martedì, ottobre 31, 2006

45 giri

It was 45 years ago today
Tony Face taught the band to play .....
So may I introduce to you the act you've know for all these years
Mr. Tony Face 45 years old.....

venerdì, ottobre 27, 2006

Consigli per gli acquisti


Consigli per gli acquisti...ovviamente disinteressati....
Oltre al nuovo album degli WHO che esce martedì 31 ottobre (giorno SPECIALE non a caso scelto da Pete e Roger....qualcuno capirà...) ho il piacere di presentarvi:

CHELSEA HOTEL "We're all gonna die !"
Ristampa della tape che incidemmo nel 1981 , poi uscita su vinile anni fa ed ora corredata da foto inedite, presentazione di Luca Frazzi , copertina rinnovata e ben cinque bonus tracks (un inedito in studio , una versione live della title track e , sempre dal vivo, due brani dei DOA e "Search and destroy" degli Stooges)
E' hardcore noise punk estremo e caotico.
Info e ascolti www.myspace.com/chelseahotelhardcore

SOUL SHAKER VOL. 3
Compilation ultracool tra funky , northern soul , hammond soul...davvero eccezionale e consigliatissima.
C'è anche un brano (già su "Italian Playboys") del LINK QUARTET , "Move Move Move".
Info : www.recordkicks.com

martedì, ottobre 24, 2006

Libertà di stampa

Per un attimo ho temuto che fosse la nuova classifica Fifa per le Nazionali di Calcio.

Invece per fortuna è quella sulla Libertà di Stampa.

La libertà di stampa nel mondo nel 2006

1 Finlandia 0,50 - Islanda 0,50 - Irlanda 0,50 - Paesi Bassi 0,50 5 Repubblica Ceca 0,75 6 Estonia 2,00 - Norvegia 2,00 8 Slovacchia 2,50 - Svizzera 2,50 10 Ungheria 3,00 - Lettonia 3,00 - Portogallo 3,00 - Slovenia 3,00 14 Belgio 4,00 - Svezia 4,00 16 Austria 4,50 - Bolivia 4,50 - Canada 4,50 19 Bosnia Herzegovina 5,00 - Danimarca 5,00 - Nuova Zelanda 5,00 - Trinidad e Tobago 5,00 23 Benin 5,50 - Germania 5,50 - Giamaica 5,50 26 Namibia 6,00 27 Regno Unito 6,50Lituania 6,50 29 Costa Rica 6,67 30 Cipro 7,50 31 Sud Corea 7,75 32 Grecia 8,00 - Mauritius 8,00 34 Ghana 8,50 35 Australia 9,00 - Bulgaria 9,00 - Francia 9,00 - Mali 9,00 39 Panama 9,50 40 Italia 9,90 41 El Salvador 10,00 - Spagna 10,00 43 Taiwan 10,50 44 Sud Africa 11,25 45 Capo Verde 11,50 - Macedonia 11,50 - Mozambico 11,50 - Serbia e Montenegro 11,50 49 Cile 11,63 50 Israele 12,00 51 Giappone 12,50 52 Repubblica Dominicana 12,75 53 Stati Uniti d'America 13,00 Botswana 13,00 - Croazia 13,00 - Tonga 13,00 57 Uruguay 13,75 58 Fiji 14,00 - Hong Kong 14,00 - Polonia 14,00 - Romania 14,00 62 Repubblica Centrafricana 14,50 - Cipro (Nord) 14,50 - Guinea-Bissau 14,50 - Honduras 14,50 66 Madagascar 15,00 - Togo 15,00 68 Ecuador 15,25 69 Nicaragua 15,50 70 Burkina Faso 16,00 - Kosovo 16,00 - Lesotho 16,00 73 Congo 17,00 - Kuwait 17,00 75 Brasile 17,17 76 Argentina 17,30 77 Mauritania 17,50 - Senegal 17,50 - Emirati Arabi Uniti 17,50 80 Albania 18,00 - Qatar 18,00 82 Paraguay 18,25 83 Timor-Leste 18,50 84 Liberia 19,00 85 Moldova 19,17 86 Mongolia 19,25 87 Haiti 19,50 88 Tanzania 19,82 89 Georgia 21,00 90 Guatemala 21,25 91 Angola 21,50 92 Malaysia 22,25 93 Comoros 22,50 - Zambia 22,50 95 Niger 24,50 - Seychelles 24,50 97 Marocco 24,83 98 Bhutan 25,00 - Costa d'Avorio 25,00 - Turchia 25,00 101 Armenia 25,50 - Malawi 25,50 103 Indonesia 26,00 - Sierra Leone 26,00 105 India 26,50 - Ucraina 26,50 107 Libano 27,00 108 Cambogia 27,25 109 Guinea 27,50 - Giordania 27,50 111 Bahrein 28,00 112 Camerun 28,25 - Peru 28,25 114 Gabon 28,50 115 Venezuela 29,00 116 Uganda 29,83 117 Tajikistan 30,00 118 Kenya 30,25 119 Stati Uniti d'America (extraterritoriale) 31,50 120 Nigeria 32,23 121 Gibuti 33,00 122 Tailandia 33,50 123 Kyrgyzstan 34,00 124 Ciad 35,50 125 Burundi 39,83 126 Algeria 40,00 127 Swaziland 40,50 128 Kazakhstan 41,00 - Ruanda 41,00 130 Afghanistan 44,25 131 Colombia 44,75 132 Messico 45,83 133 Egitto 46,25 134 Autorità palestinese 46,75 135 Azerbaijan 47,00 - Israele (extraterritoriale) 47,00 137 Bangla Desh 48,00 - Guinea Equatoriale 48,00 139 Sudan 48,13 140 Zimbabwe 50,00 141 Sri Lanka 50,75 142 Repubblica Democratica del Congo 51,00 - Filippine 51,00 144 Maldive 51,25 - Somalia 51,25 146 Singapore 51,50 147 Russia 52,50 148 Tunisia 53,75 149 Gambia 54,00 - Yemen 54,00 151 Bielorussia 57,00 152 Libia 62,50 153 Siria 63,00 154 Irak 66,83 155 Vietnam 67,25 156 Laos 67,50 157 Pakistan 70,33 158 Uzbekistan 71,00 159 Nepal 73,50 160 Etiopia 75,00 161 Arabia Saudita 76,00 162 Iran 90,88 163 Cina 94,00 164 Birmania 94,75 165 Cuba 95,00 166 Eritrea 97,50 167 Turkmenistan 98,50 168 Nord Corea 109,00

lunedì, ottobre 23, 2006

Cultura sixties : "Specchio segreto"


"Specchio segreto" è stata una trasmissione televisiva della RAI andata in onda per 8 giovedì sera (con 25 episodi) dal 19 novembre 1965.
Specchio segreto fu la "traduzione" italiana curata da Nanni Loy della trasmissione americana "candid Camera2 che dal 1960 andava in onda sulla CBS.
Molto più cinica , pungente e attenta all'aspetto "sociale" , grazie a Nanni Loy che fu spesso anche protagonista degli sketch , "Specchio segreto" costituì una spietata lente di ingrandimento dell'alienazione sociale che nella civiltà neo industriale di quegli anni iniziava a diffondersi in Italia (vedi ad esempio la memorabile scenetta girata alla vigilia di Natale in Piazza Duomo a Milano in cui fermava i passanti dicendo di essere un emigrato sardo che chiedeva di essere ospitato a casa loro per non passare il Natale in solitudine.

Nanni Loy sfruttò con cinismo , e di questo fu accusato , anche l'innocenza , l'impreparazione e talvolta l'ignoranza delle vittime coinvolte negli scherzi televisivi ma fu eccellente e coraggioso nel portare una buona dose (non politically correct si direbbe oggi) nelle case degli italiani

Nanni Loy , deceduto nel 1995 , rimane uno degli autori televisivi più acuti e brillanti dell'Italia del dopoguerra (e valente regista in "Mi manda Picone" e "Detenuto in attesa di giudizio" con A.Sordi)

giovedì, ottobre 19, 2006

Thames Beat









Il










Nella foto a sinistra:
Ed Ball dei Times , Anthony Meynell degli Squire , Tony Face e Malvin J dei Jetset nel 1984 registrando i cori di "Do you wanna be in the show?" dei Jetset (filmato dalla BBC per un servizio sulla scena mod londinese)
A destra Tony e Ed Ball nella metro londinese dopo la registrazione.


Il ThamesBeat è un presunto “movimento musicale” che ha lasciato nella prima metà degli 80’s alcuni preziosi reperti sonori , purtroppo ormai finiti nel dimenticatoio, ma che rimangono una delle migliori espressioni dell’underground inglese.

Il sound che caratterizzava le bands che ruotavano intorno a questo circuito era una forma di mod sound molto pop , vicino agli Who di “A quick one” ai primi Small Faces , ai Monkees , ai primi Pink Floyd.
Power pop insomma.

Nato idealmente dalla lezione dei Television Personalities mitica band nata nel 1977 , che realizzò otto album ruotando intorno al leader Dan Treacy e da cui si staccò Edward Ball , animatore della band più rappresentativa di questo sound , i Times , il ThamesBeat raccolse intorno a sé un buon numero di bands che si muovevano più o meno nello stesso ambito , molto londinese (curiosamente ebbero molto seguito in Giappone) , spesso collaboravano l’una nei dischi dell’altra e giravano intorno alla label Whaaam.

Oltre ai TVPersonalities e ai Times (di cui furono precursori sulle stesse linee i Teenage Filmstars) , i principali esponenti furono i grandissimi Jetset , ideale incrocio tra Monkees e Beatles , autori di alcuni album davvero pregevoli , gli ottimi Direct Hits , i reduci dalla scena mod Squire di Anthony Meynell (molto beatlesiani , “Help” / “Revolver” style) , i Marble Staircase , i neo psichedelici Mood Six (in cui suonava l’ex Merton Parkas Simon Smith) e di riflesso una serie di bands come i mods Small World , i delicati Page Boys , gli psichedelici Pastels e Revolving Paint Dream , i 1000 Mexicans , i Mighty Lemon Drops , gli One Thousand Violins , i Biff Bang Pow di Alan McGhee , boss della Creation Records che scoprì Oasis e My Bloody Valentine tra gli altri

Discografia consigliata

TELEVISION PERSONALITIES

They Could Have Been Bigger Than The Beatles - 1982
(Il miglior esempio del loro art pop)
TIMES

Pop goes art - 1982
(Sound mod pop molto grezzo con copertina originale disegnata a mano copia per copia….)
TIMES

This is London - 1983
(Il capolavoro del Thamesbeat , power pop raffinato , un vero manifesto della Swinging London mid 80’s)
JETSET

There goes the neighbourhood - 1985
(l’esordio frizzante e pop in pieno stile Monkees)
JETSET

Go bananas - 1985
(Più raffinato e curato , sempre tra Beatles e Monkees)
DIRECT HITS

Blow up - 1984
(Power pop psichedelico)
SQUIRE

Get smart - 1983
(Mod sound strettamente imparentato con I Jam di “Sound affects” e I Beatles di “Revolver”
MOOD SIX

The difference is… - 1985
(Pop psichedelico )
BIFF BANG POW
Pass The Paintbrush, Honey - 1984
(Art pop genialoide e grezzo)

lunedì, ottobre 16, 2006

Tony on radio


Don't you know you can't get near me
You can only hope to hear me on your radio
On your radio
You're gonna hear me on your radio
(Joe Jackson 1979 "On you radio" da "I'm the man" - piccolo gioiello punksoulbeat)
Per tutti coloro di Piacenza , Pavia , Cremona , Lodi e anche Milano:
dal 19 ottobre tutti i GIOVEDI' dalle 21 alle 23
sulle frequenze 105 e 92,1 di Radio Inn Piacenza (www.radioinn.it) andrà in onda
"La musica del diavolo" condotta dal sottoscritto.
Nella prima puntata tra gli altri :
Robert Johnson , Aretha Franklin , Ikettes , Gil Scott Heron, Bellrays , Black Keys , Who . Bob Dylan ,Tom Waits , Willy De Ville , Raconteurs , Jet , Wolfmother , J.Cash , Andre Williams , Kaiser Chiefs , White Stripes
Bobby Hebb.
Intervista : Nicola Curtarelli e Giulio Fonseca dell'Ass. 29100 (www.29100.it) , Airbag Records e membri dei Kobenhavn Store.

giovedì, ottobre 12, 2006

Cultura sixties: Ugo Tognazzi


Con Alberto Sordi , Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni il nostro miglior attore di tutti i tempi

Ugo Tognazzi nasce a Cremona il 23 marzo 1922.
Dopo aver lavorato da ragazzo in una fabbrica di salumi, nel '44 vince un concorso per dilettanti che gli apre le porte della rivista e dell'avanspettacolo, ambiti nei quali ottiene un certo riscontro in coppia con Raimondo Vianello: ancor maggiore popolarità i due si guadagnano, negli anni '50, con un fortunato programma televisivo, sino a che non vengono cacciati per qualche battuta imprudente che infastidisce il Regime Democristiano.
In cinema, esordisce accanto a Walter Chiari ne "I cadetti di Guascogna" (1950) di Mario Mattoli, cui fanno seguito una sfilza di commedie dal modesto livello.
La svolta giunge nel 1961: è allora, infatti, ch'egli dimostra ben maggiori ambizioni dirigendosi con bravura ne "Il mantenuto", mentre Luciano Salce gli offre il bel ruolo del fascista Arcovazzi ne "Il federale".
E' il principio d'una straordinaria carriera: negli anni seguenti, egli avrà modo di dimostrare il proprio eclettismo interpretando i più svariati tipi, dal maturo ingegnere che si perde dietro una ragazzina de "La voglia matta" (1962, ancora firmato da Salce) allo sventurato protagonista de "L'ape regina" (1963; è il film che segna l'inizio del suo straordinario sodalizio con Marco Ferreri), dalle survoltate e grottesche caratterizzazioni de "I mostri" (1963) di Dino Risi all'impietoso ritratto di borghese in foia nell'amaro "La bambolona" (1968) di Franco Giraldi.
Capace di spaziare su qualunque registro, non disdegnando quei personaggi sgradevoli (l'imbonitore da fiera del superbo "La donna scimmia", 1964, di Ferreri od il sessuomane incauto dell'aspro "Venga a prendere il caffè... da noi", 1970, di Alberto Lattuada) evitati come la peste da altri suoi celebri colleghi, Tognazzi viene premiato con la Palma d'Oro del miglior interprete a Cannes per "La tragedia di un uomo ridicolo" (1981) di Bernardo Bertolucci, ma conosce i suoi successi più grandi grazie alle serie inaugurate da "Amici miei" (1975) di Mario Monicelli ed "Il vizietto" (1978) di Edouard Molinaro.
Regista di cinque film è stato fra i capofila della commedia all'italiana e l'attore nostro forse più "esportabile".
Muore per un'emorragia cerebrale in una clinica romana, il 27 ottobre 1990.

Dieci film di Ugo Tognazzi da vedere assolutamente

Il Federale di Luciano Salce (1961)
La voglia matta di Luciano Salce (1962)
Amici miei di Mario Monicelli (1978)
La tragedia di un uomo ridicolo di Bernardo Bertolucci (1981)
La grande abbuffata di Marco Ferreri (1975)
Il vizietto di Edouard Molinaro (1978)
Il petòmane di Pasquale Festa Campanile (1983)
I mostri di Dino Risi (1963)
Vogliamo i colonnelli di Mario Monicelli (1973)
Il commissario Pepe di Ettore Scola (1969)



martedì, ottobre 10, 2006

Rimane un mito.....

«Il ministro dell´Economia Tommaso Padoa-Schioppa ha detto una frase terribile: "evadere le tasse è un furto".
È improvvida: dà l´idea che i cittadini siano dei sudditi dello Stato.
Noi liberali abbiamo un´altra concezione delle tasse: dobbiamo tentare di pagarne il meno possibile per avere i servizi che ci spettano in cambio»
Silvio Berlusconi, la Stampa 9 ottobre

venerdì, ottobre 06, 2006

Cultura sixties : Romano Bertola












Scopriamo la CULTURA dei 60's.
Come sempre la cultura viene dal basso, dalla strada, non dai salotti.

Romano Bertola è un personaggio di culto tra tutti coloro che si occupano di comicità.
Considerato uno tra i più grandi battutisti italiani, Bertola è un anziano signore torinese, molto schivo e appartato, che nella sua lunga carriera ha riversato la sua comicità e genialità in diverse attività: ha ideato, musicato e prodotto oltre mille spot pubblicitari, alcuni dei quali famosissimi come il Merendero, l’Olandesina, Gio’ Condor&Gigante Amico, ha composto canzoni di successo, scritto libri per bambini e commedie musicali.
C'è un intervista esilarante e stupenda su http://www.telereclame.net/intervista%20bertola.htm

Di seguito una selezione delle su migliori battute:

- Stasera la tavola e' imbandita con ogni ben di Dio. Frutta, cacciagione, vino. Ma non mi piace mangiare cosi'. Da solo.
Vorrei la presenza di qualcuno… renderebbe tutto piu' buono. L'ideale sarebbe un'orfanella che guarda da dietro i vetri, mentre cade la neve...

- Un cane guardando un albero di Natale acceso: "Finalmente hanno messo la luce in bagno".

- Un bambino triste: "Mia mamma e' in cielo". Un tale: "Non rompere, bambino. Sappiamo bene che tua madre fa la hostess: gira il mondo, scopa e si diverte!".

- Quella di venirci a trovare e' stata un'ottima idea. Pero' anche la nostra di non aprirvi non e' male!

- Quando sento la sirena di una autoambulanza mi si stringe il cuore a pensare a quel disgraziato che attraversa la citta' indifferente, e lui li', a guidare, per giunta con un rompiballe dietro che si lamenta.

- Durante le liti per un sorpasso o altre cose del genere, non bisogna assolutamente lasciarsi trasportare dall'ira. Altrimenti la mira ne risente.

- Stasera la tavola e' imbandita con ogni ben di Dio. Frutta, cacciagione, vino. Ma non mi piace mangiare cosi'. Da solo. Vorrei la presenza di qualcuno… renderebbe tutto piu' buono. L'ideale sarebbe un'orfanella che guarda da dietro i vetri, mentre cade la neve...

- Se ne sta distesa, a gambe larghe, sul letto. Non parla. Mi domando cosa vuole da me.

- I ricchi quando muoiono vanno in Svizzera.

- I cavalieri antichi, per amore di una damigella, erano disposti a uccidere un drago. Io al massimo potrei tirare un calcio a un tacchino, ma per quella tizia dovrei aver perso la testa.

- Ma i vegetariani si reincarnano?

- Come ci faceva divertire mio nonno con niente! Mettendo una gallina o una pecora davanti ad una lampadina, riusciva a proiettare sul muro meravigliose ombre di mani.

- I cigni mettono continuamente la testa sott'acqua per l'ossessione di avere le scarpe slacciate.

- E' brutta come una caduta dalle scale. Ma e' intelligente, spiritosa. Forse in un'altra circostanza avrei potuto innamorarmi di lei. Per esempio se fossi nato scemo.

- Una signora quarantenne mi racconto' che lei si mostrava nuda davanti a suo figlio. Io rimasi scandalizzatissimo. Ai miei tempi noi la mamma la scopavamo rigorosamente vestita.

- Anch'io fino ad un anno fa bevevo molto. Sopportavo l'alcool benissimo, ma è vero che, quando smetti, la vita ti sembra diversa. Io per esempio, non avevo il minimo sospetto di essere sposato da quindici anni.

- Stamattina alle 7 un vertiginoso silenzio mi ha svegliato. Mi sono girato verso mia moglie. Non c'era. Non era neppure in cucina né in nessuna altra stanza. Anche Camillo non c'era. Sono uscito sul balcone: strada deserta. Solo un giornale spinto dal vento. Con l'auto ho attraversato la città. Vie e piazze spopolate. I tram fermi o vuoti. In ufficio nessuno. Anche da Maniglia e da mio cognato Augusto non c'è nessuno. Gli appartamenti abbandonati. Ho puntato verso l'aeroporto. Un jet sulla pista. Fortuna di avere il brevetto di pilota. Mi sono levato in volo. Parigi. Atene. New York. Non un'anima. Vuoto. Deserto. Sul banco di un bar di Adelaide trovo una fotografia. Ci sono tutti. Cinque miliardi di persone che mi fanno ciao con la mano... Sotto, una scritta: "Addio, testa di cazzo!". D'accordo, d'accordo...Però andarsene così...Senza dire niente...Che figli di puttana".

- Ha insistito tanto che alla fine ho detto di no.

mercoledì, ottobre 04, 2006

Servizio di pubblica utilità

La lista dei 20 migliori negozi di dischi inglesi

Poi ditemi che non vi voglio bene (fonte www.ilboss.net)

ps: foto d qualche anno fa a Bruxelles (ottobre 2002) con il Link Quartet

lunedì, ottobre 02, 2006

Parliamo di : Flavio Briatore

Da “Magazine” del Corriere della Sera
Gian Antonio Stella

Il geometra cuneese s’è lamentato contro chi lo irride di certe sortite esibizionistiche.
Ma sarebbe peggio se parlassero dei suoi trascorsi.
A cominciare da alcuni rapporti di lavoro ad esempio……….

Il suo primo lavoro fu quello di tuttofare per Attilio Dutto (padrone della “Paramatti vernici” così sventurata da venir travolta da un crac dopo essere passata per le mani di Michele Sindona e del bancarottiere Florio Fiorini).

Che saltò per aria su un autobomba messa disse la leggenda dai “Marsigliesi”
Il secondo , stando alle sentenze, fu quello di procacciatore clienti agli eredi dell’impero di bische clandestine di Francis Turatelo , cosa che gli costò una condanna in primo grado a 18 mesi a Bergamo e a tre anni a Milano, costringendolo a darsi alla latitanza ai Caraibi dove cominciò la sua rimonta (in attesa dell’amnistia) come rappresentante della Benetton.
Per non dire del nome che gli trovarono nell’agenda ai tempi delle grane giudiziarie “Genovese 212-83337”.
Corrispondenti a “un numero intestato alla ditta G&G Concrete Corporation di John Gambino a Brooklyn
Chi erano quel Genovese e quel Gambino ?
Due signori, stando agli atti giudiziari, “schedati dagli uffici di polizia americana quali esponenti di rileivo dell’organizzazione mafiosa Cosa Nostra
Per non dire ancore dell’intercettazione in cui parlava di affari nel 1992 con Felice Cultrera , che la Direzione investigativa Antimafia considerava l’uomo di fiducia di Nitto Santapaola.