Oggi giornata internazionale dei diritti umani
di Rita Guma
by Bollettino Osservatorio
Si celebra oggi la giornata internazionale dei diritti umani.
La notizia non ha nessuna eco, visto che l`ordine del giorno e` "diritti violati" e non certo diritti difesi.
La rapidita` e capillarita` dell`informazione ci mette ogni giorno di fronte a fatti orribili, ma forse per questo, piuttosto che sentire il disgusto e la resposabilita`, molti subiscono un processo di assuefazione: i torturati, gli ammazzati senza un regolare processo, le violenze fisiche e psicologiche diventano numeri, statistiche, proclami.
Solo per alcuni queste realta` sono quotidianita` lancinante e sanguinante: per gli operatori umanitari come Medici senza frontiere ed Emergency, per i magistrati del tribunale penale internazionale, oltre, ovviamente, per chi queste violenze e questo degrado della natura umana subisce ogni giorno. Qualche piccola "buona notizia" e` sempre legata al ricordo di incredibili nefandezze. Di recente una commissione d`inchiesta cilena ha fatto luce sui desaparecidos buttati in mare, sono di ieri l`istituzione di un tribunale per i crimini di guerra in Iraq e la condanna a 20 anni di un generale serbo per il massacro di Sebrenica.
E proprio in Serbia si celebrera` oggi in modo solenne questa giornata per i diritti umani, coinvolgendo soprattutto i giovani: diverse organizzazioni internazionali per i diritti umani e i rappresentanti della missione dell`OSCE - responsabili del progetto SOS, rivolto in particolare ai minori - parteciperanno ad una mostra fotorafica a Belgrado, l`ambasciatore OSCE Massari leggera` un testo sui diritti umani alla facolta` d`ingegneria di Novi Sad, ed in serata vi sara` a Belgrado una festa di studenti incentrata sul tema.
E` proprio sui giovani che occorre far leva per conrastare queste nefandezze, perche` essi sono piu` idealisti e generosi.
E proprio ai delitti commessi sui giovani occorre porre maggiore attenzione: il caso della Liberia, dove non cessano le ostilita` che si riflettono sulla vita e sulla serenita` dei bambini, la piaga dei bambini soldato nel Congo, il mistero delle giovani messicane trucidate e mutilate a centinaia, e si potrebbe continuare all`infinito, fra violazioni grandi e piccole.
Homo homini lupus. E` sempre stato cosi` dalla notte dei tempi.
Cio` che non dovrebbe cadere mai e` l`attenzione di chi lupo non e`, e non deve farsi nemmeno agnello, ma combattere con forza e perseveranza perche` queste terribili ingiustizie e violenze vengano fermate e punite.
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