giovedì, marzo 25, 2010

Mina






Compie oggi 70 anni, MINA, la voce più significativa, bella, riconoscibile, della musica leggera italiana.
Mina è diventata icona culturale e sociale con scelte coraggiose (madre non sposata nell’Italia bigotta dei 60’s, il ritiro dalle scene all’apice del successo) e grazie ad una gestione della propria immagine oculata (l’assenza/presenza degli ultimi decenni. Sparita dai palcoscenici e in costante fuga dal pubblico ma costantemente e puntualmente presente sul mercato discografico e sulla stampa con gli interessanti scritti sul quotidiano “La Stampa”).

Rimane il rammarico per un talento smisurato spesso lasciato in balìa di scelte artistiche a dir poco discutibili a cui, occasionalmente, a sorpresa, si affiancano momenti quasi sperimentali, coraggiosi, personali, che lasciano intravedere orizzonti mai calcati che avrebbero potuto portare a chissà quali meraviglie.

Accontentiamoci di una voce eccelsa e di una lista di canzoni (oltre alle indimenticabili apparizioni televisive dei 60’s) interminabili, tra cui scelgo queste per il mio personale “BEST of MINA”

Sacumdi Sacumda (uno stupendo brano minore del suo repertorio 70's)
No (grandissima 60's song)
La canzone di Marinella (con Fabrizio De Andrè. Brividi)
L’importante è finire
Grande grande grande
The fool on the hill (stupenda versione bossa nova)
Non gioco più (eccellente jazz blues con Toots Thielmans all'armonica)
Be bop a lula (gli esordi rock n roll come Baby Gate)
Les cornichons (Il Baccalà. Versione debole ma irresistibile con la sua voce)
Breve amore - You never told me (versione italiana della canzone già nella colonna sonora del mitico “Fumo di Londra” primo film con la regia di Alberto Sordi che con Mina la cantò a “Studio Uno” nel 1966)
Adesso è facile (riuscito duetto con Manuel Agnelli dal recente "Fragile")

7 commenti:

  1. Voce immensa ma dischi scarsi
    A.

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  2. Allego il commento di Thomas (che dalla Cina non riesce a postare)

    Ad ogni modo, se gia' no lo consci, ascolta "Mina plurale".. Al di la' dei brani che possono piacere o meno l'esecuzione e' perfetta. Un mix di Four Freshmen e Manhattan Transfer ante litteram.. Moonlight Serenade, poi, e' commovente..
    Appunto di nessun valore: credo che si sia ritirata perche' affetta da sindrome di Menier (labirintite acuta)

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  3. Sono d'accordo...un'interprete ineccepibile,ma senza canzoni di grande spessore...a parte poche eccezioni ma sempre composte da autori come Morricone,Battisti,De Andrè e pochi altri.
    La maggior parte della produzione è di una mediocrità dilagante,ma lo stesso vale per altre cantanti italiane molto dotate vocalmente ma attorniate da discografici statici e senza coraggio,oggigiorno la stessa cosa potremmo dire di Giorgia,per esempio,cantante magistrale ma alle prese con un repertorio che difficilmente supera la sufficienza.

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  4. Vengo a fare la maestrina e a dire che su "Non gioco più" non mi risulta la presenza di Van Wood.
    Epperò c'è la straordinaria armonica di Toots Thielmans, presenza (senza nulla togliere a VanWood) ben più illustre. :-)

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  5. oplà. vuoi vedere che mi sono sbagliato e di parecchio ?
    In effetti devo aver confuso i cognomi di stampo fiammingo...:)

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  6. ah oggi ne compie 68 Aretha Franklin.....

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  7. voto Insieme ed Amor Mio..e se gradite anche Vianello e la Mondaini nella sigla
    C

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