lunedì, agosto 12, 2013
Perchè sempre il ciclismo ?
I recenti fatti emersi relativamente al Tour de France del 1998 in cui gente come Cipollini, Pantani, Jalabert etc erano indubbiamente dopati ha, per l’ennesima volta, acceso i fari sul “ciclismo drogato”.
In un articolo della Gazzetta di qualche tempo fa Pier Bergonzi si chiede: "perchè sempre il ciclismo?” e annota come il 1998 fu anche l’anno del Mondiale di calcio vinto dalla Francia.
L’Uci (unione Ciclistica internazionale) e la Fifa (quella calcistica) chiesero al ministero francese di distruggere le provette al termine dei controll ianti-doping.
Al ciclismo venne detto no., alla Fifa si.
Nell’inchiesta del Senato francese che ha portato alla luce il caso Tour 98 compaiono sospetti corcostanziati su quel Mondiale di calcio ma nessuno ha mai potuto controllare quelle provette...
Vogliamo parlare del tennis dove certi campioni fanno 5 ore di partita e il giorno dopo li ritroviamo di nuovo in campo per magari altrettante ore ?
O dell’atletica dove il top mondiale della velocità è stato decapitato recentemente (Gay, Powell etc) ?
Perchè sempre il ciclismo ?
Che è quello che più fa e si espone per il problema doping.
Forse serve come capro espiatorio per tacere sul resto ?
C'è davvero uno strano e incontrollato movimento intorno al ciclismo. Comportamenti non omogenei, protocolli comportamentali stabiliti e poi seguiti a piacimento (inutile nominare la Spagna, dove anche i gatti si dopano per dare la caccia ai topi...).
RispondiEliminaCome dici bene tu, il Ciclismo è lo sport dove più si fa contro il doping ma, se non a livelli mooooolto alti, di soldi (per gli atleti) non ne girano troppi. E' cosi poco complicato farne un capro espiatorio. Vero. Molto tristemente, vero.
il ciclismo è abbastanza popolare da farci ancora dei bei titoloni, ma abbastanza 'povero' per potersi 'difendere' come altri sport. è lì in mezzo e le prende sempre. le retate danno grande popolarità e poche/nessuna grana di ritorno.
RispondiEliminaE' un po' come la polla che rompe sempre agli spinellari e lascia stare drogatoni seri e spacciatori.
da 'vecchio' amante del ciclismo concordo con quanto dite,....mi ricordo di aver visto su una tv privata un filmato di Pantani 14enne o 15enne che già dominava sulle montagne,...lui aveva semplicemente il fisico del 'grimpeur' (come direbbero i Francesi ),...avesse corso in montagna contro certi corridori poi 'osannati' a 16 anni gli dava 20 minuti,....facile ora criminalizzare solo il Pantani.
RispondiEliminaIo Pantani me lo ricordo, grandissimo.gregario di quell'esaltato di Chiappucci alla Carrera, quando, scoppiato il capitano ebbe l'ok per partire dalla ammiraglia: non era ancora il Pirata, allora era solo "l'elefantino" per le sue orecchie a sventola, ma non ce ne fu più per nessuno.
Eliminaesatto Irriverent ,..la Carrera di Bontempi, Leali, Perini(quello con la 'pelata' alla Bersani:),.. etc. ,...se avessero fatto l'Alpe d'Huez o lo Stelvio a 14 anni Pantani, Indurain, Jalabert, Ullrich et co. sono convinto avrebbe vinto Pantani,..poi che te la rigirino come vogliono:)
RispondiEliminaLa continuo a pensare come te Michele. Che ci provino a portarci via la poesia di un certo ciclismo. Non ci riescono, qualsiasi cosa dicano
EliminaQuello che passa poco è che ne beccano di più dove ci sono più controlli.
RispondiEliminaE nel ciclismo pare che la cosa funzioni mentre in tanti altri sport (tutti?) i casi sono pressochè inesistenti. Quante sono le squalifiche (eccellenti) nel calcio ?
Nel rugby ? Nel tennis ?
Tutti puliti ? uhmmmmm mah.
Fermo restando che mi riesce difficile pensare che nel ciclismo si facciano certe medie in maniera del tutto pulita (e infatti li beccano puntualmente (da Armstrong a Contador).
Forse certe "provocazioni" non sono del tutto da gettare. Doping libero e vediamo dove arrivano i limiti umani.
Non nascondiamoci dietro ad un dito. Non si possono fare 200 km a 25/30 di media (e sto bassa) e il giorno dopo farsi (e non dico salire a 30 all'ora) il Galibier o lo Stelvio figuriamoci lasciarseli tutti dietro...
EliminaAvrai visto anche tu quei filmati d'epoca in.cui Coppi (mica il mio vicino di casa) dichiarava candidamente di aver preso la bomba...ergo, secondo me, se non libero, il doping era (ed è) giá per tutti....
infatti, può darsi,...ma Coppi comunque aveva la conformazione fisica e 'aerodinamica' ad 'airone' ,...ergo, era nato per stare in bicicletta ,....ergo, Coppi è Coppi,...Contador è Contador,..poi la 'raccontino' come vogliano:)
RispondiEliminaEh bien, Michele, Contador non è ne un ciclista ne un atleta...
RispondiEliminatra l'altro Coppi ha anche avuto la 'sfortuna' della seconda guerra mondiale che gli ha 'tagliato' la carriera,...sennò vinceva il triplo,...:)
RispondiElimina..com'è che si chiama il vincitore 'a tavolino' del Tour 2006??,..,...vabeh, io preferisco Learco Guerra, 'the human locomotive'....o Moser o Alfredo Binda
RispondiElimina....teoricamente Klöden (terzo classificato...meglio dell'Inter)...perchè prima Landis e poi Oscar Pereiro (primo e secondo) sono risultati ovviamente dopati.
RispondiEliminaGuerra e Binda: poesia pura.
E la pista, ti piace?
Chi ha il culo meno al caldo paga per tutti. Questa è l'unica spiegazione plausibile del perchè si è potuto frugare tra le provette del Tour e non fra quelle del Mondiale.
RispondiEliminaCharlie
sagge parole, Charlie,..e quindi chi ha vinto nel '98?? Bobby Julich??Christophe Rinero?? vabeh, ...
RispondiEliminaf'accino come voglino ' direbbe il Cobram:)
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