Sono tutt'al più dieci le ore settimanali che scegliamo di occupare a nostro piacimento, ovvero non più di cinquecento all'anno
Prendersi una vacanza equivale, in teoria, a prendersi del tempo libero. In realtà, a giudicare dall'afflusso su autostrade, spiagge e supermercati attigui ai camping, è lecito domandarsi quale percentuale del tempo speso in vacanze del genere sia davvero «libera».
E, più in generale, quanto tempo autenticamente libero possediamo nella nostra vita.
È un calcolo complesso.
Disporre di tempo libero non è un'esigenza spontanea, né una realtà facilmente misurabile.
In compenso, i lavoratori rivendicano oramai da secoli una riduzione delle ore trascorse nei campi o in fabbrica.
A nessuno, tuttavia, viene in mente di definire e misurare il tempo libero effettivo proprio e altrui.
Né di chiederne una dose extra.
Tempo che, a conti fatti, è irrisorio.
In primo luogo, perché siamo schiavi del nostro lavoro più di quanto non crediamo: in ufficio, ma anche durante il tragitto per arrivarvi, quando pensiamo, quando parliamo al telefono o leggiamo la posta elettronica, quando cerchiamo un impiego, quando studiamo nella speranza di trovarne uno.
In secondo luogo, perché le presunte ore libere, in realtà, non sono mai tali: occorre mangiare, dormire, lavarsi, fare sport o la spesa, passare del tempo con persone di cui non si è scelta la compagnia, organizzare la propria vita.
Tempo per attività liberamente scelte, ne resta ben poco. E a dir tanto, giacché solo una misera percentuale di quest'ultimo è impiegata in modo autenticamente autonomo: i milioni di individui che a fine giornata, stremati, si accasciano per tre ore di fila davanti al televisore, lo fanno forse per scelta? E i tipi che si accalcano in club vacanze tracimanti, scelgono deliberatamente quel tipo di location? No, ovviamente. Epperò nessuno osa riconoscerlo, giacché nessuno osa affrontare la verità: in linea di massima, sono tutt'al più dieci le ore settimanali che scegliamo di occupare a nostro piacimento, ovvero non più di cinquecento all'anno.
Peggio: una marea di individui, soprattutto donne, non gode nemmeno di un'ora alla settimana tutta per sé.
L'umanità continua a guerreggiare per ridurre gli orari di lavoro, allorché la vera posta in gioco è l'aumento del tempo realmente disponibile: in luogo delle 35 ore lavorative a settimana, andrebbero reclamate 35 ore di effettivo tempo libero.
Una meta ben di là da venire, e che tale resterà ancora a lungo. Più tolleriamo di vivere in tal modo, più saremo indotti a non misurare il tempo disponibile: la peggiore delle alienazioni è quella di cui non si accetta di ammettere l'esistenza.
© Jacques Attali (http://www.attali.com/) /l'Express . Traduzione di Enrico Del Sero
Dal Corriere della sera del 7 agosto 2007
martedì, agosto 14, 2007
Chiediamo le 35 ore. Di vero tempo libero.
Riflessioni di metà vacanze tra monti, sole, pioggia e vento
"Le vacanze sono lavoro non pagato!" si diceva un tempo (e si veniva presi per pazzi) ora che ci si rende conto di quanto stress comporti consumare:
RispondiEliminacode chilometriche sulle autostrade,luoghi di"divertimento" super affollati e stracolmi di ogni genere di trufferie,prezzi supergonfiati e servizi di merda con relativo dissanguamento di fondi risparmiati durante un anno di fatica...ci si chiede "Cos'è il tempo libero??" Nella società attuale non può essere che una diversa forma di produzione.
L'uomo ha creato un mondo dove la produzione è fine a se stessa,non per il proprio bisogno,ma per il profitto di pochi...PRODUCI,CONSUMA,CREPA!
Le cosidette vacanze sono il momento topico in cui si consuma e si alimenta il plusvalore prodotto in altri momenti della vita,ma sono ugualmente stress e lavoro (poi se ci si organizza diversamente OK,ma in generale è questo il succo!)Del resto la tendenza generale non è quella più logica e sensata (che sarebbe:lavorare meno e TUTTI per produrre meglio e senza alienazione)...NO,vogliono farci lavorare fino all'anzianità,dopodichè ci si infila a casa in ciabatte a godersi la televisione,bella soddisfazione!PRODUCI CONSUMA e infine CREPA! Non ha nessun senso,ma oramai è data come una condizione normale e assodata,come se non ci fosse altro stile di vita... URSUS
ursus d'ursus
RispondiEliminaconcordo al 100% con Ursus d'Ursus
RispondiEliminapunto di vista su cui concordo anch'io con Ursus D'Ursus..
RispondiEliminaC
ursus d'ursus d'ursus d'ursus..un mantra..
RispondiElimina..ursus d'ursus d'ursus d'ursus.. un mantra..
RispondiEliminaKirye eleison!
RispondiEliminapibio eleison..
RispondiEliminaSon ben psychedelici gli ultimi commenti!!
RispondiElimina(spero sia dovuto all'ascolto del Pepper Piacentino...)
ma cosa vuol dire eleison?
"pieta'"
RispondiEliminaAscolta attentamente "Tomorrow never knows"..Lennon lo dice (Turn off your mind relax and float downstrea..eleison..this is not dying..)
RispondiElimina..ora ripetete tutti cone me..ursus dursus dursus..
dursus ursus ursus dursus..
RispondiElimina..om...om...om....
RispondiEliminac'è anche il KIRYE ELEISON degli ELECTRIC PRUNES sulla colonna sonora di EASY RIDER,grandissimo
RispondiEliminaJoe
Gran bel brano e film!!
RispondiEliminaC
(mi adeguo..ursusdursusdursus..)
ursus
RispondiEliminasara' contento il Boss Tony quando torna!
RispondiElimina(udu)
Eeeh,hai voglia!!
RispondiEliminaFelicità con l'accento sulla A (diceva Raffa) è un bicchiere di vino con un panino la felicità...
Joe
solita, odiosa juve...
RispondiEliminaMarco MODS Trieste
Certo caro Marco..odiosa e PENTATONICA!!! rosica..rosica..
RispondiEliminaC
Se otto oore
RispondiEliminavi sembran pooche
provate voi a lavoraaar
e scoprireete la differeenza
tra lavorare e comandaar..
Beviam barbeera!!
Hic..hic..
Tony ritorna!!!
RispondiEliminaSta casa aspetta a te...
RispondiEliminaComunque si vede che siete solo dei lazzoni, capelloni, senza dio!
RispondiEliminaKyrie Eleison PRIMA che un pezzo degli elecreic Prunes è una preghiera della nostra liturgia! Ma non avete fatto il catechismo?
:-)
l'espressione Kyrie (Non Kirye) Eleison deriva dal greco e significa "Signore, pietà"
Andrete TUTTI all'inferno!
Uno va via un attimo e mi lasciate un blog in questo stato.
RispondiEliminaha ragione Joyello, siete tutta gente che non ha fatto il catechismo e destinata all'Inferno.
Ve ne accorgerete.
Leggete la Bibbia cialtroni (io la sto leggendo ogni tanto ed è un libro pulp della madonna , anzi del signore)
Domani nuovo post, nel frattempo non ho parole per Cagliari - Juve...non ho parole....
tony, ma può essere che i detroit cobras (fighissimi, mi stanno appassionando...) abbiano fatto anche hay sha lo ney??? cheers...
RispondiEliminaMarco MODS Trieste
Si l'hanno rifatta in "Life love and living" intitolandola però (chissà perchè) "Hey sailor"
RispondiEliminaCiao tony bentornato..juve cagliari no parole ma TANTI rigori?
RispondiEliminaSAI GIA QUANDO SARAI A TORINO PER IL LIBRO?
C