venerdì, ottobre 11, 2019

The Fool



THE FOOL è stato un collettivo artistico olandese le cui opere, nella seconda metà dei 60's, influenzarono notevolmente la scena psichedelica inglese, a partire dai BEATLES.

Il progetto partì nel 1961 da Marijke Koger e Simon Posthuma (che aprirono un negozio di controcultura ad Amsterdam), a cui si unirono successivamente Josje Leeger, Barry Finch e il fotografo Karl Ferris.

Nel 1965 misero in scena un happening intitolato Stoned in the Streets in cui era previsto uno "spogliarello elettronico" di Marijike.
Si spostarono poi ad Ibiza a disegnare e vendere poster e lì vennero scoperti dal fotografo Ferris che ne pubblizzò le opere a Londra dove i due andarono presto ad abitare, diventando gl stilisti per Procol Harum e Cream (di cui abbellirono anche gli strumenti con disegni psichedelici).
Fecero copertine per i Move, l'Incredibile String Band, gli Hollies.


Un giorno si presentarono a casa loro John Lennon e Paul McCartney:
Durante la prima visita di John e Paul nella nostra casa di Bayswater, videro il "Wonderwall", composto da un armadio decorato e un busto, contro un muro ad arco, dipinto nello stile che fino ad allora era nuovo per il mondo.
"Mi piace, voglio viverci", disse John quando ha visto il "Wonderwall", e Paul era altrettanto entusiasta. Poi Marijke fece tarocchi a Paul. Da quell'episodio Paul prese ispirazione per la scrittura di "The Fool on the Hill".


Furono sempre loro a vestire i Beatles per il video di "I am the walrus", nel film "Magical Mistery Tour" oltre a quello di "All you need is love" e successivamente a dipingere la facciata della Apple Boutique, gli interni e a curare la linea dei vestiti.
Ad aiutarli un collettivo di studenti d'arte tra cui il futuro batterista dei T.Rex, Mickey Finn.


Dipinsero anche il piano di John Lennon.


Fecero anche una proposta, non accettata, per l'interno di "Sgt. Peppers".


Ispirato dalle loro opere il regista Joe Massott girò il film "Wonderwall" (la cui colonna sonora fu registrata da George Harrison).
Si dedicano anche all'incisione di un album (uscito nel 1969 e prodotto da Graham Nash) di folk psichedelico, totalmente visionario e dai tratti originalissimi e geniali.



Nel 1970 il collettivo si scioglie, i singoli componenti continuano a lavorare in ambito artistico, prima in Usa, poi di nuovo in Olanda.

Un doc su The Fool
https://www.youtube.com/watch?time_continue=128&v=Svjyg4ovbZM

L'album dei The Fool
https://www.youtube.com/watch?time_continue=1562&v=U4KMsVe_eJU

FONTE: https://dangerousminds.net/comments/the_fool_the_dutch_artists_who_worked_for_the_beatles_and_made_their_own_fr

2 commenti:

  1. Un collettivo dalla creatività infinita,ma tutta la scena olandese dell'epoca aveva queste caratteristiche,perchè spaziava in arti diverse pur mantenendo la stessa costante "allucinogena" (anche se i FOOL non sono rimasti nella loro patria d'origine). Se non lo hai già fatto ti tocca dedicare un post al movimento PROVO in Olanda,che ha dato il via ad altri movimenti analoghi nel resto del mondo (Italia compresa): l'underground e la contro-cultura partono da lì.

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