mercoledì, marzo 04, 2015
Lipsi Dance
Nel 1959 le autorità della DDR (Repubblica Democratica Tedesca) preoccupate per l’arrivo del rock n roll che, nonostante le restrizioni, stava facendo breccia tra i giovani dell’epoca, inventò un ballo “alla moda” che avrebbe dovuto sostituirlo, la LIPSI DANCE (dalla provenienza dei compositori, Lipsia).
Gli autori furono il compositore Renè Dubianski e la coppia di ballerini Helmut e Christa Seifert.
Il tutto cantato da una delle interpreti più famose della musica tedesca dell’est, Helga Bauer.
La musica era una sorta di calypso/cha cha cha in 6/4 e che passava dai 2/4 ai 4/4 ovvero abbastanza complesso da ballare tanto che scomparve in breve tempo dalla circolazione.
Una "musica di stato", concepita da qualche burocrate nell'intenzione di preservare l'integrità morale della gioventù (il ballo non prevedeva mosse ardite nè un'eccessiva vicinanza tra le coppie).
Fecero peggio negli anni seguenti altri regimi comunisti (Romania e Albania in particolare) che imposero alle canzoni contenuti inneggianti alla patria o di derivazione musicale esclusivamente nazionale (folk locale in prevalenza).
LIPSI DANCE
https://www.youtube.com/watch?v=0Qbc9VUBy_8
Guardate il video : c'era anche l'equivalente socialista di Don Lurio !!!!
RispondiEliminaGMV
Niente trasgressione, niente elettrificazione, tutto molto tranquillo..non erano certo dei degenerati.
RispondiEliminaNonostante ciò in DDR arrivarono rock n roll, beat, prog e infine anche il punk...
RispondiEliminaIl tutto sotto l'abile regia, protezione e normalizzazione di Erich Mielke.
RispondiEliminaSono molto stupito del fatto che nonostante la ferrea repressione e il controllo totale, fosse possibile l'emergere di "scene" alternative come capelloni, punk etc
RispondiEliminabeh ogni "dittatura" ha la sua sacca underground..fisiologico
RispondiEliminaC
Ehhh però in DDR non era così semplice fare l'alternativo
RispondiEliminada nessuna parte se andiamo a vedere..Galletti puntualizza giustamente sulla veridicità
EliminaC
In generale poi non è mai stato, appunto, facile da nessuna parte. In Usa i poliziotti di Los Angeles si "allenavano" a massacrare di botte gli hardcore punx perchè essendo tutti sbandati, tossici o scappati da casa, nessuno gli avrebbe rotto le palle.
EliminaDa sempre lo fanno con i neri.
Diciamo che in DDR magari finivi dentro per 10 anni
a proposito..hai visto che bella scena a Skid Row?
EliminaC
Anche a quello mi riferivo
EliminaTutto finto, come il campionato di calcio e tutto il resto, repressione a parte.
RispondiEliminaPeccato che Giovanotti non sia nato nella DDR, Mielke lo avrebbe senz'altro sistemato prima del crollo del muro facendolo girare con un ciondolo della Trabant al collo!
RispondiEliminanelle due foto in bianco e nero sembra che ballino sulle scale :-)
RispondiEliminaDancefloor Ostalgie :-)
RispondiEliminaCharlie
....scommetto un cent al saloon (come farebbe Kit Carson dopo una galoppata da Nogales alla riserva Hopi con Tiger Jack) che se il Faxio fosse vissuto in DDR avrebbe anche colà trovato la via per fare interviste ai 'divi' di regime dell'époque:),... certi personaggi sono sempiterni :),...c'erano già ai tempi di Socrate , Talete e Aristofane:)
RispondiEliminacomplesso da ballare e faticoso da ascoltare, causa proprio la ritmica che si scontra con un arrangiamento che di solito viaggiava altrove...
RispondiEliminase la sente il jova ci fa un su un rap
L'altra notte su Rai 5 c'era la storia degli Hurrican 3, un trio di skaters nella DDR di fine 70.
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