venerdì, ottobre 02, 2009

Per la Libertà di Stampa




"Non è la prima volta che è stata necessaria la mobilitazione ma oggi stiamo vivendo un attacco senza precedenti: disegni di legge bavaglio, azioni forti in sedi giudiziarie, continue invettive pubbliche dei potenti, a cominciare dal premier, contro giornali e giornalisti, considerati non graditi.
Ogni ferita che il sistema dei media subisce determina un forte contraccolpo alla libertà di tutti.
Sosteniamo i principi e i valori dell'articolo 21 della Costituzione e tuteliamo il diritto inalienabile di ogni cittadino a un'informazione libera, completa e plurale".

È dai tempi di Mussolini che non si aveva un governo italiano che interferisse con i media in maniera così lampante e allarmante. I giornalisti, e gli altri italiani, hanno ogni motivo per protestare.
The Economist, 1 ottobre

5 commenti:

  1. Intanto è passato lo scudo fiscale,grazie all'assenza di 22 deputati del PD...opposizione ???
    Ma non fateci ridere !!!
    Banda di parassiti...

    RispondiElimina
  2. Uguale1) sono tutti d'accordo 2) non gliene frega nulla 3) anche qualcuno dell'opposizione (tutti ?) hanno dei fondi all'estero e di conseguenza gli conviene lo scudo fiscale

    che vergogna, che tristezza

    RispondiElimina
  3. credo che sarebbe passato lo stesso..maggioranza e' maggioranza.
    cio' che mi fa inorridire e' la posizione di gente "celodurista" duri e puri,romaladrona ecc e poi??
    colpo di spugna e tutti d'accordo..
    Disgusto.
    C

    RispondiElimina
  4. I leghisti si sono rivelati da anni la peggio specie di opportunisti e voltagabbana che si siano mai visti...a me han sempre fatto schifo,personalmente,ma ne ho conosciuti anche degli "originals" della prima ora,gente che 15 anni fa li sosteneva e partecipava ai vari raduni di Pontida ecc... e questi mi dicono la stessa cosa:era un movimento di protesta illusorio e demagogico che si è presto rivelato un bluff assoluto,ma inizialmente per alcuni sembrava una forma di riscatto e le parole "federalismo","autonomia" ecc... sembravano quasi rivoluzionarie.
    Poi si sono alleati con colui che definivano "piduista e mafioso",hanno fatto cadere il primo governo Berlusconi tra gli insulti e le minacce,dopo di che si sono nuovamente accordati x spartirsi le poltrone...sono merce che si scambia e si deteriora in fretta,altro che "ago della bilancia".
    Il guaio è che tutto questo è venuto fuori da una stagione,quella di mani pulite,che per molti sembrava l'inizio di un rinnovamento positivo,invece siamo finiti addirittura a rimpiangere la prima repubblica,che per quanto schifo facesse,aveva se non altro un minimo di buon gusto,forse.

    RispondiElimina
  5. esatto ursussse..e han cavalcato l'onda "dipietrista" (mani pulite) come se fossero loro gli unici depositari dell' etica politica..(come se craxi dei tempi d'oro fosse arrivato li dov'era da solo..).
    lasciamo perdere altre illuminate e coerentissime posizioni del senatur ("..mai coi fascisti.."ecc per poi trovarsi ubbidienti a scodinzolare con la teppaglia di AN tra le gambe di padron Berlusca)..
    a fanculo
    quello e' il posto giusto
    C

    RispondiElimina