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Ha avuto scarsa eco la scomparsa di JOHN PERRY BARLOW.
Personaggio molto particolare, padre putativo dei fondamenti etici (e utopistici) di INTERNET.
Co fondatore della Electronic Frontier Foundation e della Freedom of the Press Foundation, che finanzia diversi progetti e software per la sicurezza informatica nel giornalismo, Barlow fu l'autore della “Declaration of the Independence of Cyberspace”, scritta e pubblicata online nel 1996.
Dichiarazione che esaltava l'idea di una rete senza frontiere, non controllabile da governi o da sovra strutture e destinata a creare un mondo indipendente dove “tutti possono entrare, senza privilegi o pregiudizi basati sulla razza, sul potere economico, sulla forza militare o sul luogo di nascita.”
“È molto semplice, qui [le vecchie istituzioni] non hanno alcuna giurisdizione" finalizzato ad un “mondo più umano ed equo di quello che i governi hanno contribuito a creare” .
La realtà è diversa e il web da tempo saldamente in mano a lobby, governi, strutture potenti e di potenti, grazie anche al "controllo" più o meno diretto attraverso i social mentre l'utopia di un’informazione libera, indipendente e preposta alla conoscenza è sempre più bastonata da fake news, facezie, fenomeni virali, acquisizione e controllo dei dati (a disposizione della raccolta pubblicitaria e dell'indirizzo dei gusti e del pensiero).
Fu anche paroliere dei GRATEFUL DEAD nei 70's mentre, curiosamente, oscillò politicamente sempre tra Repubblicani e Democratici, dichiarandosi però sostanzialmente anarchico.
“Io dichiaro che lo spazio sociale globale che noi stiamo costruendo sarà naturalmente indipendente dalle tirannie che cercate di imporci.
Il Cyberspazio consiste in scambi, rapporti e pensiero stesso, disposti come una potente onda nella ragnatela delle nostre comunicazioni.
Il nostro è un mondo che si trova dappertutto e da nessuna parte, ma non dove vivono i corpi”
Anche sotto questo aspetto ci hanno fottuto alla grande...è da mo' che la rete non è più 'libera'...ma, se si è di animo punk, basta non arrendersi...
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