La creatività dopo i 70 anni.
Prerogativa di pochi ?
Decadenza ?
Pensionamento ?
Oblio ?
A giudicare da questi quattro nuovi album riceviamo una testimonianza assolutamente contraria, un segnale possente e diretto di vitalità.
DAVID CROSBY - Sky trails
76 anni.
Album elegantissimo, ricco di stupende canzoni, ammantato di un sapore jazz funk (tra Steely Dan e la Joni Mitchell di "Hejira", della quale riprende anche "Amelia"), le immancabili melodie vocali che riportano ai CSN&Y, un gusto sopraffino, un tocco di folk soul, testi spesso, come sempre, impegnati. Produzione pulitissima e impeccabile, musicisti spaziali.
https://www.youtube.com/watch?v=S77732a8XJ4
ROBERT PLANT - Carry fire
69 anni.
All'undicesimo album solista Robert Plant si conferma curioso e acuto sperimentatore che sa unire piccoli sprazzi di tradizione con una visione artistica e musicale a 360 gradi che spazia dall'etno folk di sapore orientale, all'heavy blues, all'elettronica, al british folk e ovviamente a rimandi all'aureo periodo Led Zeppelin.
In sottofondo un gusto onirico e psichedelico che permea il tutto.
Un nuovo lavoro di classe e di livello eccelso.
https://www.youtube.com/watch?v=9OPKSZyRPFQ
CHRIS HILLMAN - Bidin my time
73 anni
Ex membro di Byrds, Flying Burrito Brothers, Manassas e Desert Rose Band, torna dopo dieci anni con un album, prodotto dal compianto Tom Petty e a cui collaborano David Crosby e Roger McGuinn (!!) oltre a membri degli Heartbreakers.
Riprende alcuni brani dei Byrds come “The Bells of Rhymney" e la quasi inedita, stupenda, “Here She Comes Again” firmata con McGuinn e “She Don’t Care About Time” (di Guy Clarke), B side di "Turn turn turn") oltre ad uno di Tom Petty e uno degli Everly Brothers.
Classe cristallina, impianto puramente 60's, voce ancora brillante.
https://www.youtube.com/watch?v=-8bni2W4Gpg
RANDY NEWMAN - Dark matter
74 anni.
Impegnato prevalentemente a scrivere colonne sonore per il cinema ("Cars" e "Toy STory" tra le più recenti), torna ad un album di inediti dopo quasi dieci anni. Come sempre impregnato di feroce satira (qui se la prende nell'omonimo brano, con Putin, con i creazionisti e coloro che negano il cambiamento climatico nell'introduttivo musical "The great debate", con l'America dei missili su Cuba mentre ha omesso un brano sulla lunghezza del pene di Trump), operistico, vaudeville, con brani in stile big band, New Orleans, colori gospel, swing e rhythm and blues.
Album affascinante, ricchissimo dei più svariati stili, divertente in cui spicca un grande omaggio a Sonny Boy Williamson in "Sonny Boy".
https://www.youtube.com/watch?v=6Ya-FGHdBso
Come dicevano gli Area..GERONTOCRAZIA!
RispondiEliminaDomani riformo un gruppo e spacco le hitparades
C
di Crosby avevo ascoltato il recente "Croz" e devo dire che era proprio carino....
RispondiEliminaGMV
A me sono piaciuti tutti e quattro. SIcuramente non sono per nessuno di loro i dischi migliori in assoluto, ovviamente, ma comunque bei dischi
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