mercoledì, dicembre 12, 2007
I migliori gruppi
Dopo la mia personale classifica dei batteristi ( 25 giugno 2007), dei chitarristi (6 luglio 2007), dei bassisti (10 settembre 2007), dei tastieristi (9 ottobre 2007) , dei cantanti uomini (7 novembre 2007) , delle voci femminili (13 novembre 2007), dei compositori (20 novembre) , dei migliori album (4 dicembre 2007), tocca ai migliori gruppi.
Inevitabilmente ripropone i nomi già letti nei migliori album.
Questi sono i gruppi di cui posso ascoltare praticamente tutti gli album senza stancarmi.
1) BEATLES
La loro storia è perfetta.
Hanno suonato tutto, dal pop al rock, dall'hard all'avanguardia, dal vaudeville al blues, dal folk al soul, hanno iniziato agli
inizi dei 60's e si sono sciolti alla fine, hanno creato (e distrutto) un'epoca, uno stile di vita.
2) THE WHO
Tre o quattro capolavori, insuperabili dal vivo, sarebbero stati perfetti se avessero smesso alla morte di Keith Moon.
Dopo è tutto ottimo, ma mai più eccellente.
3) THE JAM
Pochi album, una storia breve ma stupenda.
La rabbia adolescenziale e il passaggi alla maturità, la fine al top, prima di cadere,
4) ROLLING STONES
Criticabili finchè si vuole, ma raramente hanno fatto un brutto album
5) CLASH
Discontinui, hanno scritto due capolavori come "London calling" e "Sandinista".
Il resto è spesso ottimo, a volte trascurabile
6) SMALL FACES
Incompiuti.
Possibilità enormi, ma limitate ad una discografia fatta più di singoli che di album.
Potevano essere immensi
7) PRISONERS
Altri immensi, rimasti inspiegabilmente nel dimenticatoio e nel cuore di pochi fans
8) OASIS
Saranno imitatori o poco personali.
Io, ad ogni album, li amo sempre di più
9) FABRIZIO DE ANDRE'
Una delle menti migliori della cultura italiana
10) AREA
Il miglior gruppo italiano di sempre
e poi BOB DYLAN (una serie di capolavori, ma anche tante cadute di tono), SUPERGRASS (amo ogni loro album, troppo sottovalutati), VELVET UNDERGROUND e LOU REED (grandi cose, ma anche episodi trascurabili), JOHN LEE HOOKER (grandisssimo), e tra i meno datati MOVEMENT (purtroppo sciolti ma grandissimi), REDSKINS (eccezionali, ma limitati ad un album e pochi singoli), BELLRAYS (cresceranno e spaccheranno tutto) e ancora ARETHA FRANKLIN, JAMES BROWN, RAY CHARLES, BLACK FLAG, CHORDS, SECRET AFFAIR, STATUTO, X, GUN CLUB, IGGY POP.
ciao tony, d'accrdo quasi su tutto. aggiungerei la formazione originale degli skatalites, i primi specials e i madness.. blur e oceancolourscene forse piu che oasis, marley and the wailers, zappa & mothers, stone roses e verve, sempre piu che oasis, radiohead, undertones.. in italia PFM, Bluvertigo, ...
RispondiEliminaarrrrrgghh.
RispondiEliminaFarò anche una classsifica dei gruppi che MENO mi piacciono.
E Radiohead (oltre agli U2) saranno ai vertici....
D'accordo su Blur e Undertones, anche Zappa e Skatalites...PFM, insomma...BluVertigo pollice verso !!!
Non credo che tutto sia perfetto nella storia dei Beatles. Sono stati "il gruppo" perchè prima non c'era mai stato IL GRUPPO, così come prima di Elvis non c'era mai stato un cantante (bianco purtroppo) che facesse r'n'r. Credo che molto sia dovuto a George Martin.
RispondiEliminaI Rolling Stones avrebbero dovuto smettere anche loro di fare album, o almeno di fare gli ultimi album...i primi sono sacri.
I Clash basterebbero anche solo per LONDON CALLING, uno dei migliori album della storia. Ma anche THE CLASH era una bella botta.
Degli Oasis salvo solo Noel e qualche canzone, meglio i suoni dei Blur.
Di Dylan che dire: è Dylan, con tutti i suoi difetti e i suoi pregi. Non so cosa c'entri coi gruppi, ma se vogliamo inserirlo quando girava con quella che poi sarebbe stata la Band allora salviamolo, eccome.
Gruppi è un generalismo (si può dire generalismo ? non credo..generalizzazione è meglio).
RispondiEliminaNei "gruppi" PER ME ci stanno anche Dylan e James Brown, è per esemplificare.
Per me i Beatles sono stati perfetti.
Gli Stones hanno fatto album scarsi come "Undercover" o "Dirty work", e un sacco di live inutili, ma alla fine riescono sempre ad infilarci QUELLO stile, QUEL suono che me li fa amare.
Dylan ha fatto i capolavori che sappiamo e delle ciofeche inascoltabili o quasi, ma vedi il discorso Stones
io al concerto della PFM, dopo che avevano eseguito il tributo a de andrè, mi sono addormentato.. per quanto riguarda i blur, ok per gli inizi, poi damon albarn ha iniziato a starmi parecchio sulle balle..
RispondiEliminaMarco MODS Trieste
Gli Oasis sono meglio dei Blur.. ok adesso continuano a ripetersi e sono banali,però i primi quattro dischi non si discutono.Un giorno poi forse capirò questa tua avversione verso i Radiohead..è vero la critica li osanna anche quando non lo meritano, e spesso sono sopravvalutati...Ma rimangono uno dei gruppi migliori
RispondiEliminaDRIVE
La PFM è stato solo un gruppo molto fortunato,ottimi strumentisti ma a parte pochi episodi non valgono certo come tantissimi altri gruppi italiani del periodo beat-pop,i QUELLI avevano fatto ottime cose(ma era il periodo in questione che era grande!)ma loro cavalcavano troppo le mode ed esprimevano scarsa personalità(parere mio,ovviamente)lo stesso BANCO che vidi più volte dal vivo:cantante strpitoso,grandissima tecnica,ma in certi momenti pesantissimi...però hanno scritto un pezzo memorabile che è "Non mi rompete",un capolavoro a se...per conto mio hanno mantenuto un livello molto più alto LE ORME,ad esempio,che pur venivano considerati più commerciali(errore)gli AREA,naturalmente,ed il sottobosco jazz-rock rappresentato dal PERIGEO,ARTI&MESTIERI,DEDALUS,KALEIDON ecc...tra il 1965 e il 1973,comunque,non sempre il successo era sinonimo di qualità,spesso le cose più belle venivano dai meno conosciuti e dall'underground...cosa che si è verificata anche dopo.Per gli stranieri non mi pronuncio,perchè la lista è troppo lunga.URSUSdursus
RispondiEliminaCATENE DELLA CRESIMA su tutti. Anche i Beatles... ;-)
RispondiEliminaE' morto Ike Turner , uomo di merda, ma genio del rythm and blues
RispondiEliminaCon la moglie Tina ha fatto cose pazzesche (in tutti i sensi , artistici e non....)
Relativamente ai Radiohead: è probabilmente una reazione alla cascata di complimenti e di attestati di genialità che la stampa di ognidoce tributa ad una band mediocre, normale.
Li trovo noiosi, pomposi, enfatici, eccessivi, melodrammatici, mai immediati.
Trattasi di gusto personale.
E poi basta vedere cosa ascolto e preferisco per capire quanto possano essere lontani dai miei gusti.
PFM: concordo con Ursus.
Hanno fatto ottime cose, ma spesso sono stati insopportabili. Visti parecchie volte nei 70's all'apice del successo, ma sarà stato il punk che arrivava o un effettivo giudizio (sempre in base al gusto personale) ma ho sempre preferito altre cose nell'ambito strettamente prog (vidi il Banco, anche loro eccessivamente tecnici e molt o"freddi", ottimi Arti e Mestieri e poco dopo gli epigoni Venegoni & Co., immensi gli Area, altrettanto pazzesco il Perigeo)
Undercover è proprio brutto, ma Dirty Work secondo me no...
RispondiEliminasempre più bello di "their satanic etc..", perlomeno...
Mah, Dirty work ha dei buoni brani (Harlem shuffle, One hit, Too rude), ma quello che non sopporto sono quei suoni di batteria e basso orrendi (oltre all'altrettanto orrenda copertina).
RispondiEliminaMa per il resto, guardando la loro discografia per intero, esclusi certi live degli ultimi anni (No security, Still life, Flashpoint, abbastanza inutili) di caadute di tono ce ne sono poche.
"undercover", forse "Emotional rescue" (ma a me piace).
"Steel wheels" e "Bridges of Babylon" non sono granchè, ma dignitosi, "voodoo lounge" è ottimo, "A bigger bang" molto molto bello, il live acustico "Stripped" fantastico.
Insomma la classe c'è sempre stata e c'è ancora
Beh,che si metta "Their satanic..." al di sotto di certi lavori mediocri degli Stones per me è una cosa che mi fa inorridire...da quanto è sempre emerso pare proprio che sia un album fatto dagli Stones abbastanza forzatamente,per adeguarsi ad un genere che era molto più credibile nelle vesti dei Beatles(e che "Sgt.Peppers" sia superiore per me è fuori di dubbio!)ma brani come "2000 light years from home"-"She's a rainbow"-"Dandelion"-"Citadel"...ok ,dove li vogliamo mettere??Al pari di quelle tamarrate di fine anni 80??No,please!
RispondiEliminaVenegoni lo conosco abbastanza bene,ha suonato molte volte con mio fratello,così come Beppe Crovella ed Enzo Maolucci...credo che siano una generazione di musicisti che ha sofferto molto dell'avvento di punk e new-wave,generi che giustamente avevano superato il clima molto freddo e tecnicista dei tardi'70...ma quello in cui,secondo me,il punk ha sbagliato è stato nell'individuare TUTTO il rock passato,senza molte distinzioni,come un qualcosa da rifiutare in toto("no Elvis,Beatles or Rolling stones in 1977" diceva qualcuno)per cui si è creato il paradosso di un conformismo alla rovescia,in cui non c'era più storia e si rigettava qualunque cosa fosse ben suonata o meglio curata del solito.Da qui,per conto mio,è nata l'esigenza di riprendere un discorso interrotto(o quasi)e sono nati il mod-revival,la neo-psychedelia,il paisley ecc...così io la vedo,poi potrei anche sbagliare!URSUSdursus
Evviva le opinioni diverse!
RispondiElimina(c'è già troppo pensiero unico in giro...)
E poi stiamo parlando di gente inarrivabile...
pibio
Giustamente le opinioni sono tutte diverse e tutte rispettabili,anche io amo "Their satanic majesties requiest" con tutta l'anima e non mi sognerei mai di accostarlo ad "Undercover"
RispondiEliminacome d'altro canto tra italiani brava gente citerei anche No strange e Not moving,che qui sono di casa,perchè nel mio caso mi hanno spinto ad una evoluzione musicale che mi è rimasta nel cuore,bravi Tony e Ursus.
Joe
r
RispondiEliminaAllora..
RispondiEliminaogni volta che inviavo una lista nei post precedenti mi dicevo (dopo): azz! non li ho di nuovo messi!
Ma ogni cosa a suo tempo, pertanto, Amici, tre lettere tre:
X T C !!!
Eclettici,un songwriting spaventoso,tecnicamente ineccepibili, humor (britannico) beffardo e talora cattivo, un carattere e personalita al di fuori degli schemi (far "sciopero",e quindi sparire dal mercato, per SETTE anni contro la label discografica non e' da tutti), alienati dalla stampa UK (mai trovati in una classifica sui principali giornali d'oltremanica) e malgrado questo con un seguito di nicchia ma paradossalmente enorme..insomma MAGNIFICI.
La quintessenza del POP, specialmente dai primi album degli anni 80 fino ai giorni nostri.
Due album che preferisco:
"BLACK SEA" (il loro capolavoro)
e "SKYLARKING" (POP PURO!)
Troppo spesso dimenticati,ma neanche poi cosi tanto..
CRISTIANO (THIS IS POP! YEAH YEAH)
(Italiani Brava gente: mi ripeterei..
Un gruppo beat pop con un numero, un gruppo radicale dal nome "geometrico", un gruppo post-punk dal nome tratto da un "noir" di Chandler, i FOUR BY ART e gli STATUTO(x cuore e coerenza), due gruppi nei 90s su tutti (CasinoRoyale e Almamegretta), ed uno x la decade successiva (Most Unusual Sound, perche' sono autoreferenziale)
(Insuperabile Tony.."James Brown x me e' un gruppo"!!)
Baci
Cristiano
Non sopporto i Radiohead
RispondiEliminanon sopporto T Yorke ed il suo occhio mezzo chiuso e la sua voce lagnosa
non sopporto quest'aria da "loser" e da "creep come giustamente si definiva, non sopporto le atmosfere (pseudo) tormentate e sofferte..
Non ascolto i radiohead e pertatnto
non li compro.
a chi piacciono faccia pure, ci mancherebbe
C
Sicuramente come gruppi imperdibili x me ci sono:
RispondiEliminaTHE STING RAYS ottimo incrocio tra garage, 50's rnr e psichedelia 80s.
XTC e RAMONES inutile dire perche!
THAT PETROL EMOTION e UNDERTONES.
MERTON PARKAS E LAMBRETTAS,
THE BEAT o ENGLISH BEAT per non confonderli con PAUL COLLINS BEAT (MIGLIOR GRUPPO SKA MAI ESISTITO, anche perche non si limitavano allo ska, lo hanno implementato con un sacco di altri generi)
SPECIALS
CCCP (dopo gli Area i migliori in italia),
Non dimentichiamo i primi 2 album dei DEXY'S MIDNIGHT RUNNERS, eccezionali!
Per i brani tutti gli album dei CLASH sono fantastici (ECCETTO QUELL ABORTO DI CUT THE CRAP OVVIAMENTE) ma a livello di produzione Sandinista ha i suoni fatti meglio.
Nel garage: Chocolate watchband, Remains, Count five, Kenny & Kasuals, Fleshtones e Fuzztones.
...e qui mi fermo!
Tra i migliori gruppi italiani di tutti i tempi (dopo CCCP e Area) direi che i Not Moving hanno il loro peso (stesso discorso che per i Clash, buoni tutti i brani ma a livello di produzione il top x me e' Black n wild gli altri dischi difettavano nei suoni)
salutoni da Valerio Impulsivo
Cristiano,forse pochi lo sanno ma gli XTC erano venuti a suonare a TO all'epoca del primo LP,mi pare nel'78...a vederli eravamo si e no 50 persone,di cui buona parte se ne fregavano del concerto e aspettavano solo il ritorno della disco in pista(era in una sala di Mirafiori)ero persino riuscito a registrarli su cassetta,qualità abbastanza buona,pochi giorni dopo ho portato il nastro alla sede di RTA(Radio TOalternativa,in un cortile di via Lagrange)e lì il nastro è andato perso,peccato!
RispondiEliminaRingrazio comunque JOE,sempre molto gentile.URSUS
confermo
RispondiEliminajoe e' sempre gentile
non solo sotto natale.....
non sopporto che sparliate dei r.s.
per me moolto piu' grandi
emozionanti
terapeutici
utili
dei b.
www.truelilith.splinder.com
OK,Lilith...si discute del più e del meno,nessuno ha la verità in tasca,del resto la disputa Beatles/Stones esiste fin dagli anni 60...per me sono grandi entrambi,ma forse i Beatles hanno avuto l'accortezza di sciogliersi al momento buono,perchè temo che se fossero andati oltre,in quelle condizioni psicologiche,avrebbero avuto esiti ben più deludenti degli stessi R.S. che hanno avuto alti e bassi,comunque...credo che alcuni albums degli anni 80-90 potevano anche essere evitai,se non che per ragioni contrattuali(si sa come gira)ma come al solito:I GUSTI SONO GUSTI...pensate che io sono talmente strano,che preferisco addirittura i Yardbirds,che pure son durati solo 5 anni,ma io sono matto!URSUS
RispondiEliminac'era un ragazzo che come me amava i beatles e i rolling stones
RispondiEliminaTra i gruppi a cui sono maggiormente legato, finora non citato, per la forza e la creatività metterei La Jimi Hendrix Experience. Escludendo First Rays of ...gli altri album sono inceppibili.
RispondiEliminaSergente
"First rays" non fa parte della discografia ufficiale,è una di quelle cose postume di Hendrix di cui si può anche a fare a meno
RispondiEliminai dischi fondamentali sono i primi tre
Joe
URSUSDURSUS: mi avevano raccontato degli XTC a Torino,ma francamente il primo pezzo in assoluto che ho sentito e' stato "TEN FEET TALL" dell'anno seguente..
RispondiEliminaE' impressionante l'energia "storta" che avevano dal vivo. poi pero' si sono ritirati dalle scene come si sa.
Dimenticavo un brano insuperabile x testo, musica (e video):
"DEAR GOD" solo su singolo.
Una perla dal testo molto "credente"..
C
Cristiano, la vicenda di DEAR GOD (la mia canzone preferita di XTC e che, secondo me ha ispirato buona parte dell'opera dei Gallagher) è ancora più assurda: non solo uscì solo su singolo, ma era la facciata B di un singolo. Per l'esattezza la B-Side di "Grass", 1986.
RispondiEliminaLa band stessa si rese conto che il pubblico aveva "girato" il disco e che Dear God funzionava più di Grass.
Per questo motivo venne realizzato un singolo in fretta e furia e la canzone venne anche inserita nelle successive ristampe dell'album (Skylarking) al posto di Mermaid Smile.
Tutte le edizioni in CD di Skylarking comprende sia Dear God che Mermaid Smile.
Nel post precedente volevo scrivere "Per questo motivo venne realizzato un video in fretta e furia", non "un singolo"... ma avevate capito lo stesso...:)
RispondiEliminaCome DUKES OF STRATOSPHEAR hanno fatto solo due album??
RispondiEliminaJoe
Infatti Joyello! Un tipico esempio di doppione (ho il vinile ed anche il cd)per avere quel pezzo.
RispondiEliminaJoe>: si, solo quel mini e l'album completo.
C
DUKES OF STRATOSPHEAR era una grande operazione di ripescaggio della psichedelia britannica:echi di Tomorrow,July e Blossom toes
RispondiEliminafantastici!
Joe
A proposito (a proposito è una parola un po' grossa, ma la notizia è curiosa...): i POOH !!! Si certo i POOH usciranno a breve con un album TRIBUTO AL BEAT con brani "rari" dei 60's italiani tra cui :
RispondiElimina"Ma che colpa abbiamo noi" dei Rokes, "E la pioggia che va", "Mi si spezza il cuore" dei Sorrows rivista in chave U2 ( aaaaaaaaaarrrrgh !!) , "Pugni chiusi" dei Ribelli, u "La casa del sole", "Ragazzo di strada" , "29 settembre" e ancora pezzi dei Quelli, dei Califfi, e naturalmente le Orme con "Gioco di bimba", oltre a La casa del sole', dei Bisonti.
I Dukes rifecero la psichedelia dei tardo 60's alla perfezione, vediamo costoro cosa riusciranno a fare (nessuna fiducia comunque)
Mah...in genere questi revival sono piuttosto ridicoli,perchè c'è un intento di accumunare diverse generazioni e diversi gusti,per cui si aggiungono quegli arrangiamenti e quei suoni che io,solitamente,detesto...però io non faccio testo perchè in questo sono totalmente purista...mio modesto consiglio:ci sono già le edizioni originali,perchè rovinarle in questo modo??Poi ognuno decida come vuole...PS su lacantinadelrock dovrebbe comparire a giorni una mia intervista,dove parlo anche di italian beat ! URSUSsnack!
RispondiEliminacon tuto che non capisco cosa c'entri il valzerino "Gioco di Bimba" col Beat (casomai più incline a certo prog inglese), la cosa che mi stupisce è l'utilizzo della parola "rari" (e non credo che sia farina di Tony) per brani abusatissimi come "Ma che colpa abbiamo noi", "E la pioggia che va", "Pugni chiusi", "Ragazzo di strada" e "29 settembre"... MAH.
RispondiEliminaCiò nonostante, seppure farà schifo (come temo) potrebbe trattarsi del miglio album dei POOH dal 1970 ad oggi. Pensateci. Con tristezza. :-)
Ma infatti LE ORME hanno avuto il loro periodo psichedelico(più che beat) tra il '67 e il '70 e come mi dicevano loro stessi all'epoca erano tra i pochi che non facevano covers,per cui il passo successivo è stato naturalmente prog,il pezzo "Gioco di bimba" è quello che sfondò le classifiche nel 72/73 ed il beat era già un ricordo...i Pooh hanno voluto recuperare solo dei brani molto famosi e di "raro" fondamentalmente non c'è nulla...però io devo ammettere che,a parte gli esordi beat,ho rivalutato in parte anche alcuni albums dei primi 70 che erano molto melodici,ma a tratti piacevoli,niente di trascendentale ma in "Opera prima"-"Parsifal" e "Un pò del nostro tempo migliore" ci sono alcuni brani non da buttare...lo stesso dicasi di certi gruppi da classifica tipo i GENS o LA BOTTEGA DELL'ARTE che,in mezzo a molta melassa,qualche volta ci ficcavano il pezzo rock non malaccio...sempre meglio di certa monnezza che si sente oggi nelle fm URSUS
RispondiEliminaE' vero,Ursus,anche tra il pop melodico anni 70 ci sono cose carine
RispondiEliminaio ho un paio di singoli de IL SEGNO DELLO ZODIACO che non sono male,pop molto ben fatto e senza vocine in falsetto tipo quei tamarri dei cugini
Joe
Joyello: che tristezza davvero..
RispondiEliminaUrsusdursus: totalmente d'accordo, gli originali bastano e avanzano ma vaglielo a dire a quei bottegai..
la mentalita e' la stessa delle tribute bands. rimestare rimestare..e' pure natale ed i grandi gruppi se ne escono sempre con qualcosa di "nuovo" no'
C
Grazie per aver menzionato i REDSKINS!!
RispondiEliminaHenry Trave