sabato, gennaio 11, 2020

Franco Arminio - L'infinito senza farci caso
Alessandro Monti - Vedi sopra
Stefano Orlando Puracchio - Io e il signor Oz
Pietruccio Montalbetti - Bicicletta enigmatica


Franco Arminio- L'infinito senza farci caso
Personalmente (che di poesia mastico davvero poco) ho eletto Arminio come mio poeta contemporaneo preferito.
Incisivo, profondo come pochi, spiazzante.
In questo nuovo lavoro parla di amore, sentimentale e carnale, di passione, di cuore.
Come sempre toccando vette inviolate.


Pietruccio Montalbetti - Bicicletta enigmatica
Un breve racconto, bene orchestrato, che con molto realismo, si svolge nell'immediato Dopoguerra tra fascisti impuniti e corpi speciali impegnati alla loro ricerca.
Sullo sfondo la tragedia appena vissuta e le macerie morali e non solo lasciate.
L'anima dei Dik Dik si conferma un'ottima penna.


Alessandro Monti - Vedi sopra
Una storia di profonde amicizie, amori, speranze, con il corollario della musica rock ad avvolgere il tutto.
Sarà il Destino (con la D maiuscola) a sparigliare le carte in maniera imprevedibile, riavvolgendo il nastro e riproponendo una nuova visione del tutto.
Un esordio molto piacevole e intrigante.


Stefano Orlando Puracchio - Io e il signor Oz
Esordio nella narrativa dopo quattro libri dedicati al prog rock, con una serie di racconti esplicitamente riferiti alla mitica opera "Il mago di Oz" con il nuovo personaggio, Joe Sneaky Brown, che rende più intrigante il filo conduttore di quella che è sostanzialmente una lunga fiaba ad episodi. Evocativi e ben scritti.

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