lunedì, gennaio 10, 2005

I migliori brani degli WHO tra quelli meno conosciuti

Gli Who con Clash , Beatles , Small Faces e Stones sono al top delle mie preferenze.
Viaggiando nella loro discografia e trascurando i successi e i brani più conosciuti , un breve elenco delle gemme perdute più interessanti.

Good's gone
Dal primo album "My generation" del 1965 , un fantastico mix tra jingle jangle , beat e rythm and blues.
So sad about us
Un capolavoro beat da "A quick one" del 66 ripreso alla grande dai Jam un po' di tempo fa.
Uno dei migliori brani firmati da Pete di sempre
I need you
Firmato da Keith Moon da "A quick one" del 66
Silax Stingy
Un capolavoro di John Entwistle , dall'arrangiamento barocco e dall'atmosfera inquietante e sognante
tratto da "Sell out" del 67. Per me il suo miglior brano.
In the city
Firmato da John e Keith fu registrato senza l'apporto di Pete e Roger , finì sul retro di "I am a boy" nel 66 e costituì il primo passo per un nuovo progetto dei due in caso di uno scioglimento degli Who che in quei giorni sembrava imminente.
Going mobile
Il brano in cui Keith Moon ci regala il miglior esempio del suo drumming.
La parte strumentale con la chitarra acustica di Pete è da antologia.Da "Who's next" del 1970 .
Wasp man
Lato B di "The relay" del 1972 , firmato da Keith Moon , non è granchè ma è talmente folle e psichedelico che vale assolutamente la pena di essere trovato ed ascoltato
Water
Lato B del singolo "5.15" del 1973 , originariamente destinato a "Quadrophenia" .
Eseguito spesso dal vivo ai tempi , ha un attacco di chitarra e un exploit di Roger alla voce tra i migliori della band.
Sparks
Nella versione del film "Tommy" del 1975 gli Who spaccano ! Assoluta !
Saturday night's alright
Era su un tributo a Elton John , "Two Rooms" , del 1991 e poi ripreso su "30 years of rythm and blues".
Un brano che spacca con un tiro comune a pochi !!

Infine qualche inedito (poi ripreso sempre nel cofanetto "30 years" , in "Scoop" e in decine di bootlegs):
"Jaguar" e "Early morning cold taxy" sono due brani psichedelici del 66/67 perfetti per "Sell out" , mentre "Melancholia" è uno stupendo beat del 1968 che purtroppo non ha mai avuto la giusta considerazione



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