lunedì, aprile 27, 2009
Pub Rock
Movimento underground, poco conosciuto ed apprezzato da noi, il PUB ROCK ebbe una buona risonanza e anche qualche (seppur rara) soddisfazione a livello commerciale nell'Inghilterra (soprattutto Londra) dei mid- 70's e si configura come una specie di base sonora per il punk ormai alle porte, ma anche un filo rosso che collega il mod sound dei mid sixties con il mod revival del 1979.
Tra l'altro passarono nel disordinato calderone del pub rock anche futuri membri dei Clash (Joe Strummer e i suoi 101'ers), Damned, Truth, oltre a personaggi come Elvis Costello, Nick Lowe, Dave Edmunds.
La corrente vicina ad atmosfere più country e Byrdsiane lasciò presto spazio e notorietà a quella più aggressiva, chitarristica e rythm & blues, reazione spontanea al bubble pop, al glam rock, al progressive che imperavano in quegli anni.
Bands come DR FEELGOOD, NINE BELOW ZERO, GRAHAM PARKER & the RUMOURS, KILBURN & the HIGH ROADS (guidati da Ian Dury, futura pop punk star con "Sex drugs and rock n roll"), DUCKS DELUXE, lo stesso ELVIS COSTELLO, i primi SQUEEZE, i grandi EDDIE & the HOT ROADS (che finirono in mezzo al punk) o i ruvidi COUNT BISHOPS e successivamente gli immensi INMATES tennero vivo il garage sound dei primi Kinks, mischiandolo al torrido rythm and blues alla Wilson Pickett e al grezzo incedere blues di John Lee Hooker e Muddy Waters.
In breve il fenomeno si esaurì, assorbito spesso dal punk che esplose nel 1977, ma bands come i Dr Feelgood o i Nine Below Zero di Dennis Greaves continuano dopo 30 anni a calcare con onestà e intaccata verve i palchi di mezzo mondo.
DISCOGRAFIA CONSIGLIATA
DR. FEELGOOD "Stupidity" (1976)
Un live che coglie la band al meglio (con Lee Brilleux e il grandissimo Wilko Johnson alla chitarra), tra classici blues (I am a man), rock n roll (Johnny Be Good) e rythm and blues (Stupidity di Solomon Burke, Walking the dog di Rufus Thomas oltre ai due loro classici "Roxette" e "Back in the night")
EDDIE AND THE HOT RODS "Teenage depression" (1976)
Erroneamente consideraati una punk band, nel loro album d'esordio ci sono brani di Joe Tex (Show me) , Sam Cooke (una tiratissima "Shake), tanto rock n roll e una spaziale versione live di "Kids are alright" degli Who)
NINE BELOW ZERO "Live at the Marquee" (1980)
Non propriamente pub rock ma comunque affine, la band del futuro Trutrh Dennis Greaves sforna un live con i fiocchi che ripesca Marvin Gaye, Temptations, BB King e altre perle black
THE INMATES "First offence" (1979)
Uno stupendo album in cui spicca una grandissima cover di "Talk talk" dei Music Machine e tantissimo, tiratisismo ryrthm and blues
GRAHAM PARKER & the RUMOURS "Howlin wind" (1976)
L'esordio discografico dove a fianco di rythm and blues e rock n roll finiscono anche suggestione reggae e folk, ma soprattutto molta personalità.
Momento storico e musicale importantissimo,seppure risultato transitorio(che sia l'anticamera del punk e del new-mod è verissimo),ma spesso non viene considerato nella maniera appropriata,per cui hai dato ancora un ottimo post,complimenti!
RispondiEliminaNon bisognerebbe dimenticare,però,che oltre ai generi di rock che imperversavano allora(glam,tardo prog e via dicendo)c'era lo strapotere,nelle radio e nelle sale da ballo,della disco-music e del travoltismo.
Questo perchè,in Italia sopratutto,da lì in poi fu molto più difficile per i rockettari esprimersi pienamente sulle scene ed emergere dall'anonimato:mi dicono ancor oggi tutti i gruppi nati dal beat,dal pop,dal r&b ecc...che il 1975 fu per tutti una data disastrosa,appena nelle sale arrivarono i dee-jay di professione,i concerti dal vivo calarono di brutto e ad un ritmo sempre più in discesa.
In UK la crisi si sentì molto meno,perchè loro già avevano una fiorente industria alle spalle e poi(cosa importante)c'erano i PUB,dove queste band si esibivano creando appunto questo genere di musica molto immediata,spontanea...ma anche questa è una delle ragioni per cui il fenomeno(così come il punk del resto)da noi attecchì poco o nulla.
La febbre del sabato sera era più che altro una pestilenza.
5 album davvero essenziali.
RispondiEliminachissa perchè io graham parker non sono mai riuscito ad apprezzarlo come dovuto, come gli altri da te citati. anche "parkerilla" che era un classico già quando uscito, non l'ho mai acquistato, ma solo registrato da un amico. sarà la voce? boh? adoravo (ancora adesso) costello e joe jackson, e lui mi sembrava un clone venuto male.
dei feelgoods all'epoca mi piaceva (incredibilmente) di più l'altro live "as it happens" (con l'ep in regalo, che storie mitiche...che fatica trovarlo stampa inglese con l'ep) uscito nel 79 con il mayo al posto di wilko (vedemmo questa formazione all'odissea 2001). forse perchè era più tirato del precedente, e risentiva della influenza punk/new wave, almeno per la velocità di esecuzione. "stupidity" lo ha scalzato nella mia personal chart sono dopo qualche anno.
il "marquee" nbz è un capolavoro di semplicità e velocità white rnb, essenziale per ogni mod che si rispetti. anche gli album in studio di quel periodo sono stupendi.
di eddie + hot rods avevo/ho tutto, anche perchè l'amico claudio era un fan esagerato e si faceva arrivare da londra i singoli (molti abbastanza rari). mi piacciono anche in versione "più evoluta" sino a "fish & chips" incluso.
gli inmates avevano un grande vocalist, hurley, con un vocione profondo e soulful. il mio lp preferito, benchè 1st offence sia quello consigliabile giustamente, è "heatwave in alaska" uscito già negli 80, più soul e con i fiati in evidenza.
mi faccio una pinta e torno a lavorare :)
f
Concordo con note e giudizi che date, in particolare la "forza" di Marquee (vi ricordate che TORE DOWN era uno dei primi video che giravano nelle tele private?..c'e' su youtube?)e il giudizio di Flav su G Parker..
RispondiEliminaHo avuto la fortuna di vedere i 9BELOW ZERO due volte.
Due concerti spessi,tirati,divertenti x noi e x loro sul palco, Dennis Graves e' un grande.
C
dimenticavo la pinta! cheers mates!!
RispondiEliminaC
i LITTLE BOB STORY!!
RispondiEliminaband francese dei mid 70s capitanata dall'italo francese Roberto Piazza.
il loro primo album "High Time" è una bomba pub-rock'n'roll!
*Jeffrey*
E' vero !
RispondiEliminaI Little Bob Story
E in Francia c'erano anche i DOGS chge nel 73/74 suonavano pezzi di Kinks e Flamin Groovies e i TELEPHONE (grandissimi) , entrambi poi cooptati dal punk.
anche io fui grande fan dei TELPHONE, giusto citarli parlando di francia ma fuori dal discorso PUB-ROCK..
RispondiEliminasante'
C
I TELEPHONE li vidi dal vivo,suonarono a TO nel 79/80,adesso non ricordo esattamente...all'epoca in alcune compilation tipo "Punk collection","Chiswick aquaria" ecc...c'erano anche pezzi tipicamente pub-rock,con forti legami con i '60s,ricorderei per esempio un certo WRECKLESS ERIC con un album ed un bellissimo brano:"Whole wide world"...così come nel power-pop americano,sull'altro versante,c'erano le stesse radici.
RispondiEliminaDopo si è rientrati nel conformismo,con un certo hard-core che stigmatizzava tutti questi come se fossero spazzatura,nei primi anni 80 Iggy Pop e Patty Smith venivano definiti "freakkettoni di merda",figuriamoci i Feelgood et similia,per loro erano nullità.
Anch'io vidi i Telephone un paio di volte dalle mie parti
RispondiEliminaFantastici , con grandi canzoni e un appeal unico.
Ce l'ho il disco di Wreckless Eric, in effetti non male
mancano due chicche fondamentali:
RispondiEliminaNilla tango (1973)
La regina del liscio (1975)
della mitica Nilla.
Che se ne fregava dello strapotere della disco-music e del travoltismo. Anzi sosteneva il partito comunista con le sue esibizioni partigiane
giusto, una portabandiera del "piola-rock"
RispondiEliminaC
Il piola-rock era una creatura di CARLIN e ZOMBIE,di cui aspettiamo ancora la beatificazione...
RispondiEliminaCris,vai con la petizione,dobbiamo raccogliere le firme!
ok ursus sto cercando un posto dove mettere il gazebo..che dici meglio un lungostura o in centro tipo via barbaroux? (ci siamo capiti..)
RispondiEliminaC
talk talk..standells? mmmmhh..direi Music Machine
RispondiEliminaC
Eh si,il vecchio Tony sta perdendo i colpi...ahia iai,signor Bacciocchi,lei mi è caduto sulla cover!
RispondiEliminaIntanto su popartx siamo ormai al panico generale,non si sa dove sia finito Mich...scattano le ricerche a tappeto,chiunque lo avesse avvistato ci informi.
qualcuno ha visto mich?
RispondiEliminaE ci ho pure suonato con i Music Machine, o meglio, con il fantasma di Sean Bonniwell.
RispondiEliminaGrandi brani però...
Anche con la Chocolate Watch Band invece ancora in formissima (nonostante la pancia di ognuno di loro...)
con Bonniwell?? dai Tony racconta!
RispondiEliminaC
Qualche anno fa abbiamo aperto con il Link Quartet a Treviso per i Sean Bonniwell Music Machine, ovvero LUI più un gruppo di giovanotti tedeschi inguainati di nero che suonavano da dio.
RispondiEliminaGrandi songs ma l' (ex) ragazzo piuttosto patetico, un po' rincoglionito e parecchio incazzoso.
E alla fine concerto pure noioso.
come ursus
RispondiElimina????????
RispondiEliminaChe ci azzecca????
Prisencolinensinanciusol...
RispondiEliminaall right!
presi in culo un mazzo di rose..
RispondiEliminaahi ahi le spine che bucano o culo,ahi!
Ma non erano primule?
RispondiEliminaforse myosotis
RispondiEliminadetti anche non ti scordar di me
Joe
no no ..erano rose con spine!
RispondiElimina