mercoledì, maggio 11, 2005

Otto per mille: per una scelta più equa

da anticlericale.net

Anticlericale.net è contraria a qualsiasi forma di finanziamento pubblico delle Chiese, così come è contraria al finanziamento pubblico dei partiti, per cui auspica l’abolizione del sistema dell’otto per mille.
Per “limitare i danni”, ogni anno abbiamo espresso la nostra scelta firmando per lo Stato.
Alla luce però di come lo Stato, contro la legge, dilapida e impiega la sua quota, riteniamo giusto firmare quest’anno per i soggetti che maggiormente si distinguono per il rispetto della legge e del principio di separazione tra Stato e chiese.
Se la Santa Sede merita la maglia nera quanto ad agevolazioni da parte statale e a poca trasparenza nella gestione dei fondi, al contrario deve essere premiata la scelta della Chiesa valdese e delle Assemblee di Dio in Italia, che hanno rinunciato a vedersi attribuiti i fondi derivanti dai cittadini che non hanno espresso alcuna scelta.
Segnaliamo in particolare la Chiesa Valdese (http://www.chiesavaldese.org), sia per la trasparenza con la quale rendiconta la spesa dei fondi dell’otto per mille (che vengono assegnati per scopi socio-culturali ed umanitari e non per fini di culto), sia per il rispetto del principio di separazione tra Stato e chiesa, recentemente ribadito in relazione ai rapporti tra scienza e fede.
La firma di ciascuno è importante.
Un esempio: 50.000 contribuenti che scelgono il medesimo soggetto, determinano uno spostamento di più di 3 milioni di euro della sua quota di otto per mille; praticamente il budget di cui dispongono annualmente le confessioni religiose diverse dalla cattolica.

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