Se ne è andato Syd Barrett , un genio della musica , l'autore con i Pink Floyd di "The piper at gates of dawn" e "A saucerfull of secrets". Due album solisti "The madcap laughs" e "Barrett" e poi la scomparsa assoluta dalle scene , pare per gravi danni cerebrali dovuti all'abuso di droghe e l'entrata nel mito Nelle foto con i Pink Floyd (1967) , nel 1970 e nel 2005
Un genio,una mente...purtroppo un altra distrutta dalle droghe,prima scomparsa dalle scene e poi isolata dal mondo intero.Artisticamente parlando per me era una specie di padre,non è retorica,vi assicuro!Ursus.
Mettiamo in conto che Syd gode anche della benevolenza del mito. La sua uscita di scena, inutile negarlo, ha contribuito non poco alla sua beatificazione. Certo, i primi due album dei PF sono eccellenti e (certo!) buona parte del merito era di Barrett. Io pure ho un debole per "Saucerful" ma... Non scordiamo che subito dopo la sua dipartita, la band realizzò comunque album epocali. "ATOM", per dirne uno solo, è qualcosa di stratosferico. Niente era così PRIMA, niente è stato così DOPO. "The Dark Side..." nemmeno lo cito. Ha cambiato TUTTO. E chi lo nega ha qualche problema a relazionarsi con la musica pop. Con ciò detto, Bye Bye Syd. :-)
In realtà in "A saucerfull of secrets" Barrett compone un solo brano "Jugband blues" e ormai Gilmour era nella band , passta sotto il "controllo" di Roger Waters. Barrett è protagonista nel solo "Piper at the gates..." ma soprattutto in singoli come "See Emily play" e "Arnold Layne" , capolavori assoluti.
I due album solisti non sono , secondo me , quei gran capolavori. Sono molto "dimessi" , buon icerto , ma senza quei guizzi di genialità di qualche anno prima.
Sui Pink Floyd DOPO credo abbiano fatto cose ECCELLENTI ("Ummagumma" ad esempio) e altre pallose.
Una nota: I quattro Pink Floyd hanno sempre fatto avere le royalties di vendita a Barrett , consentendogli comuqnue una vita dignitosa e se ne sono sempre ricordati (vedi "Shine you crazy diamond" , "Wish you were here"). Onore a loro
Io preferisco "The piper..." a "A saucer..". Non credo comunque si possano fare paragoni coi dischi posteriori all'uscita di Barrett, sono semplicemente due cose diverse. Concordo con Tony che i suoi dischi solisti non mi hanno mai entusiasmato. Lui per me è stato un grande ispiratore e il primo disco di Pink Floyd è uno dei miei dischi preferiti in assoluto. Pace all'anima sua.
Nei due LPs solisti ci sono delle piccole perle acustiche come "love song" ed altre cosine un pò pasticciate...in realtà neanche il maestro poteva fare molto senza dietro la band,c'è da dire che lo spirito di Barrett si avvertiva anche nei lavori con Gilmour ("More" per conto mio è un capolavoro,primo LP che ho acquistato di persona a soli 9 anni)ma dopo il 70 è veramente cambiato tutto,per cui è un pò assurdo paragonare gli esordi con cose successive,si tratta di epoche differenti.Onore comunque ad un personaggio determinante nella musica mondiale.URSUS
..un mio amico tempo fa mi registrò su cassetta quel 45 "See Emily Play" di cui parla Tony , davvero un capolavoro,due bellissime canzoni, purtroppo la cassetta è andata a puttane peggio di un Sottile qualsiasi!!!....a me piacevano molto i MOFFS ,che si ispiravano molto ai primi PF
A proposito:se c'è qualcuno che possiede il 45 giri ed.italiana (copertina con foto psichedelica) di "See Emily play" sdappia che possiede circa 1000 euro in valore collezionistico (in ottimo stato,si intende)...per cui(se ha quello) il tuo amico ti ha registrato un pezzo d'oro!URSUS.
per me i pink floyd neppure in 300 anni di carriera avrebbero potuto tirare fuori un altro "saucerful..."
RispondiElimina...I HATE PINK FLOYD...
RispondiEliminaCiao Syd...era una leggenda...eccezionale
RispondiEliminaSergente
Concordo con Pibio pero' sposto la mia preferenza verso "Piper"...
RispondiEliminaUn genio,una mente...purtroppo un altra distrutta dalle droghe,prima scomparsa dalle scene e poi isolata dal mondo intero.Artisticamente parlando per me era una specie di padre,non è retorica,vi assicuro!Ursus.
RispondiEliminaMettiamo in conto che Syd gode anche della benevolenza del mito. La sua uscita di scena, inutile negarlo, ha contribuito non poco alla sua beatificazione.
RispondiEliminaCerto, i primi due album dei PF sono eccellenti e (certo!) buona parte del merito era di Barrett. Io pure ho un debole per "Saucerful" ma... Non scordiamo che subito dopo la sua dipartita, la band realizzò comunque album epocali. "ATOM", per dirne uno solo, è qualcosa di stratosferico. Niente era così PRIMA, niente è stato così DOPO.
"The Dark Side..." nemmeno lo cito. Ha cambiato TUTTO. E chi lo nega ha qualche problema a relazionarsi con la musica pop.
Con ciò detto, Bye Bye Syd.
:-)
Il mio post di ieri si ' smaterializzato..
RispondiEliminaSo long, Syd
Cistiano
In realtà in "A saucerfull of secrets" Barrett compone un solo brano "Jugband blues" e ormai Gilmour era nella band , passta sotto il "controllo" di Roger Waters.
RispondiEliminaBarrett è protagonista nel solo "Piper at the gates..." ma soprattutto in singoli come "See Emily play" e "Arnold Layne" , capolavori assoluti.
I due album solisti non sono , secondo me , quei gran capolavori.
Sono molto "dimessi" , buon icerto , ma senza quei guizzi di genialità di qualche anno prima.
Sui Pink Floyd DOPO credo abbiano fatto cose ECCELLENTI ("Ummagumma" ad esempio) e altre pallose.
Una nota: I quattro Pink Floyd hanno sempre fatto avere le royalties di vendita a Barrett , consentendogli comuqnue una vita dignitosa e se ne sono sempre ricordati (vedi "Shine you crazy diamond" , "Wish you were here").
Onore a loro
Io preferisco "The piper..." a "A saucer..". Non credo comunque si possano fare paragoni coi dischi posteriori all'uscita di Barrett, sono semplicemente due cose diverse. Concordo con Tony che i suoi dischi solisti non mi hanno mai entusiasmato. Lui per me è stato un grande ispiratore e il primo disco di Pink Floyd è uno dei miei dischi preferiti in assoluto. Pace all'anima sua.
RispondiEliminascusate, non ho firmato.
RispondiEliminaClaudio (F.F.)
Nei due LPs solisti ci sono delle piccole perle acustiche come "love song" ed altre cosine un pò pasticciate...in realtà neanche il maestro poteva fare molto senza dietro la band,c'è da dire che lo spirito di Barrett si avvertiva anche nei lavori con Gilmour ("More" per conto mio è un capolavoro,primo LP che ho acquistato di persona a soli 9 anni)ma dopo il 70 è veramente cambiato tutto,per cui è un pò assurdo paragonare gli esordi con cose successive,si tratta di epoche differenti.Onore comunque ad un personaggio determinante nella musica mondiale.URSUS
RispondiEliminaè vero, dal punto di vista della correttezza un plauso ai P.Floyd.
RispondiEliminanon mi intendo assolutamente di Pink Floyd, ma so che ha fatto cose determinanti. un saluto
RispondiEliminaMarco MODS Trieste
..un mio amico tempo fa mi registrò su cassetta quel 45 "See Emily Play" di cui parla Tony , davvero un capolavoro,due bellissime canzoni, purtroppo la cassetta è andata a puttane peggio di un Sottile qualsiasi!!!....a me piacevano molto i MOFFS ,che si ispiravano molto ai primi PF
RispondiEliminatrovo molto bella la versione di Bowie di "See Emily Play" su "Pin Ups".
RispondiEliminaCristiano
A proposito:se c'è qualcuno che possiede il 45 giri ed.italiana (copertina con foto psichedelica) di "See Emily play" sdappia che possiede circa 1000 euro in valore collezionistico (in ottimo stato,si intende)...per cui(se ha quello) il tuo amico ti ha registrato un pezzo d'oro!URSUS.
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