giovedì, gennaio 07, 2010
Black Power: Ray Charles
Torna la serie periodica dedicata agli artisti più rappresentativi della Black Music, intesa come commistione di radici nere, impegno civile, impegno anti razzista, qualità della proposta musicale.
Nel 2009 si è parlato il 16 luglio di ARETHA FRANKLIN , il 1 aprile di MARVIN GAYE , il 14 gennaio della MOTOWN RECORDS Nel 2008 il 24 giugno di NINA SIMONE , l'8 Luglio di SLY & THE FAMILY STONE , il 18 luglio di GIL SCOTT HERON, il 15 settembre i TEMPTATIONS, il 7 ottobre di FELA KUTI, il 10 novembre a MIRIAM MAKEBA.
Improbabile riuscire ad esaminare la sterminata discografia dell'Immenso RAY CHARLES, dagli esordi jazz, ai tardo 50's e 60's rythmn and blues e soul, ai primi 70's impegnati e gospel funk, fino alla decadenza artistica tra sterzate country, spettacoli sontuosi, mainstream, canti natalizi e dischi di maniera poco interessanti.
Le compilations che raccolgono il meglio sono centinaia, si trovano ovunque (autogrill compresi) spesso a prezzi stracciati ma tra tutte THE RIGHT TIME del 1987 è una delle migliori con classici come “I got a woman” e “Halleluja I love her so” e gioielli come “Mary Ann” e “Early in the morning”
Tra la sfilza di albums consiglierei questi:
YES INDEED – 1958
Il terzo album ci consegna un Ray alle prese con un rythm and blues tirato e coriaceo con grand songs come “Leave my woman alone” , “Talkin about you” (poi ripresa tra gli altri da Stones e Animals) e “Get on my right track” (poi della Zoot Money Big Roll band). Ottimo.
WHAT I'D SAY – 1959
Ottimo. E' rythm and blues puro e semplice con la prodigiosa title track e quella “My Bonnie” che un gruppo, acnora prima degli esordi, incise su un acetato. Si chiamavano Beatles.
AT NEWPORT – 1959
Un inusuale, per i tempi, album live, splendidamente suonato, con “I got a woman”, il 5/4 strumentale di “Blues waltz” e il travolegnete swing di “Hot rod” con Ray al sax , tra C.Parker e...John Zorn (40 anni prima !)
GENIUS+SOUL=JAZZ - 196)
Sontuoso jazz blues con la band di Count Basie, gli arrangiamenti di Quincy Jones e brani come “One mint julep” (ripresa da Booker T & MG's) e “Moanin” rifatta al fulmicotone dal Mike Cotton Sound (di Dave Rowberry, poi negli Animals)
DOING THIS THING - 1969
Uno splendido album di torrido Rythm and blues con brani ultra ritmati come “Finder keepers, losers weepers” e “The same thing that can make you laugh” oltre alle bellissime “You ought to change our ways” e “Come & get it”
Ray al top della voce, sound crudo pur con arrangiamenti raffinatissimi
A MESSAGE FROM THE PEOPLE – 1972
RENAISSANCE - 1975
Uno splendido concept sui diritti civili a base di gospel, jazz, funk con grandi momenti con “Hey mister” e “Every saturday night”, il primo, meno incisivo ma altrettanto valido il secondo, con una grande versione di “Living in the city” di Stevie Wonder
per me il NUMERO 1 in assoluto nella Black Music.
RispondiEliminail PADRE,l'origine.
Cristiano
The Voice ,per quello che mi riguarda.
RispondiEliminaE grandissimo rammarico per non averlo visto in concerto a 10 minuti da casa mia.
sono inconsolabile.
aldo
Probabilmente se è stato in tempi recenti sarebbe stata una delusione. Era abbastanza bolso e bollito negli ultimi anni, anche se la classe non è acqua.
RispondiEliminaIo ho visto Cab Calloway a 84 anni, John Lee Hooker a 80 anni, Chuck Berry a 78 e sono stati uno spettacolo comunque !
tanto per evidenziare un lato normalmente poco conosciuto di Ray, cito quanto mi disse Mick Talbot nell'intervista, alla domanda su i suoi "maestri ispiratori" di suono Hammond
RispondiElimina“I love Ray Charles’ organ playing! He doesnt use it often but I believe he was a big influence on Booker T Jones".
buona giornata a tutte/i
Concordo. Lo vidi nell'88 de e' stato un grande show. Tra i pezzi che preferisco mi piace ricordare " Baby Let Me Hold Your Hand" icona del blues e di come questo dovrebbe essere suonato.. Ciao Tony, Hong Kong ti aspetta!!
RispondiEliminaThomas
Ottimo appunto Capt!
RispondiEliminaSe la memoria non mi tradisce impazzivo x il solo di organo in IM GONNA MOVE TO THE OUTSKIRTS OF TOWN,dove il Genius produce anche un suggestivo "sob"..!
C
Breaking news.
RispondiEliminaNel nuovo album di Paul Weller, "Wake up the nation" in uscita in primavera suonerà in un brano anche....Bruce Foxton...
altra breaking news: mi è stato riferito che gli who suoneranno in luglio, di nuovo all'arena di verona. confidiamo in un meteo più clemente dell'ultima volta.
RispondiEliminaMarco MODS Trieste
2 brani :o)
RispondiEliminaa me è piaciuto il film ray con jamie fox nel panni del genio. sempre parlando di film, come dimenticarlo mentre recita la parte di un proprietario di un negozio di strumenti? peccato doverlo ricordare anche per le foto con ronald e nancy e mentre cantava in cattiva compagnia che noi siamo il mondo ed i bambini.
RispondiEliminaperò chissenefrega: i got a woman fa battere il piede dopo più di 1.000.000 di volte dal primo ascolto.
m.
Concordo con m. sul film RAY,ottimamente interpretato!
RispondiEliminaAnch'io ho sentito di Weller e Foxton..bene..
Il conduttore radio che lo diceva spiegava che forse l'aver avuto due lutti in casa (papa' Weller e moglie Foxton)poterbbe aver riavvicinato i due.
MarcoMODS: ottima notizia,speriamo in bene!
Speriamo in tempo piu' clemente e chissa che stavolta non riusciamo a trovarci prima x ber qualcosa tutti insieme (ricordate la media di vino bianco secco come segno di riconoscimento?)
Nel frattempo prima ci sono i MADNESS a Milano!
Sabato sono stato al matrimonio di OSKAR bellissima festa!!)e con qualcuno si accennava a far un pullman da Torino..
Cristiano
Il riavvicinamento è stato causato dai due lutti (mogli di Foxton e padre di Weller) che ha riportato i due a risentirci spesso e a rittovarsi.
RispondiEliminaDa lì la collaborazione , giudicata da Paul "molto naturale e tranquilla"
Per gli Who è un MUST.
per i madness ho preso il biglietto il giorno dopo che li han messi in vendita. da trieste faremo una bella traferta. per gli who facciamo che stavolta ci si mette d'accordo in maniera decente!
RispondiEliminaMarco MODS Trieste
Per gli Who stavolta si fa un mini raduno pomeridiano e poi una bevuta post.
RispondiEliminaMagari facciamo una class action per incontrare Townshend e/o Daltrey alla fine per un autografo e foto di gruppo.
I Madness mi piacerebbe vederli, ma deciderò all'ultimo (sperando nei biglietti)
vediamo allora di non fare i quaqquaraqqua come l'altra volta..
RispondiEliminanel frattempo MADNESS!
I would give you everything
for just a smile you bring
for just a song to sing us
(NW5)
C
mamma mia, NW5... la mia preferita di norton folgate.
RispondiEliminaMarco MODS Trieste
Bellissima!
RispondiEliminaviene da canticchiarci su " I hear a simphony" delle Supremes!
Cheers!!
C