispondiEliminaDimanticavo....Ovviamente ti sarai accorto che non sono io l'anonimo che hai precedentemente citato anche perchè dai bellissimi nudi che ho di Amanda ti assicuro che non 'pende' niente. Bye
RispondiEliminaAh, eccoti finalmente, cominciavo a pensare che non ci avresti trovato...
RispondiEliminaDavide scateniamoci con gli slogan!!
Ciao Alberto, i tempi sono cambiati e oggi ascoltare negli oratori l'innocente invito (Tomorrow) farebbe sorridere...sono abituati a ben altro! Bye
RispondiEliminaCiao Anonimo,sadly il juke-box non c'è più da anni all'oratorio del mio paese, ad ogni modo dubito che qualcuno avesse idea di cosa si trattasse all'epoca, io no di certo.
RispondiEliminaAnche per me il juke-box è un nostalgico ricordo soprattutto mi ricorda il 'baretto' vicino al liceo che frequentavo allora e dove ci recavamo
RispondiEliminasubito dopo l'uscita. Bye
Avevamo già fatto una scambio di battute sul "motto casula", non so più in che post.
RispondiEliminaRoba tipo "Vita discutibile in qualsiasi circostanza", oppure "Vita estremamente difficile in circostanze senz'altro discutibili".
L'idea delle magliette è ottima, io ne ho una fenomenale con scritto sopra "Who the fuck is Harry Potter", direi che è la direzione giusta per noi.
io voto subito per "Vita discutibile in qualsiasi circostanza". Bellissimo!
RispondiEliminaAnche io, era la mia preferita!
RispondiEliminase non sbaglio, la mia era "vita dissoluta in circostanze discutibili"...
RispondiEliminaMarco MODS Trieste
assolutamente concordo. un motto col botto.
RispondiEliminamagari con un collage di foto sotto, raccolte in stile "exile on main street", da scegliesi tra le più significative del blog (amanda con moonie potrebbe già essere una)
Grandissimo Alberto.
RispondiEliminaLe frasi mi piacciono entrambe ma propendo anche io per "Vita discutibile in qualsiasi circostanza", ci stà un mondo.
Si potrebbe anche fare un autoironico 'Vita complicata in circostanze normalissime'
E per cambiare un po genere: 'Sono ancora un Casula, saro' dempre un Casula, moriro' Casula'
e poi...
Si potrebbe anche regionalizzarle tipo 'fatece largo che passamo noi, i casula de 'sta Romma bella' oppure trasformare funiculì funiculà in casulalì casulalà... insomma basta impegarsi e le possibilita' sono infinite.
E dello stemma di riferimento cosa dite ? target? non target? se target con che colori?
Abbiamo un sacco di lavoro da fare...
Ps:Ho fatto una ricerca e ho scoperto che noi siamo (giustamente) al di la' delle magliette, altro sara' il nostro abbigliamento-tipo, il nostro parka diciamo...
Guardate cosa ho trovato digitando 'casula' su google:
http://it.wikipedia.org/wiki/Casula
magari voi lo sapevate, io confesso di no...
Ps Ps:
RispondiEliminaInizio a pensare seriamente che il nostro anonimo super-esperto di Amanda, sia proprio Amanda...
ho pensato la stessa cosa anch'io davide...
RispondiEliminaquoto il cpt. per maglietta tipo exile on main street, obbligatorio per me Joe Strummer, Ringo Starr, Small Faces e l'Amanda versione late 60's (scusate il francesismo ah ah ah), obbligatorio anche il target Mod in rigoroso stile RAF
Davide e Andrea siete veramente OK. Per fortuna nei blog si possono incontrare anche delle persone simpatiche. Anche Tarkus. Amanda sicuramente vi porterebbe tanta fortuna. Bye.
RispondiEliminaAnch'io ho pensato più di una volta che l'anonimo sia Amanda, volevo scrivelo ieri infatti, bella Davide.
RispondiEliminaTarget rigorosamente bianco-ROSSOBLU
Ehi EHi EHi..son tornato e spero di riuscire a leggere senza passar dalla mail.
RispondiEliminaGRAZIE TONY!
Anche se legger tutte ste cose in ritardo mi urta un po'.
CASULA
W AMANDA JONES
C
nel canton Ticino, ormai l'ultima spiaggia dell'italico linguaggio, il cellulare lo chiamano minitel, geniale !
RispondiEliminaposso mettere il motto casula su fb?
vale il silenzio assenso
Giampaolo
Per me vai di fb Giampaolo.
RispondiEliminaCara Amanda... se sei proprio tu, faccelo capire dai!
RispondiEliminaAnzi fai proprio 'outing' almeno su questo blog e sul Magic Mac del Tarkus... sai che botta di collegamenti per due bei blog non commerciali gestiti da due ex-ragazzi di strada? (nel senso stradaioli...)
Visto che ci sei iscriviti pure a ModRadioUK:
www.modradiouk.net
poi,potresti farci anche un bel jingle per la radio.
Forse sto' correndo un po' troppo...
Salut à tous! Guardate su YouTube, così per curiosità, il nuovo video-clip di Amanda dal titolo 'Chinese Walk'. Ha una bella grafica. Comunque è nata a Saigon il 18 giugno 1939 (gemelli), e non il 18 novembre (scorpione).Bye
RispondiEliminaCerto il motto casula va diffuso !
RispondiEliminaE' nato da menti raffinate, colte e fresche.
I love Tony Face!
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