martedì, settembre 06, 2005

da Beppe Grillo.it

Unione e Polo assomigliano sempre di più ai lottatori di wrestling, fanno finta di pestarsi senza pietà e poi escono a prendere un aperitivo insieme.
E’ in atto una emigrazione di politici del Polo a quelli dell’Unione, e sembra che sia un esodo di proporzioni bibliche.
Prodi e l’Unione, cristianamente, li accolgono come figliol prodighi insieme al loro pacchetto di voti (ma il vitello grasso non saremo per caso sempre noi?).
Qualche transfuga ripreso dall’articolo di ieri di Gian Antonio Stella sul Corriere della sera:
- Roberto Caputo, vicesegretario di Forza Italia di Milano-

Filadelfio Basile, senatore di Forza Italia-
Dorina Bianchi, deputato UDC-
Pietro Fuda, presidente della provincia di Reggio Calabria-
Marco Di Stefano, ex leader romano dell’UDC.
La stessa cosa era avvenuta alle elezioni del 2001 con la trasformazione di deputati, senatori e consiglieri regionali e provinciali ulivisti in polisti. Miracolo!
Alle prossime elezioni ci ritroveremo nella situazione di votare l’opposizione per ritrovarci lo stesso candidato di prima.
Ma noi non contiamo proprio nulla?

Si candidano, si riciclano, si referenziano uno con l’altro.
Pubblicherò nei prossimi giorni il nome dei trasformisti in un box che terrò aggiornato nel blog fino alle prossime elezioni.
Vi suggerisco fin d’ora di non votarli e di non farli votare.
Basta con le prese per il culo!

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