tag:blogger.com,1999:blog-9443039.post5955932197776533687..comments2024-03-28T21:30:27.361+01:00Comments on tonyface: Pete Townshend - Empty glasstony-facehttp://www.blogger.com/profile/00682938257669078047noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-9443039.post-5627134115058737182015-04-23T16:41:16.184+02:002015-04-23T16:41:16.184+02:00Mi associo.
La cosa che mi colpì di più fu proprio...Mi associo.<br />La cosa che mi colpì di più fu proprio la voce di Pete,per la prima volta "autosufficiente" sulla lunga distanza (album).<br />Apprezzabile il suo pensiero a Ray Davies (cosa non troppo frequente tra primedonne) e divertente immaginare l'incazzosissimo Daltrey saputa la tracklist e la forza di certi pezzi evidentemente non-Who..oltre ai loro proverbiali scazzi sulla vocalità degli stessi..!<br />C<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9443039.post-3051762601962783832015-04-23T10:41:07.614+02:002015-04-23T10:41:07.614+02:00Disco che ho amato e amo tantissimo, ancora all...Disco che ho amato e amo tantissimo, ancora all'epocaTownshend sapeva scrivere grandi canzoni e soprattutto le interpretava con una rabbia che non sfigurava a petto dei dischi punk dell'epoca. Ottimi gli strumentisti coinvolti, soprattutto Tony Butler e Mark Brzezicky, la sezione ritmica dei Big Country, che di li a poco avrebbero prodotto un ottimo album di esordio, per poi perdersi.Pixnoreply@blogger.com