tag:blogger.com,1999:blog-9443039.post5996817296380667009..comments2024-03-28T08:07:03.831+01:00Comments on tonyface: Black Power : Nina Simonetony-facehttp://www.blogger.com/profile/00682938257669078047noreply@blogger.comBlogger11125tag:blogger.com,1999:blog-9443039.post-35612123198650191162008-06-25T13:24:00.000+02:002008-06-25T13:24:00.000+02:00Ottimo Tony!Di BLACK MUSIC non se ne ascolta,legge...Ottimo Tony!<BR/>Di BLACK MUSIC non se ne ascolta,legge,parla mai abbastanza!<BR/>cristianoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9443039.post-39670334560600017212008-06-25T11:49:00.000+02:002008-06-25T11:49:00.000+02:00In Italia (a parte forse le sue canzoni più "pop")...In Italia (a parte forse le sue canzoni più "pop") è anche abbastanza sconosciuto Sam Cooke. Per me rimane una delle voci soul più belle in assoluto (anche quando faceva ancora gospel con i Soul Stirrers).<BR/>Anche per lui sono riuscito a trovare per ora solo delle raccolte, album originali solo "night beat" che però è di cover. E che cover..Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9443039.post-52005942246726320392008-06-25T11:43:00.000+02:002008-06-25T11:43:00.000+02:00ottima nuova rubrica.Nina Simone FANTASTICA!!!!ottima nuova rubrica.<BR/>Nina Simone FANTASTICA!!!!pibiohttps://www.blogger.com/profile/14400803102144101691noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9443039.post-4364992279524802662008-06-25T11:24:00.000+02:002008-06-25T11:24:00.000+02:00Baltimore ha alcuni buoni brani ma è troppo arrang...Baltimore ha alcuni buoni brani ma è troppo arrangiato per i miei gusti.<BR/>Molto virato in chiave Grace Jones (se mi si permette la classificazione), spesso reggaeggiante, un po' pomposo...insomma non mi piace granchè<BR/><BR/>Le covers di Nina invece sono tutte spettacolaritony-facehttps://www.blogger.com/profile/00682938257669078047noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9443039.post-56628892516025450832008-06-25T10:59:00.000+02:002008-06-25T10:59:00.000+02:00E non scordiamo il grandioso Baltimore, del 78.Com...E non scordiamo il grandioso Baltimore, del 78.<BR/>Comunque anche tra i "classici" non è il caso di farci sfuggire "I put a Spell on You" di S.J.Hawskins. Quella di Nina è tra le versioni più stupende del mondo... Lo stesso vale per "Don't let me be misunderstood" ma, essendo classici, li conoscete già!<BR/>:-)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9443039.post-86855096669811485612008-06-25T10:44:00.000+02:002008-06-25T10:44:00.000+02:00In effetti la black music in Italia è sempre stata...In effetti la black music in Italia è sempre stata un fenomeno sotterraneo e confinata il più delle volte nel cassetto "black music" , dove ci andavano tutti insieme John Lee Hooker, James Brown, Isaac Hayes e Nina Simone. <BR/><BR/>Ovvero stili, suoni, identità musicali diversissime, pur con la stessa matrice.<BR/><BR/>Anche nei "libri rock" o nelle solite enciclopedie è difficile trovare analisi delle discografie di questi artisti<BR/>In genere ci si limita al james Brown "re del funk" , Aretha Franklin "regina del soul" etc etc quando invece hanno spesso sperimentato vie diverse (vedi James Brown con l'hip hop o Ray Charles con il country).<BR/><BR/>E' un mondo ancora tutto da scoprire girando le discografie in dettaglio<BR/><BR/>FARO' DEL MIO MEGLIOtony-facehttps://www.blogger.com/profile/00682938257669078047noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9443039.post-49654591584395866412008-06-24T21:40:00.000+02:002008-06-24T21:40:00.000+02:00Queste sono le voci che incidono profondamente nel...Queste sono le voci che incidono profondamente nella storia...quello che dice Mirco è vero,in effetti,la black-music in Italia è stata diffusa principalmente dal duo Arbore e Boncompagni,sopratutto negli anni 60 e grazie a programmi come "Bandiera gialla" dove si affiancavano le novità bianche anglosassoni(Beatles,Stones ecc.)ai grandi del genere come James Brown,Otis Redding ecc...<BR/>lì avvenne tutto per derivazione,poichè venivano riconosciuti i musicisti neri come diretti ispiratori di tutto quello che stava accadendo in USA e in Europa...però venivano considerati per un pezzo o due,per il successo a 45 giri che girava sul juke-box e quindi la critica più pretenziosa,quella di Bertoncelli e compagnia(che però è leggermente successiva)non li ha mai considerati molto.<BR/>Io sono cresciuto nei 70 leggendo Ciao 2001,Muzak,Gong ecc... e su quelle riviste non c'erano quasi mai i singoli,ma solo recensioni di LP o cosidetti concept-album...su Ciao 2001 c'era solo una paginetta sui 45 ma contavano ben poco e malgrado che questi musicisti neri producevano grandi album,spesso avveniva di sentirli alla radio per un solo brano e nient'altro...che è esattamente quanto dice Tony,mentre molte delle cose più interessanti erano tra i meandri e molto meno note.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9443039.post-90643224583773917882008-06-24T19:02:00.000+02:002008-06-24T19:02:00.000+02:00grandissima! mi vergogno ammettere che, nonostante...grandissima! mi vergogno ammettere che, nonostante la mia veneranda età e gli oltre 30 anni dai miei primi acquisti di album di soul, nina simone l'ho 'approfondita' solo nell'ultima decade... prima con le solite compilations, poi "prendendo in prestito" come dice tony. e, una volta che l'hai presa non la restituisci più. <BR/><BR/>fAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9443039.post-56364310837042958292008-06-24T18:39:00.000+02:002008-06-24T18:39:00.000+02:00Bella idea davvero, anche perchè in Italia la blac...Bella idea davvero, anche perchè in Italia la black music è per molti ancora un mondo sconosciuto. I nostri critici snob, da Bertoncelli in avanti, stravedevano (giustamente) per Dylan o Zappa, ma James Brown per qualche motivo non lo consideravano...Mircohttps://www.blogger.com/profile/02462917285518644171noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9443039.post-44470561429649939222008-06-24T17:23:00.000+02:002008-06-24T17:23:00.000+02:00In ambito black il più delle volte funziona "la co...In ambito black il più delle volte funziona "la compilation" dei successi.<BR/><BR/>In realtà da James Brown ad Aretha Franklin fino a Nina Simone sono interessantissimi gli album ascoltati senza tutte le hits conosciute, ma con tutti i brani minori e contestualizzati al sound del periodo.<BR/><BR/>Di Nina Simone ho "preso in prestito" da interdet 42 album della discografia (praticamente tutto) , li ho ascoltati e ho scoperto qualcosa di incredibiletony-facehttps://www.blogger.com/profile/00682938257669078047noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9443039.post-76891072009534049252008-06-24T17:16:00.000+02:002008-06-24T17:16:00.000+02:00Ottima idea questa sorta di rubrica!!E ottimo iniz...Ottima idea questa sorta di rubrica!!<BR/>E ottimo inizio, prenderò nota!Anonymousnoreply@blogger.com