mercoledì, gennaio 27, 2010

Giornata della Memoria



Come ogni anno questo blog ricorda la Shoah.

E ricorda come non fu solo opera dei nazisti, ma che anche l'Italia di Mussolini fu in prima linea nelle uccisioni e deportazioni degli ebrei. Non dimentichiamolo. Mai. Il passato torna spesso e non siamo in un buon periodo....

In Italia delle migliaia di ebrei consegnate nelle mani dei carnefici non si parla. Nonostante quegli ordini fossero stati emanati da Benito Mussolini, ancora oggi c'è chi ripete in modo assolutorio che «il Duce non uccise gli ebrei». Vero: si limitò a consegnarne migliaia al boia.

5 commenti:

  1. I discorsi del Duce sull'iPhone
    record di download in Italia



    ROMA - Più del videogame di Avatar. Più del Grande Fratello. Persino più del simulatore di occhiali a raggi X. Il secondo programma più scaricato sugli iPhone italiani è un'applicazione che permette di leggere, vedere e ascoltare tutti i discorsi di Benito Mussolini. Un fenomeno che sbalordisce, considerando che il telefonino di casa Apple è un cult nella generazione di Facebook e del web 2.0: non anziani nostalgici o storici del fascismo, ma ragazzi e giovani adulti che navigano, si informano e spendono su internet.

    L'applicazione si chiama semplicemente iMussolini ed è stata ideata da un giovanissimo imprenditore napoletano, il venticinquenne Luigi Marino. "Il primo giorno è stata scaricata solo 55 volte", racconta Marino a Repubblica. "Il secondo giorno i download sono stati oltre seicento. Dal terzo, grazie anche all'interesse della stampa, ho avuto una media di mille acquisti al giorno". iMussolini costa 79 centesimi, il 70% dei quali finisce nelle tasche dello sviluppatore, e il successo della bibbia del duce per iPhone sta fruttando a Marino un piccolo tesoretto, ma anche un mare di polemiche. L'obiezione più ricorrente, come già accaduto in passato per i cimeli di guerra in vendita su eBay, è che si possa configurare il reato di apologia del fascismo.

    "Ma i materiali che ho usato - risponde l'ideatore - si trovano anche su internet, dal giornalaio o in libreria". La pensa così anche Apple, che non rimuoverà iMussolini dal suo negozio online ma si sta attivando per cancellare i molti commenti inneggianti al dittatore apparsi su iTunes da quando l'applicazione è stata pubblicata il 21 gennaio. Su App Store, il negozio che vende i programmi per iPhone, sono presenti oltre 100mila applicazioni, gratuite e a pagamento, scaricate fino a oggi 3 miliardi di volte. Per acquistarle serve aprire un account collegato a una carta di credito. I programmi possono costare da pochi centesimi ad alcuni euro e Apple trattiene il 30% dei guadagni. Marino si gode l'inatteso successo e pensa alle prossime mosse. "Intanto vorrei migliorare iMussolini seguendo i suggerimenti degli utenti - spiega - E poi sto pensando ad altre applicazioni del genere. Magari, per evitare polemiche, una su Gandhi".

    RispondiElimina
  2. Agghiacciante notizia!

    L'aspetto più patetico è che la maggior parte di deficienti, che partendo da una totale ignoranza storica e da una immane deformazione e soggettivizzazione di dati non opinabili, rispolvera in buona luce la politica del duce, sarebbero stati i primi a finire in galera o anche peggio, se questo "governasse".

    Gli assolutismi dal XX Sec., dal nazismo allo stalinismo, hanno dimostrato ciò che hanno dimostrato. Mi sembra inaudito, anticuato e ignorante il fatto di star lì a rivalutarli in modo non negativo.

    E preoccupiamoci, anzi, dei nuovi assolutismi, quelli di questo XXI SEC.: Il neoliberalismo selvaggio e la crescente disuguaglianza sociale. I feudi di pseudosinistra dove si vive la censura e la priogionía politica. Le monarchie europee intoccabili e decimononiche.

    Chi più ne ha, più ne metta. La soluzione non la sappiamo, o forse è lì, ma proprio no riusciamo a coglierla. Ma una cosa è sicura: la soluzione non passa per rispolverare le bestie del passato, in uina nuova luce idealizzata.

    Credo onestamente che oggigiorno ci vuole quello che manca sia a destra che e a sinistra: VERO progresso umano.

    A-

    RispondiElimina
  3. La strada sarebbe un nuovo umanesimo che travalichi le ideologie (ormai stantie, superate, delegittimate nella forme che conosciamo), rimetta l'uomo (e non il profitto) al centro, tuteli ambiente, salute ed educazione.

    La strada è quella.
    I totalitarismi, il liberismo selvaggio, l'acquiescenza alla religione ci hanno "regalato" milioni di morti, guerre, ingiustizia sociale, degrado ambientale e morale.
    Dovrebbe bastare, credo.

    Ci vorrebbe un Mondo Mod :))

    RispondiElimina
  4. Sottoscrivo l'intervento di Bolier...pure io mi sono rotto i marroni di veder riesumate le "icone" mostruose del 900,di qualsiasi colore si tingano.

    Se rileggessimo la storia in modo costruttivo,una volta tanto,ci renderemmo conto di quanto si dovrebbe ricostruire nella mente degli uomini per voltare pagina sul serio...qualcuno ci aveva provato e ci prova tuttoggi,ma evidentemente sono voci ancora troppo flebili per essere ascoltate da tutti.
    Diamoci da fare,se non altro non resteremo complici di questo silenzio aberrante e dell'indifferenza.

    RispondiElimina