Venerdì 31 marzo dalle 22,30 alle 23,30 e poi dalle 24,30 alle 3 , DJ set in coppia by Tony Face & Lilith al "Madly" di Castelnuovo di Borgonovo (PC).
In mezzo l'esplosivo act degli STP tra rock n punk n glam.
Scaletta adeguata alla serata con:
Kinks , Stones , Pretty Things , Seeds , Keith Richards , Who , Spencer Davis Group , Creation
e poi
Iggy Pop , Dead Boys , Damned , Clash , Patti Smith , Stooges , 999 , Undertones , Jam
e ancora
Prisoners , Fleshtones , Primal Scream , Fuzztones , Shocking Blue , Kingsmen , Black Crowes
e infine rarità direttamente dalla nostra sconfinata discografia (tutto rigorosamente in VINILE) da Screaming Tribesmen , Godfathers , Cynics , Boohoos , Sonic Youth , Germs , Raffaella Carrà , Adriano Celentano , Knack.
La scaletta trasmessa....
1° parte
MEAT PUPPETS - Sam
STEVE BATORS - It's cold outside
ULTRAVOX - Rockwrock
STRANGLERS - No more heroes
SAINTS - I'm stranded
BUZZCOCKS - Ever fallen in love
RAMONES - Sheena is a punk rocker
J.THUNDERS - BOrn to lose
STRAY CATS - Ubangi stomp
DAMNED - New rose
DEVO - Incontrollable urges
X - Los Angeles
Concerto degli STP
2° parte
ADRIANO CELENTANO - Prisencolinelsianalciusol
IGGY POP - Lust for life
JOLT - Route 66
DR. FEELGOOD - Baby Jane
KEITH RICHARDS - Run Rudolph Run
PRIMAL SCREAM - Rocks
CLASH - Brand new Cadillac
FLESHTONES - American beat
JAM - I got by in time
RICHARD HELL - Love comes in spurts
VIBRATORS - Into the future
RUTS - Babylon's burning
WILLIE DE VILLE - Hey Joe
NANCY SINATRA - The se boots are made for walking
CYNICS - Abba
SNIFF AND TEARS - Driver's seat
ROLLING STONES - The spider and the fly
BEATLES - Hey bulldog
RAFFAELLA CARRA' - Tuca Tuca
martedì, marzo 28, 2006
lunedì, marzo 27, 2006
La fine è il mio inizio
Ho tutto di Terzani.
Uno più bello dell'altro.
"Un altro giro di giostra" a fianco di "Confesso che ho vissuto" di Pablo Neruda , "La pelle" di Curzio Malaparte , "Libera nos a malo" di Luigi Meneghello e qualche altro è il mio libro preferito di sempre.
"La fine è il mio inizio" è l'ultimo capitolo .
Come sempre affascinante , ricchissimo di insegnamenti e di parole illuminanti.
Se dovete prendere un libro prendete questo.
Da guardare la presentazione de lsuddetto libro a questo link..ci sono cose interessanti da ascoltare
http://video.google.com/videoplay?docid=7603754363102937244&q=TIZIANO+TERZANI
«Avere un libro che ti accompagna è meraviglioso, è il miglior compagno di viaggio: sta zitto quando non vuoi che parli, parla quando vuoi sentir dire qualcosa, ti dà senza chiedere."
Tiziano Terzani
Uno più bello dell'altro.
"Un altro giro di giostra" a fianco di "Confesso che ho vissuto" di Pablo Neruda , "La pelle" di Curzio Malaparte , "Libera nos a malo" di Luigi Meneghello e qualche altro è il mio libro preferito di sempre.
"La fine è il mio inizio" è l'ultimo capitolo .
Come sempre affascinante , ricchissimo di insegnamenti e di parole illuminanti.
Se dovete prendere un libro prendete questo.
Da guardare la presentazione de lsuddetto libro a questo link..ci sono cose interessanti da ascoltare
http://video.google.com/videoplay?docid=7603754363102937244&q=TIZIANO+TERZANI
«Avere un libro che ti accompagna è meraviglioso, è il miglior compagno di viaggio: sta zitto quando non vuoi che parli, parla quando vuoi sentir dire qualcosa, ti dà senza chiedere."
Tiziano Terzani
venerdì, marzo 24, 2006
Giuseppe Pinelli: una storia italiana
Gli anarchici del Ponte della Ghisolfa hanno ricollocato in piazza Fontana la targa in ricordo di Giuseppe Pinelli con su scritto "...ucciso innocente". La targa era stata rimossa qualche giorno fa. E nella stessa aiuola ne era stata collocata una che recita: "... innocente morto tragicamente".
Ora le targhe sono due
Il 1968 e il 1969 sono anni dove la contestazione operaia e studentesca sembra portare a grandi cambiamenti.
Tra il gennaio e il dicembre 1969 vengono compiuti 145 attentati quasi tutti di matrice fascista.
Il 25 aprile 1969 gli anarchici sono accusati e poi assolti di vari attentati alla fiera di Milano.
Un anarchico di nome Braschi viene invitato durante un interrogatorio dal commissario Calabresi a buttarsi dalla finestra.
Il 12 dicembre 1969 a Milano nella sede della banca nazionale dell'agricoltura in piazza Fontana alle 16,37 scoppia una bomba che causa la morte di 16 persone e il ferimento di altre 88.
Nella stessa ora a Roma scoppiano altre bombe. Infine nella banca Commerciale di Milano viene trovata una borsa contenente una bomba che in tutta fretta, viene fatta esplodere eliminando una prova preziosa per le indagini.Immediatamente, a dimostrazione di un disegno già preordinato le indagini senza alcun indizio seguono la pista anarchica.
Il commissario Luigi Calabresi già alle 19,30 ( 3 ore dopo la strage) ferma alcuni anarchici davanti al circolo di via Scaldasole.
Nella notte del 12/12/1969 sono illegalmente fermate circa 84 persone quasi tutte anarchiche, tra cui Giuseppe Pinelli. Il lunedi 15/12 viene arrestato con l'accusa di starge Pietro Valpreda, anarchico.
Dopo più di tre anni di galera, innocente sarà completamente assolto.
I giornali partono con una campagna stampa di calunnia e denigrazioni sposando le tesi della questura.
La sera del 15 dopo 3 giorni di continui interrogatori muore, volando dalla questura del 4° piano della questura, Giuseppe Pinelli.
Aldo Palumbo, cronista dell'Unità, mentre cammina sul piazzale della questura sente un tonfo poi altri 2 ed è un corpo che cade dall'alto, che batte sul primo cornicione del muro, rimbalza su quello sottostante e infine si schianta al suoloper metà sul selciato del cortile per metà sulla terra soffice dell'aiuola.
Nella stanza dell'interrogatorio sono presenti il commissario Luigi Calabresi, i brigadieri Panessa, Mucilli, Mainardi, Caracutta e il tenente dei carabinieri Lograno che saranno tutti per 'meriti' elevati di grado.
Il questore Marcello Guida, nel 1942 uomo di fiducia di Mussolini e direttore del confino politico di Ventotene, già 20 minuti dopo, dichiara che il Pinelli si è suicidato e che il suicidio è una ammisione di colpevolezza perché "l'alibi era crollato".
Nel primo mese vengono fornite 3 versioni contrastanti di come sarebbe venuto il suicidio.
Gli anarchici accusano subito la polizia di assassinio e i fascisti e lo stato di essere gli autori delle stargi.
Parte una campagna di controinformazione con assemblee, cortei, libri,fino ad arrivare ad un processo allo stato.
Si scopre che a mezzanotte meno due secondi (2 minuti e 2 secondi prima della caduta di Pinelli) venne chiamata l'autoambulanza.
La stanza dell'interrogatorio larga m.3,56x4,40 e contenenti vari armadi e scrivania ela presenza di 6 persone rende impossibile uno scatto di Pinelli verso la finestra.
La stranezza che la finestra fosse aperta trattandosi di dicembre e di notte.
Pinelli cade scivolando lungo i cornicioni.
Non si è dato quindi nessuno slancio.
Egli cade senza un grido e senza portare le mani a protezione della testa, come se fosse già inanimato.
Nononstante questo il 3 maggio 1970 il caso per lo stato è chiuso: il procuratore Gaizzi archivia la morte di Pinelli come "Morte accidentale".
Nel giugno 1971 nel processo contro Calabresi accusato dal giornale 'Lotta continua' di essere responsabile di omicidio viene riesumata la salma di Pinelli.
Sul collo viene riscontrata una ecchimosi di cm 6x3 presumibilmente provocata da un colpo di karaté (metodo usato dalla polizia) sicuramente precedente alla caduta.
Vengono fatte prove con un manichino che escludono completamente il suicidio.
Nell'ottobre 1975 il processo si conclude senza né suicidio né omicidio ma con l'allucinante verdetto di malore attivo.
Il Pinelli secondo la giustizia si sarebbe sentito male e avvicinatosi alla finestra con attorno 6 persone sarebbe inavvertitamente scivolato.
Cosa impossibile perchè il baricentro della sua altezza(1,67 m) era inferiore all'altezza della ringhiera (97 cm).
In pochi credono a quella sentenza il 16-12-77 con un corteo i democratici e dli antifascisti milanesi portano per ricordare Pinelli una lapide in piazza Fontana dove si trova tuttora
(opera della Scintilla autogestita di Modena)
Ora le targhe sono due
Il 1968 e il 1969 sono anni dove la contestazione operaia e studentesca sembra portare a grandi cambiamenti.
Tra il gennaio e il dicembre 1969 vengono compiuti 145 attentati quasi tutti di matrice fascista.
Il 25 aprile 1969 gli anarchici sono accusati e poi assolti di vari attentati alla fiera di Milano.
Un anarchico di nome Braschi viene invitato durante un interrogatorio dal commissario Calabresi a buttarsi dalla finestra.
Il 12 dicembre 1969 a Milano nella sede della banca nazionale dell'agricoltura in piazza Fontana alle 16,37 scoppia una bomba che causa la morte di 16 persone e il ferimento di altre 88.
Nella stessa ora a Roma scoppiano altre bombe. Infine nella banca Commerciale di Milano viene trovata una borsa contenente una bomba che in tutta fretta, viene fatta esplodere eliminando una prova preziosa per le indagini.Immediatamente, a dimostrazione di un disegno già preordinato le indagini senza alcun indizio seguono la pista anarchica.
Il commissario Luigi Calabresi già alle 19,30 ( 3 ore dopo la strage) ferma alcuni anarchici davanti al circolo di via Scaldasole.
Nella notte del 12/12/1969 sono illegalmente fermate circa 84 persone quasi tutte anarchiche, tra cui Giuseppe Pinelli. Il lunedi 15/12 viene arrestato con l'accusa di starge Pietro Valpreda, anarchico.
Dopo più di tre anni di galera, innocente sarà completamente assolto.
I giornali partono con una campagna stampa di calunnia e denigrazioni sposando le tesi della questura.
La sera del 15 dopo 3 giorni di continui interrogatori muore, volando dalla questura del 4° piano della questura, Giuseppe Pinelli.
Aldo Palumbo, cronista dell'Unità, mentre cammina sul piazzale della questura sente un tonfo poi altri 2 ed è un corpo che cade dall'alto, che batte sul primo cornicione del muro, rimbalza su quello sottostante e infine si schianta al suoloper metà sul selciato del cortile per metà sulla terra soffice dell'aiuola.
Nella stanza dell'interrogatorio sono presenti il commissario Luigi Calabresi, i brigadieri Panessa, Mucilli, Mainardi, Caracutta e il tenente dei carabinieri Lograno che saranno tutti per 'meriti' elevati di grado.
Il questore Marcello Guida, nel 1942 uomo di fiducia di Mussolini e direttore del confino politico di Ventotene, già 20 minuti dopo, dichiara che il Pinelli si è suicidato e che il suicidio è una ammisione di colpevolezza perché "l'alibi era crollato".
Nel primo mese vengono fornite 3 versioni contrastanti di come sarebbe venuto il suicidio.
Gli anarchici accusano subito la polizia di assassinio e i fascisti e lo stato di essere gli autori delle stargi.
Parte una campagna di controinformazione con assemblee, cortei, libri,fino ad arrivare ad un processo allo stato.
Si scopre che a mezzanotte meno due secondi (2 minuti e 2 secondi prima della caduta di Pinelli) venne chiamata l'autoambulanza.
La stanza dell'interrogatorio larga m.3,56x4,40 e contenenti vari armadi e scrivania ela presenza di 6 persone rende impossibile uno scatto di Pinelli verso la finestra.
La stranezza che la finestra fosse aperta trattandosi di dicembre e di notte.
Pinelli cade scivolando lungo i cornicioni.
Non si è dato quindi nessuno slancio.
Egli cade senza un grido e senza portare le mani a protezione della testa, come se fosse già inanimato.
Nononstante questo il 3 maggio 1970 il caso per lo stato è chiuso: il procuratore Gaizzi archivia la morte di Pinelli come "Morte accidentale".
Nel giugno 1971 nel processo contro Calabresi accusato dal giornale 'Lotta continua' di essere responsabile di omicidio viene riesumata la salma di Pinelli.
Sul collo viene riscontrata una ecchimosi di cm 6x3 presumibilmente provocata da un colpo di karaté (metodo usato dalla polizia) sicuramente precedente alla caduta.
Vengono fatte prove con un manichino che escludono completamente il suicidio.
Nell'ottobre 1975 il processo si conclude senza né suicidio né omicidio ma con l'allucinante verdetto di malore attivo.
Il Pinelli secondo la giustizia si sarebbe sentito male e avvicinatosi alla finestra con attorno 6 persone sarebbe inavvertitamente scivolato.
Cosa impossibile perchè il baricentro della sua altezza(1,67 m) era inferiore all'altezza della ringhiera (97 cm).
In pochi credono a quella sentenza il 16-12-77 con un corteo i democratici e dli antifascisti milanesi portano per ricordare Pinelli una lapide in piazza Fontana dove si trova tuttora
(opera della Scintilla autogestita di Modena)
martedì, marzo 21, 2006
Perchè ??
Ciampi assegna medaglia d'oro alla memoria di Quattrocchi.
Perchè assegnare una medaglia ad un personaggio perlomeno "dubbio"?
La medaglia al valore (legge del 1958) si assegna solo a chi ha compiuto gesti eroici per salvare vite , per il bene dell'umanità , per tenere alto il valore della Patria.
Non mi sembra che il signore in persona avesse a che fare con queste pratiche.
Oltretutto coinvolto in due inchieste in cui emerge chiaramente il suo ruolo di mercenario , ovvero di persona pagata per svolgere un'attività militare.
Che meriti aveva per ricevere una Medaglia d'oro alla memoria ?
giovedì, marzo 16, 2006
Mod movies
Mi è stata chiesta una consulenza per una tesi di laurea in Storia e critica del cinema ("La sottocultura MOD dagli anni 60 ad oggi e il suo rapporto con il cinema")
Grazie ad una domanda specifica ho tracciato un personalissimo excursus sulla filmografia "mod" .
Se qualcuno ha qualcosa da aggiungere o da obbiettare sarò felice di ospitare le sue opinioni nei commenti.
La domanda di Elena era :
Quali sono i 5 film (solo ed esclusivamentedel periodo dal 60 al 69) che definiresti più mod e perchè ?
La mia risposta
E' necessario premettere che la cultura mod nasce alla fine degli anni 50 , si sviluppa nei primi 60's e poco dopo si trasforma verso la metà dei 60's in fenomeno di moda e di massa mischiandosi al "beat" , Beatles , Swinging London eccetera per poi fluire verso la cultura psichedelica , hippy e flower power alla fine del decennio.
I primi mods presero l'ispirazione estetica e culturale da modelli di vita e di look italiani e francesi (Vespe e Lambrette come mezzo di locomozione , abbigliamento e scarpe italiane , taglio di capelli alla francese o "alla Mastroianni").
Difficile individuare da dove nello specifico attinsero , ma si possono identificare alcuni film da dove , sia esteticamente, sia , soprattutto culturalmente arrivarono sicuramente semi e segnali per la cultura mod.
"Sabato sera domenica mattina" di Karel Reisz (tra i fondatori del frre Cinema) del 1960 che evidenzia i caratteri di una società inglese che sta cambiando , "I giovani arrabbiati" (Look back in anger) di Tony Richardson del 59 oppure il visionario "Billy il bugiardo" di John Schlesinger del 1963 hanno caratteri da cui la cultura mod ha potuto attingere.
Anche se personalmente ritengo che "I 400 colpi" di Francois Truffaut del 59 sia il film pre mod per eccellenza , in cui è riassunta tutta l'etica del mod-ism , dallo scontro con la realtà e la conseguente lotta per non perdere l'innocenza , la fuga verso il futuro , verso l'ignoto , il desiderio di libertà e di emancipazione , l'esplosione di gioventù , la costante esclusione della figura dell'adulto.
Tutto questo è MOD.
Sintomaticamente il finale richiama (non so quanto sia stato in questo senso fonte di ispirazione) il finale di "Quadrophenia" di F.Roddam.
Lo sguardo inquietante ed inquieto di JPLeaud / Antoine Duanel che si volta verso la telecamera è quello di ogni giovane mod che nei primi 60's guardava per la prima volta al di fuori dalla millenaria gabbia adolescenza/età adulta.
Nasceva con i mods la gioventù.
E' lo sguardo tra l'altro che ritroviamo anni dopo in Dustin Hoffman a fianco di Anne Bancroft in fuga sul bus nelkla scena finale de "Il laureato" di Nichols nel 1967.
Tratti mod , per quanto difficilmente questi film possano aver raggiunto il mercato inglese , sono anche in "La voglia matta" di L.Salce (con Tognazzi e una splendida C.Spaak) del 62 nelle introversioni di Michelangelo Antonioni di "Deserto Rosso" e "L'avventura" e nel ben più famoso e diffuso Fellini di "La dolce vita" e "81/2".
La scena mod , ormai appannaggio delle masse e diventato fenomeno di moda , frequentemente sui giornali , influenzò direttamente la cosiddetta "Swinging London" e tutto ciò che ne conseguì.
La cinematografia è piena di riferimenti più o meno diretti al fenomeno mod , dal miglior esempio in questo senso , "Blow Up" di Antonioni del 66 che spazia a piacimento nell'ambiente della scena londinese , a "Modesty Blaise" di J.Losey del 66 con Monica Vitti , a "Morgan" di K.Reisz del 66 e "Smashing time" di D.Davis del 67 al grande "If" di L.Anderson del 68 , "Italian job" del 68 di P.Collison , ai film dei Beatles , "A hard days night" e "Help" a quelli di James Bond , "Barbarella" con Jane Fonda del 68 , "Alfie" di Lewis Gilbert del 1966 con un immenso Michael Caine
In Italia fa piacere ricordare "Fumo di Londra" primo sforzo da regista di Alberto Sordi ambientato nella Londra post mod o "La ragazza con la pistola" di Monicelli del 1968.
Nota anche per "Gonks go beat" del 65 con varie bands dell'epoca e scene sui mods e "Dateline diamonds" del 1965 con gli Small Faces protagonisti .
Nel 1986 è uscita la trasposizione cinematografica del libro C.McInnes "Absolute beginners" (ovvero il libro che dscrive senza saperlo la primissima scena modernista) diretto da Julian Temple con David Bowie (che fu tra i primi mods in Inghilterra)
Grazie ad una domanda specifica ho tracciato un personalissimo excursus sulla filmografia "mod" .
Se qualcuno ha qualcosa da aggiungere o da obbiettare sarò felice di ospitare le sue opinioni nei commenti.
La domanda di Elena era :
Quali sono i 5 film (solo ed esclusivamentedel periodo dal 60 al 69) che definiresti più mod e perchè ?
La mia risposta
E' necessario premettere che la cultura mod nasce alla fine degli anni 50 , si sviluppa nei primi 60's e poco dopo si trasforma verso la metà dei 60's in fenomeno di moda e di massa mischiandosi al "beat" , Beatles , Swinging London eccetera per poi fluire verso la cultura psichedelica , hippy e flower power alla fine del decennio.
I primi mods presero l'ispirazione estetica e culturale da modelli di vita e di look italiani e francesi (Vespe e Lambrette come mezzo di locomozione , abbigliamento e scarpe italiane , taglio di capelli alla francese o "alla Mastroianni").
Difficile individuare da dove nello specifico attinsero , ma si possono identificare alcuni film da dove , sia esteticamente, sia , soprattutto culturalmente arrivarono sicuramente semi e segnali per la cultura mod.
"Sabato sera domenica mattina" di Karel Reisz (tra i fondatori del frre Cinema) del 1960 che evidenzia i caratteri di una società inglese che sta cambiando , "I giovani arrabbiati" (Look back in anger) di Tony Richardson del 59 oppure il visionario "Billy il bugiardo" di John Schlesinger del 1963 hanno caratteri da cui la cultura mod ha potuto attingere.
Anche se personalmente ritengo che "I 400 colpi" di Francois Truffaut del 59 sia il film pre mod per eccellenza , in cui è riassunta tutta l'etica del mod-ism , dallo scontro con la realtà e la conseguente lotta per non perdere l'innocenza , la fuga verso il futuro , verso l'ignoto , il desiderio di libertà e di emancipazione , l'esplosione di gioventù , la costante esclusione della figura dell'adulto.
Tutto questo è MOD.
Sintomaticamente il finale richiama (non so quanto sia stato in questo senso fonte di ispirazione) il finale di "Quadrophenia" di F.Roddam.
Lo sguardo inquietante ed inquieto di JPLeaud / Antoine Duanel che si volta verso la telecamera è quello di ogni giovane mod che nei primi 60's guardava per la prima volta al di fuori dalla millenaria gabbia adolescenza/età adulta.
Nasceva con i mods la gioventù.
E' lo sguardo tra l'altro che ritroviamo anni dopo in Dustin Hoffman a fianco di Anne Bancroft in fuga sul bus nelkla scena finale de "Il laureato" di Nichols nel 1967.
Tratti mod , per quanto difficilmente questi film possano aver raggiunto il mercato inglese , sono anche in "La voglia matta" di L.Salce (con Tognazzi e una splendida C.Spaak) del 62 nelle introversioni di Michelangelo Antonioni di "Deserto Rosso" e "L'avventura" e nel ben più famoso e diffuso Fellini di "La dolce vita" e "81/2".
La scena mod , ormai appannaggio delle masse e diventato fenomeno di moda , frequentemente sui giornali , influenzò direttamente la cosiddetta "Swinging London" e tutto ciò che ne conseguì.
La cinematografia è piena di riferimenti più o meno diretti al fenomeno mod , dal miglior esempio in questo senso , "Blow Up" di Antonioni del 66 che spazia a piacimento nell'ambiente della scena londinese , a "Modesty Blaise" di J.Losey del 66 con Monica Vitti , a "Morgan" di K.Reisz del 66 e "Smashing time" di D.Davis del 67 al grande "If" di L.Anderson del 68 , "Italian job" del 68 di P.Collison , ai film dei Beatles , "A hard days night" e "Help" a quelli di James Bond , "Barbarella" con Jane Fonda del 68 , "Alfie" di Lewis Gilbert del 1966 con un immenso Michael Caine
In Italia fa piacere ricordare "Fumo di Londra" primo sforzo da regista di Alberto Sordi ambientato nella Londra post mod o "La ragazza con la pistola" di Monicelli del 1968.
Nota anche per "Gonks go beat" del 65 con varie bands dell'epoca e scene sui mods e "Dateline diamonds" del 1965 con gli Small Faces protagonisti .
Nel 1986 è uscita la trasposizione cinematografica del libro C.McInnes "Absolute beginners" (ovvero il libro che dscrive senza saperlo la primissima scena modernista) diretto da Julian Temple con David Bowie (che fu tra i primi mods in Inghilterra)
lunedì, marzo 13, 2006
Compagni ? Coglioni !
L'importante è che grazie a quei coglioni, o provocatori, o qualunque cosa fossero, siano spariti il caso Storace e l'ennesima incriminazione per corruzione del Presidente del Consiglio.
(Vittorio Zucconi da Repubblica.it)
E nessun abbia fatto caso alla fogna fascista alleata del neoduce.
Un applauso !!
venerdì, marzo 10, 2006
martedì, marzo 07, 2006
Le mod bands in Italia
Una lista , spero il più esaustiva possibile delle MOD BANDS apparse in Italia dal 1979 ad oggi (nella foto gli Spider Top Mods nel 1983 con il sottoscritto....)
Sono stati esclusi i gruppi ska , beat , garage , freakbeat etc e comunque tutti coloro che non sono “certificati mod al 100%”
L’ordine alfabetico seppure impersonale mi sembra il modo migliore per poterci capire qualcosa in un lotto di un centinaio di nomi.
In molti casi non ho potuto verificare l’effettiva consistenza di sigle dietro a cui non so se ci sono stati veri e propri gruppi attivi o meno.
Se ci sono imprecisioni , aggiunte e/o omissioni vi prego di segnalarmele e provvederò a modificare il tutto.
Le informazioni vengono dal mio archivio privato e dal libro di Marco Briata “Mods in Italia”
Act (Taranto) attivi dall 83 all 86 un album per la Toast
Afterglow (Roma) metà 90’s
After Midnight (Roma) 83
Angry Eyes (Trento) 91/93
Avengers (Roma) 87
Avengers (Reggio Emilia) 87/89 Post Coys
Bag One (Novara) Dal 1986 a metà dei 90 . Un minicd per la Toast , buon mod rock con connotazioni freak beat
Bang (Ferrara) 88/92
Base 51 (Roma) 96
Beat Machine (Genova) 83/87 Guidati da Luigi Louie , grandi interpreti di un ottimo beat rock
Beauty and the Beats 98
Best Friends (Milano) 82
Blind Alley (Torino) 81/83 Puro Jam sound per la band di Gigi Restagno
Blow (Torino) 2003 Vicini al brit pop
Classe 79 (Roma) 92/93F.Carreri e x act con S.Bellezza (ex Underground Arrows e PUB e Giuliano degli Others). 79 sound !
Coleridge (Pordenone) 2005 Classico mod rock con riferimenti 60’s
Countdown
Coys (Reggio Emilia) 83/85 Tra le migliori mod bands italiane di sempre tra Kinks e Purple Hearts
Double Deckers (Parma) 82/83 Del giro Boito Kids , mod sound duro
Emotionz (Cagliari) 2005
Europeans (Milano) 83/85 Mod rock
Extraordinary sensations (Roma) 92
F 104 (Modena) 1979 (fino all’83) . Assolutamente fantastici !! Stile Chords
Fabulous Filters (Como) 2005 Beat mod con influenze psycho
Fashion Cards (Milano) 80
Fedholt Mods (Pordenone) 79/80 Legati al Great complotto , nati come punk band e spostatisi poi verso un sound molto Jam style
Five Faces (Genova) 80/82 . Tra le prime mod bands italiane
Four By Art (Milano) 79/86 Con gli Statuto la migliore mod band italiana . Un singolo e due album influenzati negli ultimi tempi dalla psichedelia
Freezer (Bologna) 82 pre Soul Party
Ghibli (Mantova) 84
GS 160 (Modena) 86
Hibs (Modena) 82/83
Kickstart (Pordenone) tre singoli (uno anche per l’inglese Detour) per un mod rock duro
Kinky Faces (Genova) 2005
Happy Betty and the Vips (Bologna) 93/96
Il Consiglio (Roma) 91/93
Il Santo (Torino) 2002 Un minicd per l'ex chitarrista degli Statuto Alex Bumba e Mike Painter
Immaculates (Vicenza) 90/97 Stile Makin Time , un singolo all’attivo
Impulsive Youths (Milano) 84/87 Mod rock violento con influenze anche wave per la band di Valerio Frezza
Investigators (Milano) 91/93 Con membri de i FBArt , fantastica band di rythm and soul
Invinoveritas (Roma ) 96
Lager (Cosenza) 81/84 Tra le prime mod bands italiane , guidata da Francesco Ficco , in stile Jam
Last Generation (Ancona) 86
Link Quartet (Piacenza) Hammond beat con covers di G.Fame , Small Faces , Nolan Porter
Lords (Milano) 79 . Pre Four By Art
Lager (Cosenza) Esperienza successiva ai Lager con ancora connotati mod ma molto più sul garage
J Fet (Modena) 80/82 Stile Merton Parkas
Made (La Spezia) 96 Un singolo con i Wigan Casino e un buon beat sound
Mads (Milano) 79/80 Una delle prime mod bands in Italia .
Mike Painter (Milano) Ex tastiera di FBArt e Investigators . Hammond Beat . Un album eccellente
Mini Vip (Novara) Hammond + Small Faces
Mirrors (Milano) 80
Mod 740 (Como) 86
Modern Charms (Roma) mid 80’s
Modern Heroes (Firenze) 88
Numbers (Milano) 98
Oysters (Roma) 82
Pow (Milano) 85-93 Beat , 79 mod , art pop per una delle bands più esplosive (e sottovalutate) della scena. Hanno lasciato un paio di album e un 45.
Prestige (Genova) 98
Pretty Face (Milano) 98 Un mini LP e tanta attività live per il brit mod sound del quintetto milanese
Private Station (Bologna) 88
P.U.B. (Roma) 86/89 Ottimo mod rock con ex Underground Arrows e Gazzarra futuro solista in Hammond style per la Irma Records
Rendez Vous Ravage (Pordenone) 80 Si spostarono presto verso sonorità new wave
Revolver (Bologna) 89/91
Shake (Genova) 98
Shock on the edge (Roma) 96
Shout (Milano) 96/99
Sicari (Reggio Emilia) 99 post Coys
SlowTime Mondays (Venezia) Un singolo all'attivo e un epilogo tragico
Smarrons (Genova) Beat italiano . Guidati dal mitico Stefano Marrone
Smodati (Milano) 95 Mod sound molto duro , un singolo e l'album "Questa città è per me" all’attivo.
Sottozero (Macerata) 91 Stortoni ex Spider Top Mods in una delle sue mille incarnazioni sonore
Soul Party (Bologna) 83/85 Del giro del “Casalone” . Soul mod
Special X (Bologna) 98
Speed (Milano)83 Pre–ImpulsiveYouths
SpeedKills(Torino)82 Pre Statuto
Spider Top Mods (Piacenza/Marche) Band del sottoscritto , di Stortoni e Alfred (coautore della fanzine “Faces”)...qualche concerto e poco più. Sound tra Chords e rythm and blues
Statuto (Torino) In assoluto LA MOD BAND PER ECCELLENZA !!!
Steady Beat (Taranto) Tra le primissime mod bands italiane guidate da Fabrizio Carrieri , si trasformeranno negli Act
Stiliti (Torino) 93/2006 Tra mod e ska
Stingless (Milano) 1984 del giro Impulsive Youths
Strummers 83/84 (Milano) del giro Impulsive Youths
Subjects (Arezzo) 2000 Duro mod rock
Substitutes (Genova) 82
SX 225 (Genova) La prosecuzione dell’esperienza dei Five Faces
Taxmen (Roma) 93/95 Con F.Carrieri ex Act , 60's style
Unbeatable (Trento) 94/99 Gli ex Angry Eyes
Underground Arrows (Roma) 79-92 Storica mod band , tra le prime in assoluto , un paio di album e qualche singolo in pieno stile 79
Upset (Reggio Emilia) 85 post Coys
Vex (Vicenza) 98
Wasted Time (Rimini) 89/90 Un singolo per la DTK e grande sound primi Stones
Wigan Casino (Torino) 86 Più sul versante soul e northern che sul mod
Young Experiences (Trento)
Zebre (Italia) Band che improvvisava, con elementi presi a caso, classici mod nei raduni dei mid 80’s
A guidarlo costantemente Luigi Louie di Genova alla voce
00Cash (Como) 83/84 . Hanno suonato al raduno di Viareggio delll’83. Mod rock.
100 Faces 92-94
x 150 Special (Pordenone) 80 Il chitarrista passò ai Waalt Disney e suonatttora con i Kickstart
DISCOGRAFIA CONSIGLIATA
Act “Dreams arent useful” 1986 LP
Blind Alley “Whistle march” 83 45
Four By Art “My mind in four sights “ 83 45
Four By Art “FB art” 85 LP
Investigators "Investigators" 91 LP
Kickstart "Love or mistake" 93 45
Pow “Net wt 4oz” LP
Pow “Maximum punk n beat” 94 45
Statuto "Io dio" 86 45
Statuto "Sempre" 2004 CD
Statuto "Le strade di torino" 2006 CD
Underground Arrows "Alive today" LP
AA.VV. "Mods 15 anni di modernismo attivo" LP
Mini Vip "Mini Vip" CD
Link Quartet "Beat it" 2002 CD
lunedì, marzo 06, 2006
venerdì, marzo 03, 2006
Per non dimenticare...
mercoledì, marzo 01, 2006
Febbraio 2006 . Il meglio .
Il ( MIO) meglio del febbraio 2006
Ascoltato (il meglio)
Statuto “Le strade di Torino”
(Una delle migliori bands in circolazione dal vivo con il top della sua produzione. Probabile album dell’anno)
Ivano Fossati “L’arcangelo”
(Un buon album , nella migliore tradizione della canzone d’autore italiana)
Ufomammut “Lucifer songs”
(Da Genova con un album cosmico , spaziale , pesante , unico)
ascoltato anche
Detroit Cobras (“Baby” un po’ vecchio ma bello !) Gossip (eccellente soul punk!) , Arctic Monkeys (decente) , Let’s boogaloo 3 (super rythm and soul) , Belle and Sebastian (discreto) , Hormonauts (molto divertente e ben fatto) , De Gregori (un po’ palloso ma buono) , Beth Orton (non male ma la solita roba) , Afterglow (brit pop) , Afterhours in inglese (ben fatto) , Songs for Ulan (tetro ma intenso) , Celebration (molto interessante) , Giant Drag ( carino) , Open (bruttino) , Mirrors (discreto) , Rein (nsomma) , Outsider (nsomma) , Nicola Alesini che rifà De Andrè (yawn , sbadiglio) , Two Gallants (ruvido e coraggioso) , Panic! At the disco (pietoso) , Yellowcard (pietoso due volte) , Infadels (già dimenticato) , Research ( indecente) , Delays (schifezza) , Stellastarr (da dimenticare) , Gianna Nannini (noiosissimo) , Edoardo Bennato (inutile) , Niccolò Fabi (la sagra della noia)
Letto
“I diari di Rubha Hunish” di Davide Sapienza (un viaggio intenso tra le nevi , le vette e il profondo dell’anima)
“Krautrocksampler” di Julian Cope (un altro viaggio , nel Kraut Rock tedesco , la musica cosmica crucca dei 70’s. Con ironia e passione. Essenziale)
“Deliri , desideri e distorsioni” di Lester Bangs (recensioni caustiche e una visione del rock pulita ed estrema. Essenziale alla seconda)
Films
“The libertine” con J.Depp , di L.Dunmore (una palla tremenda)
“Le cronache di Narnia” (bello e avvincente)
“Chicken little” (nsomma…)
“Novecento” di Bertolucci (capolavoro e basta)
Visto
Momix (emozionante balletto psichedelico)
Boonaaras (grezze e minimali : garage punk)
Lou Reed (ardito e coraggioso ma noioso . E poi vedere un concerto da seduti non ha senso)
Belle cose
Enea ha compiuto sette anni.
E’ arrivata in famiglia Setrida , ha 11 anni , è libanese e magari un giorno la conosceremo anche.
Cose
Usciti il doppio degli Statuto (con me alla batteria) e “Let’s boogaloo 3” (con un brano del Link Quartet)
Sul sito per cui lavoro (www.radiocoop.it) aperta una sezione dedicata ai libri . Un sogno che si avvera.
Suoni
DJ con Rita al Madly il 4 febbraio : beat , punk and fun ! E non finisce qua !
Sul sito www.notmoving.net il nuovo video dei Not Moving con lew (confuse) immagini del tour 2005/2006
Calcio
La Roma "operaia" che vince sempre , la Juve che perde a Brema, il Cagliari che con Sonetti dovrebbe farcela a restare in serie A , un velo pietoso sul Piacenza e la sua mediocrità , un abbraccio sincero a Totti , Cassano e Vieri fuori dalle palle.
In cantiere
Liberarci del neoduce , andare a vedere dove nasce il Po , Disneyland Parigi , la Val Codera e la Val Boreca , il nuovo album di Lilith , le date estive dei Not Moving , vincere i Mondiali , gli Stones e gli Who dal vivo.
Ascoltato (il meglio)
Statuto “Le strade di Torino”
(Una delle migliori bands in circolazione dal vivo con il top della sua produzione. Probabile album dell’anno)
Ivano Fossati “L’arcangelo”
(Un buon album , nella migliore tradizione della canzone d’autore italiana)
Ufomammut “Lucifer songs”
(Da Genova con un album cosmico , spaziale , pesante , unico)
ascoltato anche
Detroit Cobras (“Baby” un po’ vecchio ma bello !) Gossip (eccellente soul punk!) , Arctic Monkeys (decente) , Let’s boogaloo 3 (super rythm and soul) , Belle and Sebastian (discreto) , Hormonauts (molto divertente e ben fatto) , De Gregori (un po’ palloso ma buono) , Beth Orton (non male ma la solita roba) , Afterglow (brit pop) , Afterhours in inglese (ben fatto) , Songs for Ulan (tetro ma intenso) , Celebration (molto interessante) , Giant Drag ( carino) , Open (bruttino) , Mirrors (discreto) , Rein (nsomma) , Outsider (nsomma) , Nicola Alesini che rifà De Andrè (yawn , sbadiglio) , Two Gallants (ruvido e coraggioso) , Panic! At the disco (pietoso) , Yellowcard (pietoso due volte) , Infadels (già dimenticato) , Research ( indecente) , Delays (schifezza) , Stellastarr (da dimenticare) , Gianna Nannini (noiosissimo) , Edoardo Bennato (inutile) , Niccolò Fabi (la sagra della noia)
Letto
“I diari di Rubha Hunish” di Davide Sapienza (un viaggio intenso tra le nevi , le vette e il profondo dell’anima)
“Krautrocksampler” di Julian Cope (un altro viaggio , nel Kraut Rock tedesco , la musica cosmica crucca dei 70’s. Con ironia e passione. Essenziale)
“Deliri , desideri e distorsioni” di Lester Bangs (recensioni caustiche e una visione del rock pulita ed estrema. Essenziale alla seconda)
Films
“The libertine” con J.Depp , di L.Dunmore (una palla tremenda)
“Le cronache di Narnia” (bello e avvincente)
“Chicken little” (nsomma…)
“Novecento” di Bertolucci (capolavoro e basta)
Visto
Momix (emozionante balletto psichedelico)
Boonaaras (grezze e minimali : garage punk)
Lou Reed (ardito e coraggioso ma noioso . E poi vedere un concerto da seduti non ha senso)
Belle cose
Enea ha compiuto sette anni.
E’ arrivata in famiglia Setrida , ha 11 anni , è libanese e magari un giorno la conosceremo anche.
Cose
Usciti il doppio degli Statuto (con me alla batteria) e “Let’s boogaloo 3” (con un brano del Link Quartet)
Sul sito per cui lavoro (www.radiocoop.it) aperta una sezione dedicata ai libri . Un sogno che si avvera.
Suoni
DJ con Rita al Madly il 4 febbraio : beat , punk and fun ! E non finisce qua !
Sul sito www.notmoving.net il nuovo video dei Not Moving con lew (confuse) immagini del tour 2005/2006
Calcio
La Roma "operaia" che vince sempre , la Juve che perde a Brema, il Cagliari che con Sonetti dovrebbe farcela a restare in serie A , un velo pietoso sul Piacenza e la sua mediocrità , un abbraccio sincero a Totti , Cassano e Vieri fuori dalle palle.
In cantiere
Liberarci del neoduce , andare a vedere dove nasce il Po , Disneyland Parigi , la Val Codera e la Val Boreca , il nuovo album di Lilith , le date estive dei Not Moving , vincere i Mondiali , gli Stones e gli Who dal vivo.